ORE 2.44 MATTINA casa di Samael
finalmente samael dopo ore di volo a vuoto, riuscì a recuperare la sua pace interiore. Tornò nel suo monolocale è siccome il sonno era andato a farsi benedire, decise di buttarsi sotto il getto caldo della doccia.
Si lavo' con cura senza fretta rilassando i muscoli indolenziti dopo ore di volo.
Uscì dalla doccia, coprendosi con un asciugamano legato interno alla vita.
Lo specchio posto sopra il lavandino era opacizzato dal vapore, così prese un panno e lo puli con cura.
cominciò ad asciugarsi i capelli con un attrezzo che soffiava aria calda, che gli umani chiamavano phon.
Appena i capelli furono asciutti, samael notò qualcosa di diverso, sotto i suoi capelli biondi era presente un ciocca intera di capelli grigi.
Gli angeli come demoni, non subivano il processo di invecchiamento e di conseguenza i loro capelli non ingrigivano. Samael si rigiro' la ciocca grigia fra le mani per un paio di minuti.
Era sorpreso e allo stesso tempo spaventato, ciò che gli stava accadendo non prometteva niente di buono.
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ORE 3.01 di mattina, casa di RubyRuby dormiva profondamente nel suo letto, era esausta a causa della punizione di Lash che l'aveva tenuta impegnata per tre giorni e tre notti senza che riuscisse mai a chiudere occhio.
Dopo aver visto lash in dolce compagnia con Elen, aveva deciso che era meglio per lei andare a dormire, la sensazione di gelosia che aveva provato sicuramente era dovuta alla mancanza di sonno, almeno lo sperava. Si era fiondata dentro la doccia e una volta finito si era infilata sotto le lenzuola di raso rigorosamente nere, senza prendersi la briga ne di vestirsi ne di asciugarsi.
Nonostante la stanchezza Ruby aveva un sonno leggero, bastava un singolo rumore e lei scattava in piedi pronta ad affrontare qualsiasi situazione.
Ad un certo punto il materasso su cui riposava si infosso' accanto a lei svegliandola. Con velocità estrasse il pugnale che teneva sotto il cuscino, vizio che aveva preso quando viveva ancora agli inferi e che non era ancora riuscita a levarsi, si girò di colpo montando sul corpo della persona che aveva osato profanare il suo letto e gli punto il pugnale alla gola.
Appena vide degli occhi viola che la fissavano spaiati, si rilasso' un po - Lash! Che diavolo sei venuto a fare qui?-
- se mi levi il pugnale dalla gola forse riuscirei a parlare meglio- rispose lash guardando in modo assiduo la lama che brillava con i riflessi della luna.
Ruby tolse il pugnale dalla gola di Lash, ma il suo sguardo rimase duro - allora lash mi dici che ci fai qui, nel mio letto a quest'ora di notte?-
- beh diciamo che mi mancavi, ho passato gli ultimi tre giorni a deliziarmi della tua presenza denudata da ogni veste e ora mi sentivo dannatamente solo- disse lash guardando ben altro che la faccia di Ruby.
Ruby seguì lo sguardo perso di Lash e solo ora si accorse di essere completamente nuda e a cavalcioni sull'inguine di Lui.
Si spostò immediatamente, ma non si coprì, adorava essere guardata e far sbavare un uomo.
- allora se ti senti solo cerca Elen, sono sicura che verrà volentieri con te- proferi ' Ruby con fare indifferente.
Intanto lash non scollava gli occhi dal corpo di Ruby - Elen sarà fuori uso per un paio di giorni e poi lei non è te-
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la prima demone del paradiso ( In Revisione)
FantasyA volte gli umani non hanno bisogno degli Angeli per salvare il mondo dal male, ma forse di un demone si...