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Kim Namjoon.

Ho così tanta voglia di piangere, di lasciarmi andare e toccare il fondo per una volta.

Mi sento morire dentro ad ogni battito di ciglia, i medici non ci dicono niente e sono le cinque del mattino.

Sospiro, seguendo Seokjin quando prova a parlare con Taehyung, che sta ascoltando la musica isolato da tutti quanti.

Gli toglie dolcemente una cuffietta, sedendosi accanto a lui, mentre io mi appoggio al muro di fronte a loro con la schiena e metto le mani in tasca «Che stai ascoltando?» il suo tono sembra quello di una madre che parla con il proprio figlio tanto amato.

Il grigio sussurra, tenendo lo sguardo basso e le gambe ancora strette al petto «Jungkook.»

«Hm?» il corvino dalle spalle larghe è confuso, così il giovane gli dà una cuffia, facendo ripartire il brano da capo. Jin spalanca gli occhi e mi guarda, con essi ormai lucidi.

Mi avvicino, abbastanza spaventato «Che succede? Che c'è?»

Taehyung stacca le cuffie dal cellulare «Dite agli altri di venire qui...per favore.» la sua voce si sente appena, ma subito faccio come ha chiesto e dopo poco siamo tutti lì con lui, stremati e preoccupati, chi con il trucco colato, chi con gli occhi gonfi e chi con ancora delle lacrime calde a rigare il viso.

Il grigio ci guarda tutti ed effettivamente, lui è quello messo peggio: occhi rossi, gonfi, lucidi, guance con secche linee irregolari, naso arrossato, occhiaie blu e viola, labbra screpolate e piene di tagli, probabilmente a causa dei troppi morsi che il giovane ha dato per trattenere i singhiozzi negli ultimi giorni. Io sono rimasto in piedi, rimettendomi dove ero prima, a ruota mi segue Junghyun, che fa di tutto per restare lontano dai suoi genitori.

«Anche i signori Jeon dovrebbero...sentire questo.» il suo tono resta basso e sottile, difficile da capire.

«Sicuro che-» prova Jin, ma viene interrotto da Tae che si impunta, volendo anche loro lì con noi. Vado a chiamare i genitori di Jungkook, che tentennanti si avvicinano, squadrandoci tutti dalla testa ai piedi. La donna riconosce il pasticciere, ma sa benissimo anche lei che non è il momento di esultare dalla gioia.

Senza dire altro, Taehyung fa partire l'audio e subito la voce di un tenero e imbarazzato Jungkook si fa spazio nelle nostre orecchie. Gli occhi mi diventano lucidi immediatamente e inizio a deglutire mano a mano che la sua voce prosegue «Hyung, io lo faccio, ma non osare prendermi in giro perché giuro che ti tingo i capelli di rosso mentre dormi!» scoppiamo tutti a ridere in quel momento, chi più chi meno «Prima, però, vorrei dirti che è la prima cosa che scrivo e non ho una base sotto e non saprei neanche da che parte prendere per farne una e no, non lo chiedo a Yoongi hyung. Sarebbe imbarazzante. Comunque, se non fosse stato per Namjoon hyung non avrei mai iniziato a scrivere questa canzone e tu non avresti neanche dovuto leggerla...odio il mio disordine. Giuro che diventerò il ragazzo più ordinato del mondo solo per tenere il tuo nasone bellissimo fuori dalle mie cose.» si sente Jungkook sospirare «E sappi anche che sono rinchiuso in cantina per poterti fare sentire questa cosa, perché i miei sono in casa e se mi sentissero probabilmente mi toglierebbero le corde vocali.» a quell'affermazione, tutti ci giriamo verso i signori Jeon, che sobbalzano e tengono la testa bassa, tranne Tae, che chiude gli occhi e continua ad ascoltare la voce del suo fidanzato «Ok, avevo pensato di cantarla in questo modo e questo dovrebbe essere l'inizio, anche perché è l'unica cosa che ho scritto.» ride leggermente e si può sentire il suo imbarazzo da quel tono dolce e soave che è la sua voce «Fa così: il me quindicenne che ancora non aveva nulla. Il mondo era così grande, mentre io davvero piccolo. Ora non posso nemmeno immaginarlo. Ora non riesco nemmeno ad immaginarmi, il me completamente vuoto e che non aveva un profumo proprio. Prego. Ti amo, fratello mio, ho i miei hyung. Adesso provo emozioni, adesso sono diventato me. Quindi sono io. Ora sono me.» si sente Kook deglutire «E-e niente basta e per colpa tua sono in imbarazzo, ti odio! Non è vero, ti amo hyung.»

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