23 Febbraio 2020

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23 Febbraio 2020

Cara Giorgia,

questa notte dalle 3 e 30 fino alle 4 ho fatto adorazione eucaristica: sono rimasta ferma in chiesa per mezz'ora a leggere il "Cantico dei Cantici"; è uno dei testi religiosi più porno che abbia mai letto. Narra di due ragazzi giovani ed innamorati che si parlano, ogni tanto c'è anche un coro che si esprime. Tuttavia i discorsi dei due amanti sono molto attuali ma perché penso che in qualunque caso l'amore e ciò che ci trasmette sia sempre attuale o che comunque nel tempo non vari troppo: non è una generazione che cambia le emozioni provate durante una storia d'amore: l'innamoramento, il tempo insieme, la realizzazione di possedere un bene così prezioso ed a volte la rottura oppure delle promesse. Ciò che cambia sono solo l'età alle nozze e la libertà di espressione di ognuno dei due partner. Per quanto riguardi invece la poligamia o le relazioni aperte, francamente non mi so esprimere, forse perché non ne ho mai vissute ma, da racconti di amici, ho percepito che "quello che non trovo tra noi due, lo vado cercare altrove"; molte volte è il sesso o al contrario l'affetto e le attenzioni; poi tutto diventa quasi la predominanza della seconda relazione intrapresa e...tutt'e due le coppie si distruggono.

Invece seguo su Instagram una ragazza che dice di essere poliamorosa, penso abbia tanta autostima ma io, una volta preso il colpo di fulmine, ho come dei paraocchi: sono completamente catturata dalla persona e niente e nessuno mi interessa; quando le mie amiche mi chiedono pareri sui ragazzi, ammetto la loro bellezza ma non il fatto che questi siano attraenti. Facciamo un passo indietro: secondo me ognuno di noi ha due percezioni fisiche verso gli altri: la bellezza e l'attrattività fisica, non sempre le due cose coincidono: si è belli quando si hanno tutti i lineamenti simmetrici ma non per questo si è attraenti; si è attraenti quando piaci a qualcuno: quindi amici senza autostima che vi vedete brutti allo specchio, trovate qualcuno che vi trovi belli ai suoi occhi.

Per tornare alla giornata: dopo pranzo abbiamo sistemato le valigie, abbiamo giocato ad un nascondino diverso dal solito: si conta da 10 a 1 e chi conta non può muoversi, deve solo dire chi si nasconde dietro ad un determinato oggetto...

Abbiamo organizzato la messa e poi gli animatori più grandi ci hanno riferito che non andranno in università per colpa del virus. Prendendo il telefono di nascosto, io e le altre ragazze, abbiamo letto che tutte le gite sono saltate, fa strano che abbiano deciso una roba del genere...

Mettendo a posto le valigie e guardando sul telefono, sono sconsigliate le uscite, compreso il mio compleanno; mi sono messa a piangere al ritorno perché né avrò regali né una festa e degli amici con cui festeggiare.

Francamente questo ritiro è stato molto positivo per me, ovvio ci sono sempre persone con cui non vado troppo d'accordo ma in questi casi, io le tralascio; il problema è che tu hai un legame diverso con le persone di cui io sto parlando: non hai il diritto di stare male per una persona che non ti calcola molto, io provo a mediare le cose ma nulla, l'altro interessato non se ne accorge e poi stai male.

Detto questo sono stanca e voglio solo pensare al nulla.

Letizia

Lettere dalla quarantenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora