capitolo 24 un campanello d'allarme

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Le bocche di Ruby e di Samael si sfregavano con foga, le loro lingue si univano ed esploravano posti ad altri sconosciuti.

Samael era totalmente perso, cercava disperatamente una via d'uscita, ma ogni volta che trovava un briciolo di volontà per staccarsi da quelle labbra così roventi, una nuova ondata di passione lo avvolgeva costringendolo a spingere con più forza il suo corpo contro quello di Ruby.

Ruby era avvolta dalla lussuria più totale, nessuno era mai riuscito a fargli perdere la cognizione del tempi e dello spazio in quel modo.

Ruby sentiva un prurito pungente sotto pelle, ma non era fastidioso, tutt'altro quel prurito unito alla sua eccitazione la faceva volare in uno stato di estasi totale.

Samael al contrario di Ruby, percepiva forti scosse nella parte bassa della schiena, che lo irrigidivano sempre di più. La vicinanza a quella ragazza era come la cocaina per un tossicodipendente. Ruby era qualcosa di proibito, di pericoloso tuttavia non poteva fare a meno di stargli addosso.

Senza avere più il controllo del proprio corpo, samael roteo' i fianchi sul ventre di lei, strappandogli un gemito.

Ruby non poté trattenere un mugolio di piacere sentendo l'eruzione di lui premere contro il suo ventre. Quel dannato santarello riusciva ad eccitarla come non mai. Affondo' le unghie nella schiena di lui, incitandolo a continuare, ma quel gesto che a lei era del tutto familiare, non ottenne l'effetto desiderato.

Samael si ritrasse di scatto, nei suoi occhi Ruby leggeva paura e spavento.

Entrambi rimasero ad osservarsi, con le labbra gonfie per il bacio e il respiro corto, fra di loro scorreva ancora elettricità pura.

Ruby non capiva la paura di Samael, sentiva che lui lo voleva almeno quanto lei, eppure lui si era staccato da lei come se gli avesse appena dato una bastonata.

Samael fissava Ruby negli occhi, era così bella e nello stesso tempo così pericolosa, non si era ritratto per il gesto che aveva fatto, ma si era staccato perché lei Involontariamente aveva toccato la parte più sensibile del suo corpo. Il punto toccato da ruby era la parte della schiena da cui fuoriuscivano le ali di angelo e lui preso dalla paura che lei potesse sentire le cicatrici si era distaccato.

Aveva commesso un grosso errore a lasciarsi andare e a baciarla, lui aveva Anna, Anna era quella giusta per lui non un'umana peccatrice.

Si ricompose e con il tono più distaccato possibile disse a ruby - ora vestiti e vai a casa, per stasera ne hai già combinate troppe-

Ruby inarco' un sopracciglio - beh siamo in due ad averne combinate mi sembra-

- ho sbagliato, non accadrà più. Io amo Anna e tu sei solo un errore di percorso. Sciolgo il nostro patto. Sei libera di infrangere tutte le regole che vuoi-

Ora Ruby Era Sotto Shock, non Solo Samael aveva sciolto Il Patto, Ma aveva davvero detto che preferiva un'altra a lei? Nessuno aveva mai osato dire una cosa del genere, nessuno aveva mai rinunciato a una notte con lei solo perché aveva una fidanzata.

Nonostante la rabbia che provava, Ruby per la prima volta scoprì la delusione e l'amarezza di essere respinta.

Non sapendo cosa rispondere, rimase lì a rimuginare quelle parole che le sue orecchie avevano appena udito.

Cominciò a tremare, ma la rabbia non c'entrava nulla, si staccò dal muro e si avvicinò a Samael con uno sguardo gelido, persino un iceberg avrebbe provato freddo alla vista dello sguardo di Ruby.

- io non vado da nessuna parte, visto che hai sciolto il patto credo che continuerò ciò che avevo cominciato, perciò ora se vuoi togliere il disturbo- Ruby pronunciò quelle parole con amarezza

- fai quello che vuoi, ma katy torna a casa, non puoi coinvolgerla nei tuoi schifi- sputo' lui con rabbia

- si beh... si da il caso che che i miei schifi ti abbiano eccitato e non poco. Prendi pure katy e sarà meglio per te che tu non ti faccia vedere per un po se non vuoi fare una brutta fine-

- cosa sarebbe una minaccia? -

- no solo un'avvertimento caro il mio samuel-

- io non sono tuo- rispose Samael irrigidendosi

- il tuo corpo dice un'altra cosa- terminò Ruby rianimando il ragazzo che era stato sbattuto contro il muro.

Samael chiamò katy, che immediatamente uscì fuori dal bagno.

Samael le rivolse uno sguardo accusatorio - vai a casa tua e testa ci per favore, non ho voglia di seguirti tutta la notte per impedirti di fate cavolate-

Katy annuì e con velocità corse via.

Samael si girò per guardare Ruby, ma quando la vide che stava già baciando quell'altro ragazzo, la rabbia lo travolse di nuovo, ma questa volta non perse la testa.

Fissò Ruby e attese che lei lo guardasse. Appena i loro occhi si incrociarono samael abbassò lo sguardo e scosse lentamente la testa. Non poteva sopportare oltre, il cuore bruciava troppo, così uscì dalla stanza lasciando che scintilla facesse quello che voleva.

Scese le scale lentamente, si sentiva sfinito e ferito nel profondo. Uscì dal locale e andò da Anna, che da bravo angelo era rimasta li come lui le aveva chiesto.

- Ho visto uscire katy di corsa. Sembrava turbata cosa è successo samael caro?- domandò Anna

- è successo quello che un bellissimo angelo come te non dovrebbe mai vedere. Ora ti prego andiamo a casa sono molto stanco- rispose Samael con un sorriso appena accennato e un filo di voce.

Anna non volle insistere, gli occhi di Samael erano stanchi e opachi, lasciò uscire le ali e seguì samael che nel frattempo aveva già spiccato il volo.

Anna era talmente presa a raggiungere samael che non si accorse di essere passata troppo vicina ad una finestra, quando se ne accorse, guardò indietro e vedendo le luci spente non si preoccupò più di tanto, nessuno l'aveva vista. --

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Appena samael uscì dalla stanza, Ruby affondo' le unghie nelle braccia del maschio che aveva di fronte, la sua frustrazione era arrivata a toccare le stelle. Senza attendere oltre si fece montare dal vampiro biondo, non c'era tempo di preliminari, lei ora voleva godere e basta.

Mentre cambiava posizione, la luce della stanza si fulmino' e l'unica fonte di luce proveniva dalla finestra.

Per un istante guardò il paesaggio fuori e fu li che le vide.

Durò solo pochi istanti, ma era certa di averle viste.

Li fuori era appena passato un angelo, aveva visto chiaramente le ali di un bianco accecante e dei capelli lunghi biondi.

Ruby sapeva a chi appartenevano. C'era solo una ragazza che poteva avere dei capelli biondi così setosi. Anna.

-autrice-
Spero che il capitolo sia di vostro gradimento. Domani non so se riuscirò a pubblicare, però ci proverò lo stesso.
Mi faccio un po di pubblicità: passate a leggere stammi i lontano è una storia d'amore, lo so per ora ci sono pochissimi capitoli, ma man mano che la storia avanza diventa più bella per favore passatela a leggere. Grazie se lo farete

la prima demone del paradiso ( In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora