24 Marzo 2020

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24 Marzo 2020

Cara Cecy,

è strano vederti su uno schermo e non per strada ma sappi che sento tua sorella che grida in giardino. È confortante percepire qualche suono che possa farti anche lontanamente pensare che oltre a te ci siano altre forme di vita nei paraggi.

Questo è l'ottavo anno che faccio parte della tua vita, ci siamo incontrate nell'estate della mia terza elementare quindi nel 2013 ed ora siamo nel 2020, non ti sei ancora stancata di me?
Spero di no perché tanto mi avrai sempre in mezzo alle scatole, in oratorio, centri estivi, gruppi, corsi vari, pullman, ritiri spirituali, per strada, a scuola. Sempre presente.
Quest'estate, ai centri estivi sono più carica che mai, non solo perché ho capito finalmente cosa sia un centro estivo ma anche perché sono pronta ad affrontarlo al meglio nella mia forma migliore:
che frase potente; so perfettamente che il terzo giorno della prima settimana tornerò a casa prima per evitare di svenire sotto il sole ma questo non mi fermerà.
Ed un'altra "cosa" che non mi fermerà sono le persone: quegli esseri mollicci che hanno idee, secondo loro stessi, sempre giuste, non mi farò mettere i piedi in testa né mi toglieranno la voglia o la possibilità di fare ciò che voglio, come spesso capitava l'anno scorso.

Una frase che mi hai spesso ripetuto è: "tu sei lì per il bambino", sembra un pensiero stupido ma è questo il mestiere dell'animatore non pagato: esserci per il bambino, vigilare il bambino, far stare bene il bambino, far ballare il maledetto bambino, evitare che quel cacchio di bambino dica parolacce o bestemmie e fare sbocciare il bambino.
Tu mi hai fatta sbocciare: in terza elementare ero solo una bimba terrorizzata dai contatti umani che rimaneva zitta e che sudava tantissimo. Col tempo sono diventata una ragazzina simpatica solo con pochi e che si apriva solo se strettamente necessario e dopo un bel po' di "lettere del campo" dove le veniva scritto che era un riccio, eccomi qua: una giovane animatrice che sul palco, in piazza presenta i balli degli animati improvvisando totalmente il copione o che ai campi parrocchiali imita Cristiano Malgioglio indossando delle calze fucsia fluo e delle infradito blu.
Sono migliorata molto, forse per una mia spinta interna o forse, opzione più quotata, grazie a spinte esterne.

Sono pronta all'estate di un anno iniziato male.

La tua piccola animata

Lettere dalla quarantenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora