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Kim Namjoon.

«...quindi ragazzi, se volessi dire che-»

«Prof.?»

«Si?»

«Sa di essere finito al telegiornale questa mattina?»

Io? In televisione?

«Come?»

«Si, era insieme a Kim Seokjin, il pasticciere.»

«Hyung! Bang Sihyuk sta cercando una soluzione ed è in chiamata con Yoongi da questa mattina.» Hoseok fa il suo ingresso al The Pink Bakery, sedendosi al tavolo con me e i tre dipendenti.

«Come potevo saperlo che un giornalista ci stava seguendo. Non volevo rendere la nostra relazione un affare nazionale...» mi tengo la testa tra le mani, ricordandomi di come quella mattina, i miei studenti mi abbiano tormentato di domande, mostrandomi il video di me e Seokjin a Ilsan, sotto quell'albero e di come, in lontananza, si vede il bacio che ci siamo scambiati per sigillare ed intraprendere seriamente una relazione. Le parole che gli ho riservato non si sentono, per fortuna, ma è chiaro che ci stiamo baciando, ed è ancora più chiaro che quelli siamo noi due.

«Yoongi mi ha mandato un messaggio dicendomi che-»

«Eccolo! E' lui! E' il ragazzo di Kim Seokjin!» Jimin viene interrotto da dei giornalisti che, notando la mia presenza dalla vetrina del negozio, si sono fiondati dentro pronti a sommergermi di domande.

«In cucina! Hyung nasconditi lì!» Taehyung mi trascina con sé, per poi andare ad aiutare Jungkook con quei ficcanaso.

Il rosso mi raggiunge «Hyung-»

«Gli ho rovinato la carriera...»

«No, non l'hai fatto. Hai per caso visto Yoongi e Jimin farsi sopraffare dagli insulti? Tutti sanno che uno dei migliori produttori coreani è gay e sanno anche che il suo fidanzato è un nanetto danzerino dai capelli arancioni.»

Il ragazzo in questione fa il suo ingresso, sospirando «Grazie, hyung. Comunque sì, all'inizio è stato difficile; venivo picchiato dai miei compagni di corso e una volta mi è arrivato un uovo in testa mentre aspettavo l'autobus per andare da Yoongi. Ma dopo un mesetto circa le persone hanno iniziato a farci l'abitudine e non ne parlano più come prima. E' fattibile vivere ora, ma l'unica cosa che abbiamo fatto e il mio Yoon-Yoon è stata quella di stare insieme e non lasciarci abbattere da quelle persone orribili.»

Sospiro «Chissà come sta...»

§

Kim Seokjin.

«Ehi Seokjin! Ti piace prenderlo o metterlo?»

«Oh credo che a lui piaccia prenderlo. Ha la faccia da passivo!»

Risate. Risate di persone che sono più gay di me. Mi alzo dalla sedia dove sto pranzando, butto tutto il cibo all'interno della spazzatura e mi avvio verso la mia stanza d'albergo. Appena mi chiudo la porta alle spalle urlo.

«Hyung!» Yoongi mi si avvicina, ma lo scanso.

«Perché non tengono quelle boccacce chiuse! In America mica dovrebbero essere più aperti di mente rispetto ai coreani?! Dio, chissà Namjoon a Seoul come se la sta passando...»

«Peggio di te, hyung.» lo guardo spalancando gli occhi e subito mi mostra il notiziario coreano, dove i giornalisti aspettano fuori dalla scuola il mio fidanzato e lo tormentano quando aiuta in pasticceria. E' passato un mese e una settimana da quando sono qui e proprio ora doveva succedere? Non potevano aspettare altri quindici giorni a far trapelare questo scoop? Avremmo potuto affrontare tutto questo insieme.

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