||La divisa e la ribelle||Kim Taehyung||🌸

59. Sei ancora innamorata?

"Love me, love me, say that you love me."

Era stata la cena più silenziosa da quando io e Taehyung vivevamo nella stessa casa. In realtà stavo ancora cercando di riprendermi dalle sue parole... perché aveva detto a Taeyong che sì, non eravamo fidanzati ma che quella situazione riguardava solo il fatto che in quel momento non stavamo insieme, lasciando intendere che ci saremmo fidanzati più avanti? Aish il mio cuore batteva forte! Il solo pensiero che io e lui potevano stare insieme mi faceva tremare! Ogni sua parola era motivo di gioia per me, anche se avrei tanto voluto fosse un po' più chiaro, che magari mi dicesse le cose come stavano e se i suoi sentimenti erano cambiati o meno!

«Non parli da un po'.» ruppe il silenzio facendomi alzare lo sguardo sul suo. Mi ero fermata a fantasticare nella mia mente come sarebbe stata una possibile relazione tra me e lui e quasi quasi non lo avevo nemmeno sentito. Mi sistemai sulla sedia e mi schiarì la gola, perdendo tempo per rispondere un po' più tardi, bevendo un lungo sorso di acqua mentre lui interessato mi guardava con un sorrisetto compiaciuto, come se avesse già capito tutto.

«Scusa, mi ero persa nei miei pensieri.» sorrisi anch'io grattandomi la fronte compulsivamente. Ero in imbarazzo! Taehyung era a conoscenza dei miei sentimenti e doverlo affrontare ogni giorno era un po' dura per me, ma ultimamente le cose che diceva e faceva lasciavano un po' al dubbio che forse i suoi sentimenti erano cambiati e provava qualcosa per me, anche se era difficile farglielo ammettere del tutto.

«A cosa pensavi? Sei tutta rossa in viso.» rispose e si allungò sul tavolo per potermi pizzicare la guancia con le dita con un sorriso bellissimo stampato in viso. Mi accorsi che ero calda solo dopo le sue parole. Automaticamente anch'io mi portai una mano sulla guancia e ci sfiorammo appena mentre lui allontanava la sua. Sempre più paonazza sbattei le palpebre cercando di non guardare i suoi sorrisetti. Aish, maledetta timidezza!

«N-nulla di importante in realtà.» mentii. Non volevo ovviamente per nulla al mondo dirgli di essermi fatta mille film mentali per le due semplici parole che aveva pronunciato probabilmente solo per dare fastidio a Taeyong!

«Sei semplicemente felice?» chiese in un tono molto dolce. Lo sentii prendere un altro po' di riso e in quel momento lo guardai sperando che il rossore fosse sparito. Non riuscii a trattenere il mio sorriso, era spontaneo quando si trattava di lui, era abbastanza semplice essere sincera insieme a Taehyung.

«Sì, essere tornata qui con te, stare tutto il tempo insieme mi rende felice!» dissi senza pensare, battendo persino le mani! Ma che potevo fare? Era impossibile per me mentirgli, non lo facevo nemmeno di proposito.

«Veramente intendevo il fatto che da domani iniziamo l'operazione per sbattere in carcere tuo padre, ma la tua risposta mi ha dato la spiegazione a ciò che stavi pensando.» mi fece l'occhiolino facendomi avvampare pesantemente! Aish, che brutta figura che avevo fatto, ma non riuscivo a contenermi?

Spalancai la bocca e gli occhi, sentendomi un idiota, quando Taehyung mi mise sulla lingua un po' di riso dalle sue bacchette ridendo a crepapelle per la mia espressione. Io mi stavo ancora maledicendo mentalmente!

«Ehi, scherzavo. Non sono mica nella tua testa!» sghignazzò ancora, prendendomi in giro.

«Aish» mi lamentai, ora la faccia che mi andava sempre di più in fiamme! Mi sentivo una scema, ero riuscita a dire che non stavo pensando a nulla e alla fine mi ero tradita da sola.

«Che c'è?» mi domandò poggiando la faccia sulla mano e guardandomi con la testa inclinata su un lato. Quei maledetti occhi! Erano così belli che mi ci perdevo sempre dentro, delle semplici iridi marroni che però racchiudevano all'interno l'intero mondo per me.