1° Aprile 2020
Caro Simone,
oggi anche se teoricamente dovrebbe essere Pesce d'Aprile, non abbiamo avuto granchè di cui scherzare.
Quasi sorrido per quanto tutto ciò stia degenerando: non solo la quarantena od il virus ma anche tutta la vita quotidiana che va avanti...Non so come tu, te la stia cavando in questi mesi ma spero che tutto vada abbastanza bene.
Stavo pensando alla prima volta in cui ti ho salutato, immagino sul pullman, al ritorno da scuola oppure dopo una biciclettata. Però mi ricordo perfettamente che avevi notato la mia bandana azzurra...
Poi non chiedere come io sappia delle tue vecchie relazioni o di come tu ti sia innamorato di Amanda Seyfried...L'altro giorno ho visto "dear John", è un film commovente e quasi rispecchia il mio stesso motivo delle lettere: sentirmi più vicina alle persone più care, raccontando tutto delle mie giornate, non sapendo mai se verranno lette od addirittura ricevute.
Quello che mi aspetto da te, non prenderlo in modo troppo "minaccioso", è di sorvegliare e voler molto bene ai tuoi amici: siete un gruppo meraviglioso (v'invidio un po') e vi ringrazio perché non mi avete mai fatta sentire "estranea" nelle occasioni in cui ero presente anche io, ma non solo, qualora ci fosse stata la possibilità di invitare qualcun altro, ero una dei prescelti, figo, no?
Scherzi a parte, grazie per la tua simpatia e diciamo la tua fiducia.
Mi firmo come la fidanzata del tuo amico
p.s. la "cosa simpatica" della giornata è stata la pubblicità dove viene cantato il decreto sui comportamenti circa il virus
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Lettere dalla quarantena
Historical FictionTutti a scrivere diari pieni di esperienze, e se questa fosse l'ultima volta in cui possiamo dire ai nostri cari ed ai nostri amici cosa proviamo veramente per loro e per cosa li vogliamo ringraziare? Ecco quindi le "Lettere dalla quarantena". I nom...