5 Marzo 2020
Care professoresse di lettere antiche,
devo ammettere di sentire la vostra mancanza ma penso che, nell'arco di una decina di giorni ci rivedremo.
Devo anche ammettere di non aver ancora iniziato a guardare una singola versione e penso che lo farò il 14 Marzo.
Sinceramente non provo così tanto odio nei vostri confronti, anzi il contrario, trasmettete una gioia nel vostro lavoro che quasi mi cattura.
Non penso di buttarmi a capo fitto in lettere antiche quando uscirò da questo istituto per due semplici motivi: 1 sono ancora al biennio ed il triennio mi riserva tante sorprese (storia dell'arte, filosofia, fisica e letterature greca, latina, francese ed italiana) e 2 sono più innamorata del greco ed il latino non riesco a mandarlo giù.
Quindi ho pensato: all'università frequenterò dei corsi di cultura classica dove il latino non sarà approfondito, come anche il greco di conseguenza: archeologia!
Non è propriamente archeologia ma storia antica, beni culturali ed archeologia; farei un corso di studi che mi permetta di applicare alla realtà ed alla praticità le competenze ottenute durante i miei cinque anni e quando avrò la laurea andrò ad insegnare in qualche scuola anche perché in tutta la mia vita ho conosciuto solo tre archeologhe: una non ho ben capito cosa faccia adesso, la seconda scrive libri e va a parlare nelle scuole e l'ultima invece insegna alle medie tecnologia...
Dovrei dare esami di archeologia e cultura medioevale, bizantina, assira, egizia, mesopotamica, greca, latina e chi più ne ha ne metta; dovrei anche studiare diritto latino e sottopormi a qualche esame di numismatica latina e greca, perfetto.
Poi ci sarebbe il tirocinio ed io mi vedo al museo di antichità in mezzo alle monete coniate durante l'impero di Commodo.
Senza dimenticarsi di tutti i libri che dovrei leggere: io immersa nei viaggi di Senofonte o nei gossip di Ovidio.
Però per il momento rimango coi piedi ben a terra e m'impegno nel presente.
Si spera di rivedersi presto
Laetitia
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Lettere dalla quarantena
Historical FictionTutti a scrivere diari pieni di esperienze, e se questa fosse l'ultima volta in cui possiamo dire ai nostri cari ed ai nostri amici cosa proviamo veramente per loro e per cosa li vogliamo ringraziare? Ecco quindi le "Lettere dalla quarantena". I nom...
