Anche se... (in revisione)

Capitolo 46

Passò febbraio e passò anche marzo senza che nessuna novità su dove fosse Scamander saltasse fuori. A scuola erano tutti preoccupati e vigeva il regime del coprifuoco: chiunque fosse stato visto aggirarsi nel Castello dopo le dieci e mezza sarebbe stato messo in punizione; se si veniva beccati per tre volte si veniva automaticamente espulsi. A causa di ciò le mie notti felici insieme a Thomas erano cessate del tutto. Mi mancava addormentarmi vicino a lui, respirare il suo profumo e passare ore bollenti tra le sue braccia.

Giunse metà aprile e con essa le vacanze di Pasqua quando giunsero nuovi sviluppi. Finalmente avevamo scoperto qualcosa di nuovo grazie ai registri del Ministero. A fare la scoperta, ovviamente, Thomas. Eravamo in Biblioteca, unico posto dove potevamo stare senza la sorveglianza di un insegnante, a studiare. Gli esami di fine anno erano vicini e le materie da studiare erano veramente tante. Mentre ripetevamo i vari passaggi per creare l'Amortentia, con l'aiuto di Tom che ci interrogava, arrivò tutto trafelato Thomas.

- Ragazzi! Ho scoperto finalmente una pista! - annunciò raggiungendoci al nostro tavolo e appoggiando un immenso faldone pieno di pergamene scritte fitto fitto.

- Dai siediti e raccontaci! - gli disse Sam tutta eccitata.

Thomas afferrò una sedia dal tavolo accanto e facendola volteggiare sul pavimento la inforcò appoggiando lo schienale contro il bordo del tavolo.

- Allora... Sono talmente eccitato da questa scoperta che non so nemmeno da dove cominciare... - disse ridacchiando piano, per non disturbare gli altri avventori - Allora... Sappiamo la data esatta in cui è nata Caelia. E' nata la notte tra il 20 e il 21 maggio, ciò significa che se vogliono fare quella cosa - disse puntando il suo sguardo cristallino e limpido nel mio - dovranno farla per forza di cose in quella notte. Di conseguenza sappiamo che agiranno entro una trentina di giorni. Poi ho scoperto anche un'intera ala del Castello. Ho dovuto cercare il fantasma più antico e non è stato semplice. Comunque, grazie ad Helena Corvonero, ho rintracciato lo spirito di Godric Grifondoro. Mi ha rivelato che i fondatori di questa scuola, non erano quattro, come abbiamo sempre saputo; erano cinque. La quinta fondatrice era niente di meno che la bisavola della nostra Caelia. Quando Caelia divenne potente e Beatrice la fermò, l'allora Preside Mulligan, decise di chiudere l'ala del Castello della casa dei Pavoniblu, quella fondata dalla bisavola di Caelia. Uno degli accessi a quel lato del Castello è proprio dalle scale della Torre di Infermeria. Gli altri sono dall'isola in centro al lago e da un albero cavo proprio vicino al laboratorio di Scamander. Io credo che, oltre ad aver scoperto del libro, Scamander abbia visto qualcuno accedere al Castello da quell'albero cavo. Secondo il fantasma di Godric da quell'accesso si arriva a un ramo delle segrete del Castello, parecchio isolato. Probabilmente Scamander si trova lì. -

Guardammo Thomas con tanto d'occhi, increduli che fosse riuscito a scoprire tutto questo parlando solamente con il fantasma. A nessuno di noi era venuto in mente. 

- Cavolo. Quindi adesso come procediamo? Quando andiamo a salvarlo? - domandai pronta a mettere a rischio la mia vita per salvare quella di qualcun altro, quella di un Professore che mi ha aiutata ad affrontare questa nuova vita in questo nuovo mondo.

- N/C, non possiamo andare noi! Non conosciamo abbastanza incantesimi per essere d'aiuto! Inoltre vogliono te! - sbraitò Sam.

Anche Tom e Thomas mi lanciarono delle occhiatacce sbieche, che mi avrebbero polverizzata all'istante, se non fosse che ero più che decisa a fare esattamente il contrario di quello che volevano.

- Tom, Sam... Credo che qualunque cosa le diremo, farà esattamente di testa sua! - capitolò Thomas, avendo capito che, salvo mi avessero legata alla sedia e chiusa in una stanza, avrei trovato un modo per sgusciare in quelle segrete e salvare Scamander.