Anche se... (in revisione)

Diagon Alley

Il giorno prima della mia partenza per Londra, avevo appuntamento con Michelle e Carola per l'ultima uscita tra amiche. Ero triste e un po' invidiosa a lasciarle, loro sarebbero state insieme a Yale mentre io da sola a Hogwarts. Il pensiero della scuola di magia, però, scacciò via la punta di invidia che provavo. Avevo capito che dovevo imparare a controllare i miei poteri e sapere che loro mi sostenevano nella mia scelta mi era d'aiuto.

- Allora, sei pronta? - mi chiese Carola.

- Non lo so. Una parte di me soffre tantissimo a lasciarvi. Avevamo pianificato tutto per riuscire ad andare a Yale insieme. Invece io vi abbandono. - dissi mestamente.

- Y/N, non affliggerti. Magari ti divertirai e conoscerai gente nuova. Nuovi amici, nuovi amori. - ammiccò Michelle.

- Michelle! - esclamò Carola.

- No Carola. Michelle ha ragione. In fondo vedrò quelle persone per nove mesi all'anno per sette anni. Forse e dico forse, potrei anche trovare qualcuno di decente.-

- Ecco pensa positivo... Comunque un po' ti invidio. Andrai a Londra domani. - disse Michelle con aria sognante.

Guardai Michelle e poi Carola con sguardo interrogativo, come a chiedere che le stesse prendendo. Carola alzò gli occhi al cielo e tirò fuori il cellulare. Aprì Instagram e mi mostrò la foto di Thomas Andrew Felton a Londra.

- Michelle... Sei già alla fase stalker sui social? - le domandai preoccupata.

- Chi io? - disse riprendendosi dai film mentali che si stava facendo, - No! È solo che... Non lo so. Quel ragazzo mi sta facendo girare la testa. -

- Sa almeno chi sei? Non mi hai mai detto come l'hai conosciuto. - chiesi.

- Mossa sbagliata Y/N, non si chiede mai! - disse Carola ridendo.

Michelle la guardò storto e cominciò a raccontare il loro brevissimo incontro, o meglio il loro incrocio di sguardi in treno.

- Michelle, tu ti stai facendo dei film mentali su di lui, quando nemmeno vi siete parlati!? Stai degenerando di brutto! - dissi ridendo.

- È che quando abbiamo incrociato lo sguardo io mi sono sentita strana, come se il mondo si fermasse. Per poco non mi si fermava il cuore. Sono sicura di aver smesso di respirare. - disse con aria un po' angosciata.

Guardai Michelle preoccupata. Altro che incrocio di sguardi. Aveva avuto un colpo di fulmine in piena regola!

- Michelle, non puoi andare avanti così. Contattalo su Instagram o qualsiasi altro social stai usando per stalkerarlo. Ma tieni conto che probabilmente fate vite completamente diverse. Non cascarci completamente. Ti prego! - le disse Carola.

Io mi trovavo perfettamente d'accordo con lei. Ero preoccupata per lei e il fatto che sarei partita lasciandola in quello stato non mi rassicurava per nulla.

- Ragazze, scrivetemi in qualsiasi momento. Avrò il telefono con me e appena posso vi risponderò. Aggiornatemi su tutto. -

Passammo il resto del pomeriggio a parlare di argomenti meno spigolosi. Avevo un nodo allo stomaco che non voleva andarsene e che aumentava sempre di più, dentro di me sentivo che questa era l'ultima volta che avrei passato un pomeriggio spensierato con loro e non volevo mettere fine a tutto ciò.

- Y/N va tutto bene? - mi chiesero.

Evidentemente ero rimasta troppo assorta nei miei pensieri e loro dovevano aver capito che mi sentivo da schifo.

- Non lo so ragazze. Ho la sensazione che passerà diverso tempo, prima che possiamo passare un altro pomeriggio come questo. - ammisi con riluttanza.

- Beh, ovvio. Con domani prendiamo strade diverse. Ma ehi! Ci terremo in contatto. Anche se saremo a migliaia di chilometri di distanza. Siamo amiche da sempre e continueremo a esserlo! - esclamò Michelle alzando il suo calice.