- non pensavo che un duca degli inferi si abbassasse così tanto a dover possedere un corpo per poter parlare con me. Devo dedurne che hai paura- le parole di Ruby contenevano un minimo di sdegno
L'angelo posseduto si mosse innaturamente, prima di riprendere a parlare con quella voce distorta - oh cara regina ti sbagli di grosso se pensi che io abbia paura di una come te. Se ti contatto in questo modo è perchè desidero parlare con te privatamente-
Ruby inarcò un sopracciglio- cosa ne sai se qui c'è o non c'è qualcun'altro, puoi solo sentirmi non vedermi-
Una risata distorta uscì fuori dalla bocca dell'angelo - ti conosco ruby, negli ultimi 300 anni ho passato la mia esistenza a farti sorvegliare sia qui che sulla terra, te sei uguale a tuo padre, so come ti muovi, so come ragioni. So tutto di te e del tuo angelo preferito. Tu sei la portatrice della maledizione, tu causerai la distruzione degli inferi e io lo impedirò-
- io non sono la portatrice della maledizione beelzebub, non ho nessuna intenzione di ditruggere il mio regno. E tu... sei solo uno stolto con manie di grandezza. Vuoi solo prendere il mio posto come capo deli inferi, ma sappi che soccomberai- ringhiò ruby
Altra risata distorta da parte dell'angelo - è qui che ti sbagli regina. Mi avvalgo della vecchia legge che mi da il diritto di sfidarti -
Ruby distorse la bocca in una smorfia- non puoi avvalerti di tale legge, non hai le basi per farlo.-
- quanto ti sbagli regina. Fraternizzare con il nemico è una motivazione valida per far cadere il tuo delizioso culetto dal trono-
Ruby ridusse gli occhi a due sottilissime fessure - dove e quando demone-
- fra una settimana precisa sulla terra, nella tua vecchia scuola. E ovviamente come sfidante ho il diritto di impostare le regole del duello. 1 vieni sola, 2 non potrai schioccare le dita per uccidermi-
- non è un problema vorrà dire che userò le vecchie maniere per farti fuori beelzebub, mio padre non ti ha fatto fuori, ma io non sono lui ed è giunto il momento di spedirti nel tuo oblio personale. Preparati a una morte lenta e dolorosa-
- e tu regina preparati a essere inacatenata con le catene benedette, visto che finchè non sarò sul trono non sarò in grado di ucciderti-rispose beelzebub secco
- illuso- controbattè ruby
- questo lo vedremo regina. Ora ti porgo i miei piu' ostili saluti regina, per qunto mi piaccia parlare con te, il corpo di questo angelo sta cedendo. A presto-
Ruby fissò il corpo dell'angelo, che lentamente sta riprendendo le proprie sembiante.
- cosa è successo?- domandò stordito elia
- nulla che ti riguardi stupido angelo. FREYA, LASH!!- urlo ruby
La porta della camera delle torture venne aperta e i due fratelli comparvero sulla soglia.
- ci hai chiamati?- dissero i due all'unisolo
- portate l'angelo nella stanza qui accanto, mettete una guardia alla porta e chiudetelo dentro- ordinò ruby
- non mi uccidete?- domendò mormorando Elia, intromettendosi nel discorso
Ruby si voltò a guardare elia con un sorrisetto beffardo stampato in faccia - perchè dovrai farti dono di una morte veloce e indolore, quando beelzebub ti ha già assicurato una morte migliore-
- c-c-cosa stai dicendo- balbettò l'angelo preoccupato
Ruby roteò gli occhi - in tutti questi anni da caduto non hai imparato nulla sui demoni? Sei proprio uno stolto.. beh è meglio che ti ragguagli un'attimino. La pozione che ti ha dato beelzebub, ti ha fatto tornare puro e su questo non c'è dubbio, peccato che la pozione abbia una controindicazione...-
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la prima demone del paradiso ( In Revisione)
FantasyA volte gli umani non hanno bisogno degli Angeli per salvare il mondo dal male, ma forse di un demone si...