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«Hyung io dov- oh...scusate.»

Mi allontano immediatamente da Namjoon, spingendolo via e guardo Taehyung, che mi scruta con una faccia particolarmente perversa. Arrossisco «Che stavi dicendo?» cerco di fare finta di niente.

«Che dovrei andare a casa per preparare le cose dell'università e visto che Kook dorme, volevo che lo guardassi.» abbassa il volto.

Mi avvicino a lui e gli accarezzo le spalle «Cosa ti turba?»

Mi osserva nuovamente «Il fatto che non sa dove stare. Vorrei tenerlo a casa mia, ma io e Jimin viviamo in un monolocale vicino all'università e ci stiamo a malapena noi due. Con una terza persona sarebbe impossibile. So che Chim sta spesso da Yoongi, anche di notte, ma quel posto lo paghiamo entrambi e non mi sembra il caso di chiedergli di andarsene, sostituendolo con Kook, anche perché sono due persone ben distinte nella mia vita. Ma domani lo dimettono e io non voglio lasciarlo in mezzo ad una strada e-»

Decido di interromperlo «Starà da Namjoon.»

Spalanca gli occhi, guardando l'interessato «Davvero? Lo terrai con te sul serio?»

Il biondo tinto annuisce sorridendo «Ovviamente se vorrà. Ma credo e spero di sì.»

Il grigio quasi piange «Grazie mille Namjoon hyung!» lo abbraccia e Joonie ricambia.

Solo io posso abbracciarlo. Ma di che mi preoccupo, è solo Taehyung.

Tossisco leggermente e i due si separano. Tae prende parola «Ora vado, grazie ancora Nam e Jin, ci vediamo domani!» corre via.

Sorrido e mi addentro nella stanza, dove un tenero e rilassato Jungkook dorme. Mi siedo di fianco a lui, sulla sedia, sospirando, accarezzando una sua mano con delicatezza per non svegliarlo.

«Vuoi che sto io qui 'sta notte? Così ti riposi un po'.»

Perché si preoccupa così tanto...

«No, tranquillo. E' il mio turno e poi voglio stare un po' con questo coniglietto.»

Sorride e si siede ai piedi del letto, guardandomi «Lo so che dormi nel pomeriggio sotto il banco da lavoro della cucina, in pasticceria.»

Alzo gli occhi, incatenandoli ai suoi «Quale dei tre te lo ha detto?»

«Non sono stati i tuoi dipendenti hyung.»

Indico Jungkook e lui nega con la testa, non spostando lo sguardo «Yoongi.»

«Da quando tu e Yoon parlate di me? Da quando tu e Yoon parlate in generale?» sono scioccato da questa scoperta.

«Da quando vi ho aiutato quel giorno in cui è stato picchiato ma, soprattutto, da quando tu rischi di svenire perché non dormi. Hyung, ero preoccupato e gli ho chiesto un consiglio.»

Sono confuso «Tipo?»

Sorride dolcemente «Lo vedrai.»

«Yah! Come puoi lasciarmi con questo dubbio!» non mi rendo conto di aver urlato, ma poi la voce di Jungkook impastata dal sonno mi porta a distogliere lo sguardo da Namjoon e posarlo su quel fagotto bianco.

«Mamma...»

Mi volto di nuovo verso Joonie, poi torno a guardare Kook, constatando che ha gli occhi chiusi e che sta ancora dormendo.

«Parla nel sonno?» sussurro al biondo tinto. Quest'ultimo alza le spalle ed entrambi torniamo ad esaminare il corvino, che riprende a parlare «M-mamma...ti voglio bene...»

Sento i miei occhi inumidirsi ma non permetto alle mie lacrime di uscire.

Il giovane continua il suo discorso con frasi sconnesse tra loro e incomprensibili. Mi accascio sulla sedia «Povero Kookie...» sussurro chiudendo gli occhi, ma tenendo sempre la sua mano fredda. Sento un piccolo movimento e un soffio caldo sulla mia guancia, poi una sensazione lievemente umida su di essa. Sorrido.

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