capitolo 15 liberazione

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Katy era da un giorno e mezzo che non vedeva ne sentiva Ruby e il pensiero che avesse potuto commettere un reato di omicidio la stava lacerando dentro. Ruby quando era in quello stato sarebbe stata capace di radere al suolo l'intera città di Manchester, nessuno poteva toccare la sua bimba, e ora che era ridotta in un mucchio di lamiere accartocciate, non riusciva ad immaginare la vendetta che Ruby stava mettendo in atto su Lash. Era in compagnia di Samael e insieme si stavano recando a piedi a casa di Ruby,non aveva rivelato però rivelato al suo accmpagnatore la loro meta. Samael era un ragazzo strano, ma era sempre calmo e sereno e gli trasmetteva una certa sensazione di tranquillità.

- Allora katy dove stiamo andando? - domandò samael curioso

- Lo vedrai tra poco, siamo quasi arrivati- rispose lei

Rimasero in silenzio a camminare per altri dieci minuti, fin quando katy si fermò - Siamo arrivati- aggiunse guardando una casa di fronte a lei

- E di chi sarebbe questa casa?-

- Indovina ?- domandò lei timidamente

Samael sorrise dolcemente, spostando una ciocca di capelli ribelli di katy dietro l'orecchio - Ho la vaga sensazione che questa sia la casa di Ruby, vero?-

- Scusa se non te l'ho detto samuel, non sapevo se saresti venuto qui se te l'avessi detto- ammise katy

- E perché mai non sarei dovuto venire?-

- Per via di Lash e Ruby, insomma del rapporto che hanno, anche se non so esattamente cosa provino l'uno per l'altro, ma ho visto come la guardi- annunciò katy forse lasciando trapelare un po troppi dei suoi pensieri

Samael rimase sorpreso - Cosa intendi dire Katy non capisco-

Katy rise - Non fingere Samuel, ti ho visto come la guardi, tu sei attratto da lei, quando la guardi il resto del mondo sparisce ai tuoi occhi-

- Oh no no no, Katy ti stai sbagliando io non sono attratto da lei, si è una creatura stupenda, ma non quanto la mia Anna. - ammise sinceramente Samael convinto delle sue parole

Katy inarco' un sopracciglio - Anna è la tua ragazza? -

- Si, Anna è così bella, dolce, gentile e buona, la amo per come è fatta invece scintilla è.. così..- iniziò a dire samael

- Aggressiva? Sensuale? Seducente e intrigante? - terminò katy sorridendo

- Si infatti, scintilla non è il mio tipo di ragazza ideale- concluse autoconvendosi samael

- Sarà.. ma io rimango della mia opinione e ti avverto, Ruby non sa amare, lei usa i ragazzi e poi li scarta, quindi prima di prenderti una cotta per lei pensaci- lo avvertì katy prima che anche lui cascasse nella rete da pesca di Ruby

- Non ti preoccupare katy, non c'è nessun pericolo che una cosa simile possa accadere, io amo Anna-

Katy sospirò - Ok se ne sei convinto tu. Allora che facciamo ora? Ci decidiamo a bussare o stiamo qui a contemplare la struttura della casa?-

Samael sorrise divertito - Dopo di te-

Katy bussò alla porta più volte, ma dall'interno non proveniva nessun segno di vita. Fece più volte il giro della casa, sbirciando dalle finestre, ma non c'era nessuno.

Katy si arrese - Andiamo Samuel non c'è nessuno proveremo più tardi-

- Ok- rispose lui semplicemente, ma mentre percorrevano il vialetto, un rumore che solo un'angelo dall'udito fine poteva cogliere, attirò la sua attenzione.

- Senti Katy, tu va avanti, mi sono ricordato che devo fare una commissione prima- si affrettò a dire samael

- Va bene, ma fra un'oretta ci ritroviamo qui così vediamo se sono tornati-

la prima demone del paradiso ( In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora