7 Aprile 2020
Caro 2020,
mi sono fatta coraggio ed ho deciso di scriverti, non pretendo nessuna spiegazione per come sono andati questi tre mesi né per i prossimi a venire. Chiedo solo un po' di compassione.
Ho iniziato Gennaio come una donna: ero coi miei amici, col mio fidanzato, ero un po' ubriaca, con addosso un pigiamone a forma di "cerbiatto", avevo un bicchiere di Prosecco in mano (stappato 5 secondi prima della mezzanotte), ho fatto molte foto con le mie amiche, ho usato pochissimo il telefono godendomi la serata, mi sono anche vestita elegantemente ed ho dormito in quella casa, con tutti, mestruo compreso.
Però temevano una possibile terza guerra mondiale, Usa verso Iran.A Febbraio, in Artartide c'erano 20 gradi e l'Australia bruciava ma il mio amore ha compiuto 18 anni, sono tornata da una settimana bianca pazzesca, sono diventata una 16enne e poi sono andata ad un ritiro fighissimo.
In fine è arrivato il virus anche in Italia.A Marzo, sono rimasta a casa dal 9 in poi, senza più vedere nessuno.
Aprile è appena iniziato, i contagi stanno diminuendo ed in Cina, dopo 76 giorni di malattia, la vita è tornata come prima, sono molto molto positiva. Però a fine mese dovrebbe sfiorarci un asteroide.
Questa notte in cielo c'è una luna stupenda, gigantesca e brillante.
Di solito io e mia madre "condividiamo" le migliori lune piene: a Tarragona siamo uscite di sera e ci siamo recate fino ad una piazzetta che dava sul mare, un signore suonava la chitarra ed ammiravano quella scena, facendone parte.
Invece questa luna è diversa, sono sola, in giardino, ho una coperta sopra al pigiama, ho appena concluso una videochiamata col mio amore, insieme abbiamo guardato la luna, la stessa luna, nello stesso momento abbiamo ammirato la stessa cosa; è la forma di contatto più stretta ed empaticamente forte che abbia provato con lui durante questo mese.Smetto di fare la romantica e vado a dormire.
Aprile pazzerello, dicono...ma anche no, grazie.Letizia
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Lettere dalla quarantena
Historical FictionTutti a scrivere diari pieni di esperienze, e se questa fosse l'ultima volta in cui possiamo dire ai nostri cari ed ai nostri amici cosa proviamo veramente per loro e per cosa li vogliamo ringraziare? Ecco quindi le "Lettere dalla quarantena". I nom...