Dopo quasi un'ora di macchina, katy, Ruby e Samuel arrivarono a destinazione. La spiaggia.
Samael aveva tentato invano di convincere Katy a fare inversione e tornare a scuola, ma la determinazione di katy a voler partecipare alla festa era troppo ferrea.
Con riluttanza samael scese dalla macchina seguendo Ruby e Katy, che come due bambine saltavano gioiose.
La spiaggia era decisamente affollata, giovani donne e giovani uomini si radunavano in grandi gruppi. Per la maggior parte erano studenti che avevano saltato la scuola. Samael se ne rattristo', il mondo era diventato troppo peccatore e lui cominciava a chuedersi se sarebbero lui, e gli altri Arcangeli a salvare quelle anime, così macchiate da atti impuri.
- ehi angelo, qualcosa ti turba? -
Samael si destò di colpo, la voce di Ruby proveniva da dietro e non l'aveva nemmeno sentita avvicinarsi
- è tutto a posto. - disse distogliendo lo sguardo
Ruby rise - bugiardo, quante volte ti devo ripetere che non si può mentire al diavolo? È come andare a rubare in casa dei ladri. Rassegnati e dimmi la verità-
- mi sono rattristato nel vedere come voi demoni state conducendo tutte queste persone direttamente all'inferno- ammise con un punta di disgusto
Il sorriso di Ruby si spense e al suo posto comparve un ghigno - sai angelo a volte mi irriti davvero, guarda bene con i tuoi, non vedi tutti questi umani? Secondo te sono stata io a portarli qui? Li ho tentetati tutti io? No gli umani scelgono la loro vita da soli, io mi limito ad assecondare i loro desideri, mentre voi cercate di impedirgli di vivere felici, gli impedite di divertirsi come più gli piace-
Samael parve confondersi con quelle parole, in effetti gli umani presenti erano giunti li di loro spontanea volontà e nessuno li stava obbligando bere come spugne o a lasciarsi andare in atti poco pudici.
Ruby colse la confusione di Samael - avanti angelo, lasciati andare, festeggia con me alla mia maniera, scommetto che in vita tua non sei mai stato a una vera festa-
Samael era tentato, vedeva tutti quei ragazzi ballare e ridere senza inibizioni, senza regole senza obblighi da rispettare...
Scosse la testa violentemente - no Ruby, so cosa stai tentando di fare, ma non riuscirai mai a farmi cedere in questi peccati, io sono un angelo e il mio compito è di salvare le loro anime, non quello di unirmi a loro- cercò di dire con la massima convinzione.
Ruby si incupi', diede un'occhiata a katy, che in quel momento stava bevendo un drink strusciandosi sensuale al corpo di un ragazzo.
- vieni con me angelo- disse ferma
Samael aggrotto' le sopracciglia - io non vengo da nessuna parte, devo guardare la mia protetta-
Ruby gli si paro' davanti, con uno sguardo dolcemente falso - avanti samael, non ho intenzione di ucciderti. Voglio solo portarti in un posto -
- dove mi vorresti portare? -
- fidati di me e seguimi- disse Ruby sorridendo
- io non mi fido del diavolo-
Ruby scoppiò a ridere - sagge parole angelo, ma ora vieni-
Ruby prese samael per mano e lo strascino' con sé.
La scossa che si formò quando le loro mani si toccarono, creò parecchio scompiglio nel cuore di entrambi.
Samael si lasciava trascinare da ruby, aveva la sensazione che il suo cuore potesse scoppiare in quel momento dai palpitii frenetici che emetteva. Non sapeva perché Ruby gli facesse quel l'effetto, ma quando lei lo toccava una forza completamente sconosciuta si impossessava di lui, portandolo in uno stato di annebbiamento mentale, quando c'era lei non capiva più cosa voleva veramente.
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la prima demone del paradiso ( In Revisione)
FantasyA volte gli umani non hanno bisogno degli Angeli per salvare il mondo dal male, ma forse di un demone si...