Trasfigurazione

103 14 17
                                        

Mi sedetti accanto a Sam e Christopher per fare colazione. Non avevo mai visto così tante cose buone di prima mattina, generalmente a casa mia la colazione era a base di caffelatte e biscotti, mentre qui... pudding, toast, bacon, uova, salumi, tè e tante altre leccornie che non sapevo manco come si chiamassero.

- Che è successo prima con Felton? - domandò Christopher.

- Niente. Si è solo fissato con me. - dissi.

- Secondo me tu gli piaci. - asserì tra un boccone e l'altro.

Samantha guardò storto Christopher prima di parlare, - Secondo me vuole solo farsi un giretto in terre straniere. - disse ammiccando nella mia direzione.

- Giretto che io non ho intenzione proprio di farglielo fare! - dissi divertita.

Ridemmo tutti e tre insieme e sentii un lieve pizzicore alla nuca. Quella sensazione che si ha quando ci si sente osservati. Perlustrai con lo sguardo per cercare l'origine di quel prurito e la trovai al tavolo dei docenti. Rompipalle mi stava fissando e nonostante l'avessi beccato perseverava. Decisi di guardarlo con aria di sfida, dello stile "lo sguardo lo abbassi prima tu!" e lui per tutta risposta fece una smorfia sexy che non fece che accentuargli la linea degli zigomi e comparire una fossetta sulla guancia destra. Arrossii leggermente e lui portò il cucchiaino con la zuppa inglese alle labbra. Dopo aver mangiato il boccone, lanciò un'occhiata veloce al cucchiaino e sempre guardandomi cominciò a leccarlo. Un'ondata di calore mi investì in pieno e fui io a distogliere lo sguardo per prima.

- Y/N, tutto bene? Stai boccheggiando! - domandò Christopher leggermente preoccupato.

- Sì sì, non preoccuparti. Quando passano a portarci l'orario? - domandai.

Ci guardammo intorno, per capire se sarebbe venuta la direttrice della Casa o se dovessimo andare noi da lei per prendere l'orario.

- Credo che venga lei. - disse Sam.

Infatti, la professoressa Longbottom si era alzata e con un plico di fogli in mano stava venendo verso di noi.

- Ecco qui. Questi sono i vostri orari. Come prima lezione avrete Trasfigurazioni. Mi raccomando, anche se giovane, il professor Hiddleston è molto esigente e odia i ritardatari. L'aula è al terzo piano. Andate adesso. - si raccomandò.

Raccogliemmo i nostri orari e ci alzammo dalle panche. Avevamo ancora una mezz'ora prima della lezione e così tornammo velocemente in dormitorio per prendere i libri, qualche pergamena e una piuma. Uscimmo e andammo a passo spedito in terzo piano alla ricerca dell'aula di trasfigurazioni.

Arrivammo appena in tempo e gli unici banchi liberi erano in prima fila. Christopher si sedette accanto ad un Tassorosso e io e Sam nell'unico banco accanto alla cattedra. Se in qualche modo volevo scappare dal suo sguardo, da questo posto era praticamente impossibile. Mentre il professore entrava in classe da una porta accanto alla cattedra, il mio respiro si fece più corto e irregolare. Sembrava di guardare un modello che calcava le passerelle. Illegale! Doveva essere illegale. La sua presenza riempiva la stanza completamente e il suo profumo mi rapiva. Mi strinsi tra le braccia per alleviare i brividi che stavo avendo.

- Tutto bene? - mi chiese in un sussurro.

Annuii col capo e tornai a rivolgere la mia attenzione alla lezione.

- Oggi non proveremo nulla di pratico. Vorrei sentire le vostre opinioni, le vostre idee su cosa sia la trasfigurazione e a cosa possa servirvi studiarla. -

Alzarono tutti la mano per esprimere la loro opinione. Io, bastian contrario per natura, la tenni saldamente ancorata alla piuma, pronta per prendere appunti.

Anche se... (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora