capitolo 43 perdita

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- maledizione ma voi angeli siete sempre così lenti o sei solo tu un'imbranato patentato! - sbraito ' Ruby rallentando leggermente per poter permettere a Samael di raggiungerla

- non sono lento, ma non serve nulla correre in questo modo, non la salveremo sfiancandoci, anzi appena saremmo arrivati non ci faranno nemmeno avvicinare-

- questo lo dici tu angelo perché rispetti le regole, ma per me non è così. ora muovi quelle gambette! -

Samael e Ruby accellerarono la corsa e in meno di quindici minuti arrivarono all'ospedale.

Ruby entrò sbattendo la porta, andando dritta alla reception

- hanno portato ora una ragazza il suo nome è katy Wilson-

La donna al banco della reception guardò i file sul monitor.

- si è arrivata dieci minuta fa, l'hanno portata in chirurgia d'urgenza la stanno operando-

- a che piano è la chirurgia? - domandò Ruby sempre più ansiosa

- quarto piano, ma se la prenda comoda, è messa male e l'intervento potrebbe durare ore-

Ruby cominciò a tremare senza controllo, la rabbia le offuscava ogni pensiero. Samael se ne accorse e intervenne prima che Ruby scatenasse un'apocalisse.

le posò gentilmente le mani sulle spalle - Ruby calmati. Vieni prendiamo le scale e saliamo al quarto piano, con un po di fortuna troveremo qualche informazione- la voce di Samael era calma e delicata.

- ok- mormorò Ruby sospirando, improvvisamente esausta.

Samael prese per mano Ruby, ignorando le scosse elettriche che gli percorrevano la schiena a causa di quel contatto fisico, e la trascinò per le scale. Per la prima volta Ruby, lasciò che l'angelo prendesse in mano la situazione. Katy la sua umana rischia di morire e nemmeno per mano sua!

Al quarto piano c'era un grande fermento di persone che brulicavano da una parte all'altra senza sosta.

Samael con la sua dolcezza innata provò a fermare qualche infermiere che passava, senza però riuscirci.

Ruby perse la pazienza -TU! FERMA- ordinò a un'infermiera che passava li accanto, che come paralizzata si bloccò.

Ruby si avvicinò - dov'è katy Wilson e vedi di dire tutto quello che sai o il prossimo posto in cui andrai sarà l'inferno! -

L'infermiera, sulla trentina d'anni, ingoio' la saliva rumorosamente e impallidi prima di rispondere - è nella sala operatoria numero 2 il dottor dikens la sta operando. È un caso disperato ha poche possibilità-

Ruby strinse i pugni - ora va- riuscì a dire

L'infermiera riparti' velocemente, sparendo dentro una stanza.

- Ruby? - la voce di Samael la stava chiamando

- che vuoi samael? Ti avverto non sono in condizione di ascoltare le tue lezioni sulla calma, pace interiore e bla Bla bla- ringhio ' Ruby

- veramente volevo dirti se vuoi sederti, non credo che finiranno tanto presto-

Ruby sospirò e andò a sedersi su una delle sedie di acciaio della sala d'attesa. Samael si sedette accanto a lei, rispettando il suo silenzio.

Rimasero li così nel silenzio assoluto, spezzato solamente dal rumore di alcune porte che venivano aperte per poi venire chiuse subito dopo.

Ruby si sentiva uno straccio, katy la sua umana, la sua fonte di cibo sicuro, l'unica persona fidata su quel dannato mondo chiamato terra, l'unica che l'accettasse con tutta la sua malignità, l'unico appiglio per giocare con samael.

la prima demone del paradiso ( In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora