13 Maggio 2020
Cari infermieri,
ho appena visto un tweet dove una ragazza mostrava la chat con la madre infermiera che appendeva il cartello "reparto covid chiuso il 13 Maggio 2020", mi sono emozionata.
Durante quest'ultima settimana ho cercato di prendere con cautela i dati circa i morti, i guariti ed i positivi al coronavirus perché temevo che fosse tutto falso, qualche parola detta per far star più tranquilli gli italiani ma adesso mi ricredo.
A quanto pare siamo molti meno asintomatici e più sani totali, sono sorpresa.
E non posso neanche credere che dal 18 molte cose torneranno come prima; prima del 9 Marzo giravamo tutti col dubbio della malattia ma stavamo vicini senza mascherine, ora stiamo ritornando a quella stessa tranquillità non dubitando più del corona ma indossiamo mascherine e stiamo lontani.Io però ancora non me la sento di uscire e di stare in spazi aperti con tante persone, riesco a stare però a casa dei miei parenti, con solo loro.
In più sono una persona che sa essere distaccata ma voler bene lo stesso alle persone: riesco a resistere ancora un po' senza vedere i miei amici.
Ma non riesco più resistere a non sentire il contatto con loro.Il contatto mi manca da morire, anche se non ho mai abbracciato nessuno, ho bisogno di farlo.
Per quanto riguarda voi infermieri che avete lavorato sodo in questi mesi, ho solo tanti "grazie" da offrirvi e mi dispiace non poter fare di più.
Tra voi verranno ricordati come eroi coloro che sono morti per l'assistenza ai malati ed alla loro guarigione, gli altri sono stati altrettanto fondamentali.Un enorme grazie
Letizia
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Lettere dalla quarantena
Historical FictionTutti a scrivere diari pieni di esperienze, e se questa fosse l'ultima volta in cui possiamo dire ai nostri cari ed ai nostri amici cosa proviamo veramente per loro e per cosa li vogliamo ringraziare? Ecco quindi le "Lettere dalla quarantena". I nom...