12 e 13 Aprile 2020
Il 12 ed il 13 sono passati, i progetti erano decisamente altri: con mia madre sarei andata a Chioggia per poi tornare e festeggiare Pasquetta con una grigliata tra amici.
Ed invece sono rimasta a casa con tutta la family, una fiorentina lunedì e degli agnolotti domenica.Al tg è stato annunciato che tutte le misure di contegno del virus si prolungano fino al 3 Maggio, signori non tornerò a scuola prima di Settembre, ma allo stesso tempo, Conte ha annunciato che le cartolibrerie potranno ricominciare ad aprire, poca poca incoerenza...
In Piemonte, volendo evitare tutto ciò, ci sono state varie imposizioni e quindi i nostri cari giornalai rimarranno a casa.
Salvini e la Meloni sono stati sputtanati in tutto al paese per diffusione di notizie false, da quello che ho capito e molte rsa denunciano i propri direttori per non aver avvertito nessuno circa il virus, oramai entrato nelle strutture.Intanto in Cina, dopo qualche giorno di libertà, ecco che arriva una seconda ondata dall'esterno: i ristoranti hanno lastre trasparenti, si gira con codici qr sui telefoni per essere identificati e si sta molto attenti.
In America, si iniziano a prendere alcune precauzioni ma Trump non sembra troppo convinto.
In Grecia, Austria, Danimarca e Germania la situazione è decisamente sotto controllo, tranne che nei campi dei migranti turchi, poveri.
In Spagna ed in Gran Bretagna, la situazione è la stessa italiana, più o meno siamo tutti sulla stessa barca: un affascinante Titanic!
E purtroppo il virus è arrivato anche in tutta la zona sovietica dell'Europa: in Russia vengono attuate particolari restrizioni ed in Bielorussia le scuole sono chiuse: è stato scritto sul gruppo delle famiglie che si occupano di "bimbi bielorussi che vengono a smaltire la radiazioni in Italia a Luglio", purtroppo si è incendiata una foresta vicino a tutto quel caos del reattore di Chernobyl e di sicuro, quest'anno la mia famiglia non rivedrà Taisia, sarebbe stato il suo ultimo anno da noi, il terzo.
Tornando alle belle notizie: siamo vivi, siamo a casa, non presentiamo sintomi strani ed abbiamo mangiato.
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Lettere dalla quarantena
Historical FictionTutti a scrivere diari pieni di esperienze, e se questa fosse l'ultima volta in cui possiamo dire ai nostri cari ed ai nostri amici cosa proviamo veramente per loro e per cosa li vogliamo ringraziare? Ecco quindi le "Lettere dalla quarantena". I nom...