27 Marzo 2020
Caro Giovanni,
nella vita non ho mai incontrato persona molesta quanto te. Di sicuro questa non può considerarsi un'offesa nei tuoi confronti ed ovviamente non lo è.
Non so descrivere questa malinconica prigionia che siamo costretti ad affrontare ed ho il sospetto che gli storici o gli scrittori che si celano dietro ad un qualsiasi libro, riassumeranno tutto con "dopo le migrazioni degli anni '10 si verificarono altre incombenze che lasciarono senza un "piano b" tutte le economie e gli equilibri delle nazioni: guerre per il petrolio, un'epidemia verificatasi agli inizi del 2020 che uccise gran parte della popolazione, una...".
Mi fa tanto schifo questa prospettiva, come si può ridurre in due righe scarse ciò che ha reso pazze milioni di persone?
Quando sui libri, si trattano l'antisemitismo o la mafia, vengono scritte pagine e pagine aggiuntive ispirandosi ad Anna Frank, Borsellino, Dalla Chiesa e molti altri; ti sembra giusto avere in cambio solo due righe di rivincita nei confronti del virus?
Se dovessi fallire come insegnante, inizierò a scrivere libri di testo di storia, è deciso!
A proposito di rivincite, hai saputo che il premier inglese Boris Johnson è infetto? Egli stesso aveva cantato alla nazione intera un discorso in cui aveva scritto che "bisogna abituarsi a vedere i propri cari morire" e che sarà una questione di "selezione naturale"?
Sono più dispiaciuta per il principe Carlo, saranno 60 anni che aspetta di diventare re ma l'unica corona ottenuta, è il virus: sua madre è un highlander.
Altri casi di gente famosa ammalata, non me ne vengono ma ti dico solo questo e poi vado a dormire: oggi ho assistito alla messa che Papa Francesco ha celebrato per dare l'Indulgenza Plenaria, a tutti, in mondovisione, senza confessioni, senza eucarestia, senza mettere piede in una chiesa.
Non voglio sapere a cosa stia pensando ma io non voglio morire però non ci credo più alla frase "andrà tutto bene": in Italia siamo a 66 mila contagi e 9 mila deceduti, tra i quali uno zio di una mia amica ed il padre di un mio professore.
Ho paura, tanta ma cerco di essere positiva perché sono viva.
La tua animata
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Lettere dalla quarantena
Historical FictionTutti a scrivere diari pieni di esperienze, e se questa fosse l'ultima volta in cui possiamo dire ai nostri cari ed ai nostri amici cosa proviamo veramente per loro e per cosa li vogliamo ringraziare? Ecco quindi le "Lettere dalla quarantena". I nom...
