7 Maggio 2020

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Caro professore di religione,

francamente non mi aspettavo che lei programmasse una videolezione.
In più la mia classe ha la fortuna di averla sempre alla sesta ora del venerdì, l'ultimo giorno della nostra settimana scolastica.

Essendo lei un insegnante di religione, le nostre lezioni sono sempre durate una sola ora, senza calcolare quelle in cui lei arrivava in ritardo ed io dovevo uscire prima per prendere il pullman. Ho ancora molti dubbi sulla sua persona e circa la sua figura semplicemente perché la ritengo enigmatico e quasi un rompicapo. Per certe sue idee, alcuni membri della classe non sono molto attenti durante l'ora ma io penso che ognuno debba dire la propria e debba essere ascoltato, in quanto uomo e specialmente insegnante.

Penso che lei sia un uomo di grande intelligenza e cultura, non oso immaginare quanto sia vasta la sua biblioteca personale e quante ore della sua vita abbia passato a leggere. Alcuni volte, passa quasi per saccente ma è l'effetto collaterale di chi è troppo intelligente e circondato da gente nella media.
E con gente nella media, mi autodefinisco tale, perché qualsiasi sia la mia idea, lei riesce a trovare una risposta migliore. Anzi no, lei è in grande sfruttatore della maieutica di Socrate: ci fa pensare, ci pone delle domande ed infine riesce a convincerci che le mostre idee siano completamente sbagliate.

Ed è per questo motivo che il prossimo anno non parteciperò alle sue lezioni, ho chiesto ai miei genitori d'iscrivermi ad alternanza o di permettermi di uscire prima od entrare dopo; purtroppo sono molto orgogliosa ed invidiosa ed il pensiero di scegliere autonomamente di partecipare a delle lezioni in cui venga evidenziata la mia stupidità, non è sopportabile. Aggiungo infine che il prossimo anno farò filosofia e trovarmi a fare anche religione cattolica che è pseudo-filosofia, è decisamente pleonastico.

Magari mi perderò delle grandi lezioni, non di religione cattolica (tematica che si dovrebbe affrontare durante le sue ore) però non mi pento della mia scelta.

Cordiali saluti

Una studentessa di quinta ginnasio

Lettere dalla quarantenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora