Odio questo ragazzino.
Suo fratello ci ha appena lasciato davanti al cinema e io non ho fatto altro che avere l'ansia. Se dovessero vederci dei miei alunni io perderei il lavoro e lui verrebbe espulso. Come farà con i suoi genitori? Io non so davvero come fare.
«Hyung, non essere agitato, ok? Se dovessero vederci improvviseremo qualcosa. Non siamo soli.» prova a rassicurarmi il corvino. Annuisco poco convinto e poi lo vedo che inizia a salutare «Tae!»
Il mio outfit? Dei pantaloni neri e un maglione beige a collo alto. Essendo a febbraio, ho anche una giacca nera con la pelliccia interna. Non posso ammalarmi. Jungkook, invece, ha optato per dei jeans strappati e una maglietta bianca che gli arriva quasi alle ginocchia. Sopra ha una giacca verde militare, accompagnata da un cappellino in testa di un rosso acceso e delle Timberland bianche.
Appena gli occhi dei due più piccoli si incontrano, arrossiscono entrambi, ma Taehyung si avvicina a Jungkook e gli sorride. Il grigio ha dei pantaloni neri, larghi e indossa un felpa grigia. Abbinato a tutto questo c'è una giacca di jeans. E' strano, ma ha stile «Ciao Kookie.» sorride. Il più piccolo ricambia imbarazzato, ma noto un scintillio nei suoi occhi che mai avevo visto prima. Sono contento per lui.
Alle spalle di Taehyung spunta Jimin con indosso pantaloni neri e maglietta a collo alto dello stesso colore. Per staccare porta un maglione aperto di un rosso poco acceso, tendente al bordeaux «Gli altri arriveranno tra poco. Hanno detto di iniziare ad entrare e prendere i pop corn.» ci informa il più basso tra noi «Comunque, non credo che ci siamo mai presentati: sono Park Jimin.»
«Piacere mio, Kim Namjoon.» sorrido e subito entro in sintonia con lui, mentre gli altri due si divertono a fare i piccioncini stando molto vicini.
Dopo cinque minuti buoni, noto una testa verde menta, una rossa e una nera «Sono arrivati.» annuncio e vedo Jimin tirare un pugno a Taehyung sulla spalla. Sono confuso; Jungkook ride.
«Perché mi picchi? Che ho fatto?»
«Perché c'è anche Yoongi! Non sono vestito bene, non mi sono truccato come si deve e i miei capelli sono osceni! Potevi anche dirmelo!»
«Non saresti venuto se te lo avessi detto e-»
«E poi, hyung, sei uno schianto. Yoongi morirà ai tuoi piedi, credimi. Magari ti palpa ancora il culo.»
Waw, questo linguaggio dal corvino non me lo aspettavo. O meglio, me lo aspettavo ma non credevo di poter avere l'onore di sentirlo con le mie orecchie.
Rido, alzando poi le mani in segno di resa quando l'arancione mi guarda storto.
Yoongi, che saluta tutti con un cenno della testa, svogliato e indifferente, indossa dei pantaloni neri, una maglietta nera e una giacca lunga in stile militare. Sembra vestito simile a Jimin, ma magari è solo una mia impressione. Passando a quel ragazzo che si presenta come Jung Hoseok, indossa anche lui un completo di pantaloni e maglietta neri, con una giacca marrone il doppio, se non il triplo, di lui. I miei occhi, alla fine, si posano su quell'essere sorridente dalle labbra carnose che mi osserva, salutandomi con la mano e avvicinandosi a me «Professore.» Indossa dei pantaloni neri, come la giacca lunga fino alle caviglie e una maglia bianco panna. Sta molto bene senza qualcosa di esagerato come la sua divisa. Ora che lo osservo meglio, noto che ha delle spalle davvero larghe. Il suo saluto mi porta a deglutire e a riprendermi dal mio stato di trance «Ciao...Seokjin hyung.»
«Hyung! Possiamo andare? Tra poco il film inizia e non voglio perdermi l'inizio!» Taehyung sembra davvero un bambino quando è così felice. Jungkook lo segue a ruota e Jin sorride a tutti quanti, dando il via per andare a riempirci di schifezze da mangiare durante il film e per andare a prendere i posti. I più piccoli del gruppo, ovvero Tae e Kook, corrono verso la sala, Jimin e Hoseok parlano tra di loro su qualcosa inerente alla danza, Yoongi è dietro l'arancione, palesemente attratto dal suo sedere da cui non toglie lo sguardo e infine, io e Seokjin camminiamo con calma e pacatezza, arrivando all'interno di quella stanza dai divanetti comodi e ci sediamo vicini.
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The Pink Bakery
FanfictionMi sento tirare in avanti e mi rendo conto che mi sta stringendo più forte di prima, senza farmi male, tra le sue braccia calde. Il mio cuore sta impazzendo, lo sento battere così dannatamente forte che mi spaventa. «Amo quando mi abbracci.» si allo...