capitolo 8 Scie di sangue

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Ruby una volta sigillate le uscite dell'inferno con i suoi poteri si recò verso il luogo scelto da Beelzebub per lo scontro finale, erano troppi anni che quel demone creava problemi ed era il tempo che qualcuno mettesse fine alle sue ribellioni.

Coperta dal mantello nero, ruby arrivò alla scuola che fino a qualche settimana prima era anche la sua.

Si guardò intorno, cercando con lo sguardo il suo sfidante, ma di beelzebub neanche la ben che minima traccia, stranamente non riusciva nemmeno sentire la sua aura malefica. Sicuramente aveva usato qualche sporco trucco per nascondersi ai suoi sensi. Continuò ad avanzare fino a raggiungere l'entrata della scuola.

I suoi sensi erano all'erta, i muscoli tesi come corde di violino, pronta per scattare al minimo rumore. Non aveva paura di beelzebub, ma lo conosceva abbastanza bene da ndurla a tenere gli occhi aperti.

- regina- l'apostrofò beelzebub, uscendo dal suo nascondiglio.

Ruby osservò uscire beelzebub fa un gruppeto di alberi,la sottile striscia di luna in cielo gli impediva di vedere perfettamente il volto del demone, ma non glì impedi di vedere cosa tenesse fra le mani.

Beelzebub teneva in mano una grossa feretra, già carica di freccia,  sicuramente intrisa di acqua benedetta.

- beelzebub- rispetto ruby nella stessa maniera

- vedo che hai rispettato le regole che ti ho imposto- Cominciò a dire lui

- al contrario di te, pensi che sia così stupida da non accorgermi che qui nei dintorni ci sono almeno 6 demoni delle tenebre? sarai riuscito a nascondere la tua aura ma non la loro- sogghigno' Ruby

Beelzebub continuò ad avanzare nella direzione di Ruby,  un sorriso gli increspo' le labbra - beh se ti avessi sfidato ad armi pari,  non sarei riuscito a batterti,  così ho ritenuto opportuno aggiungere qualche dettaglio-

- sei un vigliacco beelzebub non sei degno di essere chiamato demone,  ma poco importa per quanto mi riguarda avresti potuto portare un'intero esercito al tuo seguito, ma nessuno riuscirà a fermarmi finché la mia preda non sarà abbattuta,  e se per caso fossi così stupido da non capire, quella preda sei tu beelzebub-

- l'unica stupida qui sei tu ruby,  non capisci?  Per quanto tu possa essere forte e i tuoi poteri aumentati non puoi battere 10 demoni delle tenebre insieme e poi battere me, sono vecchio ma dimentichi che sono sempre stato il miglior guerriero dell'esercito degli inferi. -

Ruby alzò le spalle - questo lo vedremo beelzebub,  ma adesso basta parlare, ho una voglia matta di menare le mani manda i tuoi seguaci-

Beelzebub scoppiò a ridere - sei proprio come tuo padre,  tanto fumo e niente arrosto. Anche lui come te doveva uccidermi e poi non l'ha fatto, comunque ti accontento subito. DEMONI ATTACCATE! -

Ruby non si mosse,  i demoni dell'ombra non potevano essere visti durante le ore notturne,  ma poteva contare su altri sensi oltre che la vista.  Chiuse gli occhi e tese le orecchie.  Un rumore proveniva dalla chioma di un'albero sempreverde,  con mossa fulminea prese l'arco e posiziono' una freccia benedetta.

Prese la mira con la massima precisione nel giro di mezzo secondo e lasciò partire la freccia,  che come un fulmine a ciel sereno colpì il cuore del demone che cadde a terra contorcendosi per il dolore.  Tre secondi dopo era morto. Ne mancavano nove.

Altre due presenze comparvero alle sue spalle,  lasciò andare l'arco,  che cadde in terra ed estrasse le due spade deposte nei loro fodero sulla cintura dei suoi pantaloni.

Il riflesso di una lama le fece capire l'esatta posizione di un demone, era sulla sua destra.  Con movimenti precisi roteò la spada e con un fendente orizzontale lo divise a metà. Il demone cadde a terra. Purtroppo l'altro demone ne approfitto' e con un pugnale colpì ruby nella spalla.

la prima demone del paradiso ( In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora