7 Marzo 2020
Caro Stefano,
ho una terribile paura del virus adesso, prima ero quasi tranquilla di andare in giro per la città: sono anche andata sulla ciclabile con un'amica.
C'è un pensiero fisso che incombe costantemente tra i miei pensieri,
ci rivedremo ancora?
Non lo dico come viene detto nei film, me lo domando seriamente anche se ci troviamo in una situazione inverosimile e potrebbe accadere di tutto; mia nonna ed i miei zii sono in zona rossa e manca poco che mettano anche noi in completa quarantena, lo troverei difficile da sopportare.
Però nel mio spirito da bambina ho pensato che potremmo vederci anche per poco questo venerdì, io devo mettere l'apparecchio fisso e sono dalla tua dentista, non dovrebbero esserci grandi problemi.
Ma se questo non fosse possibile, per me è difficile pensare di non poterti vedere per mesi e mesi. Il massimo che riesco a sopportare senza di te è di circa 2 settimane ma di più potrei scoppiare.
Questa non è una lettera d'addio perché so perfettamente che andrà tutto bene ma se avessi il presagio che l'ultima volta che ci siamo visti, non lo sapevamo nemmeno, mi sentirei male.
Non abbiamo avuto tempo per salutarci in modo più solenne, non abbiamo potuto assaporare l'ultimo bacio, non ci siamo stretti più forte sapendo che non l'avremmo più fatto, non abbiamo ascoltato la nostra canzone insieme, non ci siamo guardati negli occhi vedendo la bellezza del nostro lontano rincontro ma con la disperazione di non vedere quegli stessi occhi verdi che mi guardano come se fossi una statua di qualche dea greca mentre si spoglia per lavarsi nel fiume e cadere nelle mani di Ade. Come posso vivere con la consapevolezza di non aver dato peso e valore alle nostre ultime carezze? Come posso passare questo tempo sapendo che siamo lontani e che non ci sono modi per sentirmi vicina a te?
E come posso accettare la paura che tu stia male e non starti vicina?
Sarò forte
Sempre tua, Letizia
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Lettere dalla quarantena
Historical FictionTutti a scrivere diari pieni di esperienze, e se questa fosse l'ultima volta in cui possiamo dire ai nostri cari ed ai nostri amici cosa proviamo veramente per loro e per cosa li vogliamo ringraziare? Ecco quindi le "Lettere dalla quarantena". I nom...