Ruby si guardava nello specchio, gli ultimi ritocchi erano stati eseguiti alla perfezione.
Era passata una settimana da quando lei katy, freya e lash erano tornati agli inferi, e ora era arrivato il giorno della sua ascesa al trono. Ruby aveva assegnato la camera adiacente alla sua a katy, non voleva che stesse troppo lontana da lei, dopo che suo padre le aveva messo gli occhi addosso. Già Satana XIX si era impuntato che katy dovesse stare nel suo letto solo perchè lui lo aveva deciso, mar ruby era intervenuta bloccando il sogno erotico del padre.
Aveva avvertito katy, che nel primo periodo avrebbe fatto meglio a stargli appiccicata come un francobollo, infatti i vampiri essendo solo per metà demoni erano considerati allo stesso livello degli angeli caduti, cioè delle nullità. Il fatto che katy era una vampira e si era presentata come protetta dalla futura regina aveva creato parecchie gelosie tra i demoni nobili del regno.
Qualcuno bussò alla porta di ruby - avanti-
Katy comparve sulla soglia - ruby sono venuta a darti una mano con i capelli- ammise katy entrando
Appena katy vide il vestito che ruby indossava strabuzzo' gli occhi - ruby sei uno schianto-
Il vestito di ruby era stato confezionato su misura per lei, era interamente di pizzo nero, con le maniche lunghe e il collo alto. La profonda scollatura lasciava ben poco all'immaginazione e lo spacco che arrivava fin sopra le cosce, facenda intravedere le sue parti intime, il tutto portato senza biancheria intima.
- lo so katy, ora sbrigati con i capelli siamo già in ritardo con tutta questa fottuta storia-
Katy si mise subito all'opera, formando un morbido chignon sul capo di ruby e lasciando che qualche onda rossa ribelle le scivolasse sul viso.
- sei perfetta-
- basta con i complimenti katy, mi danno i nervi lo sai. Ora va a mettere l'abito che ho scelto per te e sbrigati-
- ok ruby- disse katy uscendo dalla porta.
Ruby continuava a guardarsi nello specchio con lo sguardo perso nel vuoto, da quando era tornata agli inferi soffriva perennemente di costanti allucinazioni che le procuravano delle emicranee da urlo. Anche ora che era seduta davanti allo specchio, percepiva dietro di se un'ombra appartenente a un'uomo biondo, l'espressione che aveva sul volto era triste e sofferente. sapeva di chi si trattava, ma non voleva pensarci, doveva solo aspettare che il tempo cancellasse quei ricordi e tutto sarebbe tornato normale.
Si alzò di scatto dalla poltrona su cui era seduta e uscì dalla sua stanza. Appena uscita, incontrò freya.
- pricipessa- la salutò freya con un piccolo inchino
- freya che ci fai qui? Non dovevi essere già nella sala del trono?-
Freya sorrise - si ma non ho saputo resistere alla tentazione di vederti prima del tempo-
Ruby roteò gli occhi - sempre la solita-
- senti ruby, la verità è che sono venuta qua per dirti che sono contenta che tu sia tornata agli inferi e che tu abbia fatto la scelta giusta abbandonando l'angelo-
Ruby sospirò - freya me l'avrai ripetuto almeno cento volte, stai forse invecchiando? L'angelo è acqua passata ora torna al tuo posto, il divertimento ci aspetta-
- non vedi l'ora vero?-
Ruby mostrò i denti allungati - cazzo ci puoi scommetere, è piu' di trecento anni che aspettavo il momento ucciderlo!-
Freya girò i tacchi e se ne andò ridendo.
Katy uscì dalla sua stanza, l'abito blu scuro aderente gli cadeva alla perfezione.
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la prima demone del paradiso ( In Revisione)
FantasyA volte gli umani non hanno bisogno degli Angeli per salvare il mondo dal male, ma forse di un demone si...