la prima demone del paradiso ( In Revisione)

capitolo 9 l'aiuto dal cielo

Ruby era in ginocchio, le catene benedette le legavano saldamente le braccia dietro la schiena,girando più volte sul suo corpo, rendendo difficile anche il più semplice dei respiri. Era finita. Non c'era modo di liberarsi da quelle catene, nemmeno ruby con tutto il suo immenso potere.

Anche se ruby,aveva addosso ancora qualche arma benedetta, non sarebbe riuscita a prenderle, la catena era troppo stretta.

- ah ah ah ah e così la regina ha perso- la scherni' beelzebub prendendola con forza per i capelli e fissandola negli occhi.

Lo sguardo di Ruby trasudava rabbia allo stato più puro, dentro di sé malediceva l'angelo, non poteva scegliere momento peggiore per comparire in una delle sue mistiche apparizioni.

Ruby digrigno' I denti e successivamente sputo' In Faccia A Beelzebub che continuava a tenersi a distanza ravvicinata.

beelzebub si puli' dalla saliva di ruby con una manica della maglia logora e imbrattata di sangue che indossava.

Con ferocia lasciò partire un ceffone così forte che a ruby gli si voltò la testa di scatto,Il collo emise un rumoroso suono di protesta.

Ruby si girò nuovamente verso il demone, il labbro le sanguinava copiosamente, ma nonostante tutto scoppiò a ridere - credi davvero di aver vinto beelzebub? Credi davvero che sarei stata così sciocca a non prendere delle precauzioni? -

Il volto di beelzebub finora sorridente, si scuri' accennando a una smorfia - cosa intendi dire? -

Ruby sogghignò - tu non puoi uccidermi beelzebub, almeno non puoi farlo finché siamo sulla terra. Beh si da il caso che la sottoscritta abbia sigillato con i propri poteri le entrate dell'inferno e come ben sai solo io posso riaprirle, ma con queste addosso....- Ruby lasciò in sospeso la frase, lasciando che Beelzebub ci arrivasse da solo

- brutta figlia d'un cane. Sei Furba, hai studiato tutto Nei Minimi dettagli Eh? Non puoi riaprire le porte degli inferi se sei legata con le catene benedette e io non posso ucciderti se restiamo qui-

Ruby e beelzebub erano a un punto morto, ruby non poteva uccidere beelzebub per via delle catene, ma lui non poteva uccidere lei perché immortale sulla terra, per ucciderla c'era solo un sistema, portarla nella sala del trono degli inferi e strapparle il cuore.

Ruby continuò a sorridere - allora demone che vuoi fare? - lo incalzo ' lei beffarda

- zitta stronza lasciami pensare! - sbraito' beelzebub

Un lampo illumino' il cielo notturno, ruby alzò la testa e tante piccole gocce cominciarono a bagnarle il viso.

Se solo l'angelo non gli fosse apparso in quel momento, a quest'ora sarebbe già tutto finito, beelzebub sarebbe steso a terra privo di vita e lei si starebbe già sbarazzando dei corpi.

Beelzebub cominciò a camminare, tracciando degli ampi cerchi con i suoi passi in cerca di una soluzione, ma purtroppo per lui se voleva uccidere la portatrice della maledizione doveva liberarla per aprire le porte degli inferi e questo comportava un'enorme gigantesco rischio.

- Alzati- ringhiò Beelzebub ad un certo punto

Ruby sorrise - dove andiamo di bello? Mi porti a cena? -scherzò lei

- cammina e taci demone- ordinò beelzebub rabbioso

Ruby seguì il duca, camminando, dirigendosi verso le porte sigillate degli inferi.

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Samael era arrivato, la città in cui aveva conosciuto ruby era proprio sotto di lui. Sapeva già dove andare, la sua meta era il picchio rosso, il locale che ruby frequentava spesso un tempo. Si domandava cosa stesse facendo lei a quest'ora agli inferi...