Capitolo 11 prurito sotto pelle

9.2K 522 75
                                    

Gli studenti nel corridoio vicino all'aula dove si erano rifugiati Ruby e Lash sentirono tutta la loro conversazione/ confessione e appena Ruby uscì sbattendo la porta, nell'aria si alzarono un mucchio di mormorii e chiacchericci di ogni genere, che Ruby provvedette subito a far tacere fulminandoli uno per uno con lo sguardo, prima di rimettersi a camminare in direzione della mensa.

Ruby non riusciva a comprendere lash, da quando si era dato alle smancerie? Era sempre stato un demone bastardo in Side, niente e nessuno riusciva a scalfire la sua dura corazza, ed era per questo motivo che Ruby l'aveva sempre rispettato e che all'epoca stava con lui.

Ruby era decisamente, usando il gergo degli umani, 'incazzata nera', il suo viaggio in Italia doveva servirgli per staccare la spina, ma se sapeva che al suo rientro si fosse trovata davanti una situazione simile, non sarebbe affatto tornata. Percorse velocemente i corridoi che la separavano dalla mensa, mettendo da parte "il problema Lash" e concentrandosi sul nuovo problema " ragazzo nuovo" che gli aveva fregato il posto.

Appena varcata la soglia della mensa però, uno strano prurito sotto pelle la pervase e man mano che si inoltrata dentro l'ampia sala, il prurito aumentava.

Cominciò a grattarsi un mano freneticamente, tanto che le sue unghie graffiarono così forte sulla pelle da farla sanguinare.

Dando uno sguardo veloce al menu' che la mensa scolastica proponeva, Ruby storto' il naso schifata e decise che per oggi le poteva bastare una semplice mela.

Ignorò la fila di studenti ben allineata che si prestava a servirsi il pasto e si fiondo' sul cesto di frutta. Scelse una lucida mela rossa, che ha primo impatto dava l'impressione di essere perfetta. L'agguanto' e le diede subito un morso, una gocciolina di succo le scivolò sul mento e Ruby non perse tempo a leccarla via con la lingua in modo sensuale, attirando così l'attenzione dei ragazzi che si immedesimavano in quella misera goccia ribelle.

Ruby cercò con gli occhi Katy, che ovviamente era seduta al loro tavolo personale, ma del ragazzo misterioso nessuna traccia. In confronto a quel ragazzo il mago houdini' era una mezza calzetta, talmente era bravo a sparire nel nulla.

Ruby continuava a guardarsi intorno in cerca di una faccia nuova mentre procedeva verso il suo tavolo,  e non si accorse che proprio di fronte a lei un ragazzo stava andando nella direzione opposta. Lo scontro fu inevitabile.

Ruby si scontro' contro il petto del ragazzo e cadde a terra sul sedere. Altro che ragazzo, quello era un blocco di marmo talmente era duro.

- Ma che diavolo fai! Guarda dove vai razza di defic- l'ultima parola Le morì in gola quando i suoi occhi si alzarono per vedere in faccia con chi si era scontrata.

Ruby era più alta di tutte le ragazze della scuola e anche di qualche ragazzo, ma il ragazzo con cui si era scontrata era più alto di lei di almeno due spanne e mezzo.

I demoni per genetica e per ovvi motivi erano molto belli e seducenti, ma nessun demone poteva eguagliare la bellezza del duca Lash, a parte questo ragazzo umano.

Ruby dovette ammettere che la bellezza di entrambi si eguagliava, anche se erano uno l'opposto dell'altro.

Inevitabilmente Ruby si ritrovò a elencare mentalmente le diversità tra i due.

Le spalle larghe ben allenate, il petto ampio che man mano che scendeva verso la vita si assottiglia, formando un'elegante V erano la caratterista che li accomuna va per il resto erano l'esatto opposto.

Il ragazzo aveva dei bellissimi capelli color oro, con qualche riflesso di uno strano color crema, li teneva ben ordinati in un codino che gli ricadeva con leggerezza in mezzo alle scapole possenti. Il suo viso era squadrato, ma i lineamenti erano aggrazziati. La sue labbra sottili erano di una tonalità sul rosa, mentre quelle di lash erano più scure.

la prima demone del paradiso ( In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora