"E portami al sicuro ma senza parlare, e lascia che lo faccia il tuo modo di fare."
"Dicevamo?" Disse Hoseok agitando la testa mentre noi sconvolti guardavamo i due corpi distesi su un telo bianco e la scientifica fare le loro indagini.
Non c'erano dubbi su chi fossero quelle due persone e una morsa mi strinse il petto mentre i miei colleghi fissavano in silenzio la scena; i due uomini di quella mattina, erano loro due le vittime.
"Cosa diamine sta succedendo?" Domandò Jungkook passandosi una mano tra la chioma scura, il terrore dipinto in faccia.
"Non lo so, so solo che con il tempo accadranno altre cose di questo genere. Questo è poco ma sicuro." Gli rispose il rossiccio, facendo un passo indietro mentre uno degli uomini della scientifica, in camice bianco, mascherina e guanti, portava tra le dita uno dei passamontagna.
Terrore; l'unica cosa che provavo, e che probabilmente provavano anche gli altri, era terrore.
"Yah si tratta di una coincidenza. Domani tutto tornerà alla normalità." Cercai di nascondere la voce che mi tremava ma forse non ero stato in grado di farlo. Quella situazione mi stava spaventando più di quanto forse mi aspettavo.
"Non è una coincidenza! Qualcuno sta agganciando gente, non so per cosa, ma tutto questo non è una semplice coincidenza. Non può esserlo." Disse ancora Hoseok, portandosi le mani al petto e sbirciando le indagini.
"Esattamente cosa starebbe accadendo? Non è la prima volta che succedono cose di questo tipo." Dissi distratto, fissando senza vederli quei due corpi che quella mattina avevamo arrestato ma che qualcuno aveva pagato affinché uscissero dal carcere dato il crimine di primo grado.
E se chi aveva pagato era la stessa persona che li aveva uccisi?
"Taehyung-ah, con la pena di morte nessuno corre il rischio di compiere due omicidi. Chi ha ucciso queste due persone non ha paura della pena capitale. È qualcuno di potente." Intervenì Namjoon facendo un passo verso di noi mentre tutti lo guardavamo. La caratteristica che lo rendeva certamente diverso era la sua intelligenza, e quella intelligente poteva essere un problema per qualcuno.
"Qualcuno di potente? Ma a quale scopo ucciderebbe queste due persone? È senza senso." Risposi pensieroso, gli occhi dei due cadaveri spalancati, forse dalla paura della morte incombente.
Il vento caldo quella sera ululava nelle nostre orecchie, il cielo era abbastanza stellato e chiaro e la notte era calma come la quiete che incombe prima della tempesta; qualcosa stava davvero per accadere, ma cosa?
"Qualcuno avrebbe mai motivo di uccidere un'altra persona? È contro l'essere umani. Questi due uomini, pur essendo dei ladri armati erano comunque persone. Nessuno ha il diritto di decidere della vita di un altro." Yoongi mi guardò in tralice mentre io lo fissavo interdetto.
Eppure, chi avrebbe avuto motivo di farlo?
"Secondo me ha ragione Namjoon hyung! Qualcuno sta cercando qualcosa o una persona. Sta chiedendo aiuto ad alcuni criminali e li uccide se non riescono a trovarla forse?" Domandò pensieroso Jimin, alzando gli occhi verso il cielo blu notte.
C'era una strana quiete quella sera...
"È proprio la mia ipotesi." Rispose Namjoon voltandosi a guardare i due corpi.
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||La divisa e la ribelle||Kim Taehyung||🌸
FanfictionCompleta✔️ Haeun ha sempre vissuto sotto l'ombra di un padre autoritario, capo di una rete criminale che impone regole ferree e una vita di restrizioni. La sua esistenza era un susseguirsi di giornate tutte uguali, scandite da doveri e aspettative c...