15 Marzo 2020

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15 Marzo 2020

È da una settimana che sono chiusa in casa e:

Conte annuncia che l'emergenza pandemia è più grave di quanto fosse previsto: si esce solo per fare la spesa, andare da parenti malati o lavoro, ai cittadini viene richiesto di stare a casa il più possibile, girano voci di un possibile ritorno alla vita normale verso i primi giorni di Aprile. Iniziano ad esserci i primi fandom dedicati a Conte e le sue bimbe aspettano solo che lui faccia qualche annuncio;

Il tg è guardato da milioni di italiani: i dottori lavorano 10 ore ininterrotte con mascherine, tute, guanti ed occhiali, i posti di terapia intensiva negli ospedali, sono pochi così arrivano molte donazioni (i Ferragnez donano 1 milione, Totti 16 postazioni di terapia intensiva e Berlusconi 10 milioni), c'è stata una sommossa dei carcerati perché non potranno più ricevere visite dai parenti, l'Europa si rifiuta di aiutarci e nelle altre nazioni, i capi fanno poco o nulla contro il virus, le celebrità mandano messaggi e video lanciando l'hashtag #iorestoacasa e vengono organizzati eventi online (concerti, mostre, commedie...);

Le partite di calcio sono ufficialmente sospese, prima i calciatori giocavano senza gli ultras.

E per farci sorridere, al tg, hanno mandato un servizio su come salutarsi.

Si pensa che il paziente 0 sia un tedesco 40enne ed invece il paziente 1, in Italia, ha iniziato a respirare autonomamente.

In Cina stanno guarendo l'ultimo paziente infetto.

A casa siamo abbastanza tranquilli, mio padre ha il telelavoro ma mia madre non ancora, io ho avuto le prime videolezioni ed io e mia sorella siamo insieme da 7 giorni consecutivi e completi.

Vediamo i futuri aggiornamenti...

Lettere dalla quarantenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora