The Pink Bakery

[18]

Jeon Jungkook.

«Grazie hyung del passaggio. Ciao Jimin hyung, ci vediamo lunedì pomeriggio.» scendo dalla macchina dopo essere stato salutato dai due e mi avvio al cancello che mi separa dalla prigione.

Quanto vorrei avere possibilità di scelta...

Sospiro e faccio per chiudere la mia gabbia, quando qualcuno si mette in mezzo «Tae...che succede?» esco di nuovo, lasciando il cancelletto accostato, ma Taehyung non parla e tiene la testa bassa «Hyung?»

«Usciamo. Domani pomeriggio. Dopo che ho finito di lavorare ti passo a prendere.»

«Vorrei tanto ma...ma mio fratello parte e torna a Busan...»

«Oh...ok, fa niente.» forza un sorriso. Mi sento in colpa e lo guardo negli occhi «Hyu-» vengo tirato tra le sue braccia senza preavviso e sento il suo fiato caldo sul mio orecchio. Deglutisco, inizialmente non ricambiando quella stretta, ma poi mi sciolgo un po', chiudendo gli occhi e tornando a respirare, posando la testa sulla sua spalla «Ci vediamo lunedì, Kookie.» si allontana di poco per scompigliarmi i capelli e guardarmi con un sorriso più simile ai suoi soliti quadrati che tanto mi fanno battere il cuore. Sorrido a mia volta e seguendo il consiglio della sua mano, entro nel giardino della mia abitazione, ma questa volta con il peso sulle spalle più leggero. O forse è il peso dentro al petto, ad essere più leggero?

Mi chiudo la porta di ingresso alle spalle, sorridendo ancora. Sento ancora il suo profumo. E' così buono...

Salgo le scale di casa mia, voglioso di andare a dormire con ancora quella sensazione addosso e cerco di non fare casino per non svegliare i miei genitori.

Chissà che cosa hanno pensato quando mio fratello gli ha detto che sarei tornato a casa con degli amici. Spero non gli abbiano fatto il terzo grado a causa mia.

Entro in camera e mi lancio sul letto a peso morto. Mi sento bloccare la bocca con una mano e un peso sul mio addome schiacciarmi contro il materasso. Mi agito nel panico, cercando di liberarmi.

«Calma fratellino. Vuoi svegliare mamma e papà?»

Spalanco gli occhi mentre quella mano si toglie dalle mie labbra e mentre cerco di far tornare il respiro regolare. Mio fratello sta ancora su di me a cavalcioni «Sei fuori di testa! Hai ricominciato a drogarti per caso!» sussurro guardandolo male con ancora il fiatone e il cuore che batte all'impazzata a causa dello spavento. Lui ride «Non sono mai stato così lucido.»

«Mi sei ancora addosso.»

«E non mi sposterò finché non mi racconti come è andata questa serata.»

Sbuffo «A volte mi chiedo come fai ad essere più grande di me.»

Alza le spalle e mi schiaccia maggiormente, avvicinandosi al mio viso. Mi comprimo al mio amato cuscino «Racconta.»

«E va bene!» sospiro «E' stato...bello. Ci siamo divertiti tutti e Taehyung e Jimin continuavano a fare gli stupidi, poi credo che Yoongi era concentrato sul sedere di Jimin quando si è abbassato per raccogliermi il cappellino e-»

«Voglio sapere di te e quel bel giovane dai capelli grigi.» deglutisco al suo tono da maniaco sessuale mentre mi bisbiglia questa frase all'orecchio.

«H-hyung sembra un porno...»

Si allontana restando comunque seduto su di me «Ew...»

Rido alla sua buffa espressione schifata «Guarda che tutte quelle della mia classe mi fanno il filo. Non sono così brutto.»