capitolo 4 Lash il duca dei demoni

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Lash prese la mano di Katy e con voce seducente da play boy disse - Mi vuoi concedere un ballo? -

- Oh si certo,  più che volentieri- rispose Katy,  lasciandosi trascinare nella sala adibita al ballo.

Ruby continuava a fissare la schiena di Lash,  mentre si allontanava in compagnia di Katy, qualcosa non andava,  Lash era il figlio di Azazel uno dei tre capi dell'inferno che erano al di sotto solo di Satana.

Azazel,  astaroth e beelzebub erano denominati duca e comandavano rispettivamente due tipi di demoni a testa. Il primo Azazel  era il duca più potente e comandava i demoni dei sotterranei denominati Sargatas e quelli delle tenebre chiamati satanachia,  Astaroth guidava i demoni dell'aria chiamati asmodeus e quelli  della terra chiamati Fleruty,  mentre beelzebub comandava i demoni del fuoco detti agaliarept e i demoni dell'acqua detti lucifuge refocale.  Ogni tipo di demone comandava un girone infernale dove le anime corrotte finivano per passare la loro eternità con punizioni terribili in base ai crimini commessi in vita.

Nel primo e nel secondo girone dove comandavano i demoni dell'aria e della terra venivano recluse le anime che si erano macchiate di crimini minori, ma non comunque degne del paradiso. Nel secondo e terzo girone comandavano i demoni dell'acqua e del fuoco e le anime imprigionate avevano commesso crimini di media intensità.

Nel quinto e nel sesto girone comandavano i demoni dei sotterranei e delle tenebre e le anime imprigionate avevano commesso reati di grave entità come omicidio o stupro.  Azazel era il più potente dei duchi in quanto era a capo dei demoni che comandavano i gironi del quinto e sesto livello, era spietato viscido e crudele, ed era sempre al fianco di Satana in persona come primo consigliere.

Lash era suo figlio,  uno spietato,  crudele demone tale e quale al padre. Era cresciuto insieme a Ruby, avevano condiviso tutto insieme, dai giochi quando erano piccoli al letto quando erano grandi.

Ruby aspettò che il demone e Katy sparissero dalla sua visuale,  per poi tornare a concentrarsi sulla sua cena. Percepi' il profumo della lussuria al piano di sopra, senza aspettare salì le scale di corsa e seguì quel gradevole aroma che scaturiva in lei un certo anguorino. Spinse leggermente la porta, due ragazzi si stavano dando da fare sul letto sgangherato della stanza. Gli occhi di Ruby brillarono e in un lampo si fece invisibile. Entrò nella stanza e inspiro', la lussuria proveniva solo dar ragazzo, evidentemente non gli interessava far star bene la ragazza sotto di sé,  ma semplicemente voleva far godere solo se stesso.

Ruby si avvicinò e si sedette sul letto dove nel frattempo, si stava consumando l'amplesso. Si lecco' il labbro superiore e con foga inspiro' di nuovo buttando dentro di sé la lussuria.  Le pupille gli strinsero talmente tanto da sparire quasi completamente e le corna da demone cominciarono a sbucare dai suoi capelli rossi. Poi il ragazzo soddisfatto uscì dal corpo della ragazza e mise fine al pasto di Ruby che sbuffando uscì dalla stanza. Tornò visibile agli occhi umani, ma mentre scendeva al piano inferiore con tutta la sua sensualità, guidata dal profumo di superbia, una voce purtroppo a lei conosciuta la fermò -Principessa Ruby è stato di suo gradimento il pasto?-  le domandò Lash dal fondo del corridoio coperto dal buio.

- Ah Lash! che cosa ci fai qui ? Come mai non sei all'inferno a comandare qualche demone? Scommetto che questa festa è opera tua vero? Nessun umano farebbe una festa qui- ringhiò rabbiosa la demone

Lash si avvicinò con il suo solito passo aggrazziato - Sono venuto a porgere omaggio alla mia bella principessa e si sono stato io a organizzare la festa- ammise Lash sorridendo sornione

Ruby alzò un sopracciglio -  Sai a chi puoi porgere il tuo omaggio?  Al mio di dietro- disse Ruby,  prima di voltarsi e andarsene.

Lash rise,  adorava Ruby e il suo carattere e anche il suo fondo schiena. La seguì per poi richiamarla - Ruby aspetta-

- cosa vuoi!- sbotto ' lei

- parlare- ammise lui calmo

- Non ho niente da dire a uno come te- sbottò Ruby

- Non dicevi così l'ultima volta che ci siamo visti, anzi se non ricordo male l'ultima volta eravamo nel mio palazzo,  nella mia stanza, nel mio letto- la provocò lui, deridendola

- Senti Lash mi dici cosa vuoi? mio padre mi ha cacciata dal regno e tu non hai fatto niente per impedirlo, anzi se non ricordo male sei stato tu a convincerlo a mandarmi qui, per non parlare del fatto che sono passati più di cento anni senza  che tu ti facessi vedere- sbraitò ruby con voce carica di rimorso

- L'ho fatto per il tuo bene, anzi per il nostro bene. A tuo padre serviva del tempo per convincersi che tu non sei quella maledizione, che il tuo cuore è completamente malvagio- cercò di spiegare Lash

- Ascolta Lash vattene e non mi scocciare più-  la voce di Ruby era esasperata

- non vado da nessuna parte se tu non vieni coi me- controbattè Lash

- cosa?- sbottò nuovamente Ruby

- tuo padre mi ha mandato qui per venirti a prendere e ricondurre a casa- disse infine lui

Ruby tremava di rabbia - ora ascoltami bene duca,  torna da satana e digli che la sottoscritta decide da sola dove stare e quanto starci. Fine della discussione,  addio lash- Ruby stava per andarsene,  ma lash la prese con forza per il braccio,  la trascinò a se e surrurrandogli all'orecchio gli disse - mi sei mancata principessa-

Poi la baciò con passione.

la prima demone del paradiso ( In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora