63. Furibonda

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"Close the door now, when I'm with you I'm in utopia."

Alla fine Taeyong aveva deciso di venire con me. Fissai con la malinconia il paesaggio bello e nostalgico di Seoul passarmi davanti. Non l'avevo nemmeno lasciata che già sentivo un grande vuoto all'interno dello stomaco. Per quanto mi sforzassi di pensare che era per il mo bene, che mio padre sarebbe stato preso con più velocità se non distraevo Taehyung, il fatto che mi mancasse già mi faceva stare male. Eppure lo avevo visto appena mezz'ora prima... ci eravamo svegliati l'uno nelle braccia dell'altro, di nuovo nudi, letteralmente. Quella notte avevamo di nuovo fatto l'amore, poi avevamo parlato a lungo, nel buio illuminato solo dalla luce della luna e delle stelle che penetravano all'interno della sua stanza da letto. Mi aveva baciato sulla fronte prima di sussurrare delle parole dolci nelle mie orecchie, prima di dire quanto ci tenesse a me, quanto fossi importante per lui e che si sentiva in colpa per gli eventi passati, quando non provava ciò che provavo io. Ovviamente gli avevo detto che era tutto a posto e che può capitare di non ricambiare una persona. Infine ci eravamo addormentati e la mia speranza che il tempo passasse più lentamente fu stroncata, visto che il giorno era arrivato in un batter di ciglia. Mi svegliai con lo stomaco in subbuglio. Taehyung si era già svegliato e non era al mio fianco sul letto. Mi vestii nella più totale tristezza, mi lavai la faccia e i denti e poi, quando presi un respiro profondo, scesi le scale che conducevano in cucina. Sentii un delizioso odore di pancake quando feci il mio ingresso. Taehyung mi dava le spalle e canticchiava una canzone mentre cucinava il dolce. Sorrisi. Era così vero e puro che era impossibile non farlo. Mi annunciai schiarendomi la gola e lui immediatamente si voltò verso di me con un filo di imbarazzo che gli colorava le guance di rosso. Tossicchiò prima di farmi un sorriso, per poi lasciare tutto e correre verso di me. Mi prese in braccio e mi sollevò da terra di qualche centimetro prima di rimettermi giù e baciarmi dolcemente sulle labbra. Lo vedevo nei suoi occhi che anche a lui l'idea di dovermi allontanare lo faceva stare male, ma forse era meglio così. Non ci sarebbero state distrazioni e sarei potuta tornare più velocemente da lui.

«Buongiorno mia piccola Haeun.» disse con una voce molto profonda, più del solito visto che era mattina e si era svegliato da poco, spostandomi i capelli dal viso.

Ovviamente arrossii parecchio, ma ero così felice che lui fosse il mio ragazzo, il primo. Wow, mi ritenevo così fortunata! Il mio primo fidanzato era la cotta che mi aveva presa di più! Be', più che cotta direi innamoramento, visto che impazzivo letteralmente per lui.

«Buongiorno, Taehyung Oppa.» sussurrai godendomi i suoi baci sulla fronte o sul collo, chiudendo gli occhi e assaporandoli tutti, visto che per un periodo indeterminato di tempo non ne avrei più avuta l'occasione.

«Mmh, se dici Oppa mi viene ancora più voglia di proteggerti di quanto non ne abbia già.» sorrise mettendo una mano sul mio collo e stringendo la presa mentre chiedeva accesso alla mia bocca. Lo lasciai entrare e mi godetti quel bacio umido e da farfalle nello stomaco, sentendo tutte le mie viscere prendere fuoco. Solo lui riusciva a farmi sentire in quel modo, solo lui era in grado di farmi mandare al diavolo tutto.

«Ed esattamente cosa faresti di più di quello che stai già facendo per me?» gli domandai lentamente, forse anche un po' provocante, staccandomi da lui. Mi strinsi il labbro inferiore tra i denti e sorrisi notando che lui mi fissò la bocca imitando il mio comportamento. Si portò una mano sulla nuca per grattarsela prima di fare un movimento con la testa per spostarsi i capelli da davanti gli occhi, con uno sguardo ammiccante e provocatorio.

«Non saprei, piuttosto che a Daegu ti manderei direttamente lontano dalla Corea, solo che non mi va molto a genio che tu te ne vada così lontano in compagnia di un altro ragazzo. Sai com'è, sono abbastanza geloso.» sussurrò mettendo le mani sui miei fianchi e avvicinandomi di colpo a sé.

||La divisa e la ribelle||Kim Taehyung||🌸Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora