capitolo 33 rissa tra demoni

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Samael infranse la calma acqua della piscina con la schiena, senti' dolore, ma i suoi occhi erano fissi sulla donna che si stava tuffano con grazia dopo di lui. Aveva un sorriso determinato e le e parole che aveva detto prima di spingerlo si ripetevano senza sosta nella sua mente ' ottengo sempre ciò che voglio'. Lei lo voleva, lo diderava almeno quanto lui desiderava lei. Il suo cuore si riempì di gioia, illudendosi per poco che fra loro potesse funzionare.

Poi però si ricordò di una cosa, non sapeva nuotare.

L'acqua gli riempì i polmoni, sentiva l'aria mancare, non riusciva a tornare a galla, i suoi occhi diventarono pesanti, riusciva a fatica a vedere. All'improvviso senti una mano calda afferrarlo per un braccio e portarlo in superficie.

Ruby tirò fuori dall'acqua l'angelo che subito cominciò a tossire ed ad animare senza sosta. I suoi capelli biondi erano appiccicati alla faccia, le sue labbra erano appena schiuse tutte prese a far entrare aria. Scoppiò a ridere

- cos'hai da ridere per un pelo affogato?!- sbraito ' samael

- mi sembra che non sei morto, quindi ridi- rispose lei tra una risata e l'altra

Samael si fece serio, le parole gli uscirono senza pensarci - tu mi hai salvato, potevi lasciarmi morire eppure non l'hai fatto. Perché? -

Ruby si fece seria - perché dopo non avrei più avuto il mio compagno di giochi preferito-

Samael rise tristemente, cosa si aspettava che Ruby confessasse che era attratta da lui? No lei non poteva amare veramente, lei era una demone.

- già immaginavo una risposta di questo tipo da te-

Ruby si avvicinò nuotando, si aggrappo' alle spalle di Samael e gli circondo' i fianchi con le gambe

- mi sembri deluso angelo, cosa ti aspettavi una risposta diversa? Ti aspettavi che ti dicessi che provo qualcosa per te? Mi spiace deluderti, ma come hai detto te io sono una demone e non sono capace di amare qualcuno come fai tu, io sono malvagia samael -

Il cuore di Samael si crepo' come un vetro colpito da un sasso. Distolse lo sguardo dalle iridi rosa di Ruby, incapace di sostenere il suo sguardo e di dire una qualsiasi parola.

Ruby girò il volto di Samael prendendolo dal mento - angelo sei così bello che sei sprecato in paradiso- disse prima di prendere le sue labbra con avidità.

Samael fu coinvolto da bacio a aveva tal punto da lasciarsi andare completamente, non gli importava più della sua missione, non gli importava più della differenza tra lui e lei, voleva solo che quel bacio non avesse mai fine.

Si sentì accaldare appena Ruby cominciò a compiere movimenti circolari con il bacino su sul membro già eccitato, non poteva resistere a lei, a qualsiasi altra persona si , ma ha lei no, proprio non poteva.

Sentì una mano scivolare dentro i suoi boxer e un fremito lo fece sussultare

- shh. ..- mormorò Ruby nell'orecchio di Samael - lasciati andare angelo, penso a tutto io. Fammi vedere come sa amare un'aracangelo-

Samael scattò stringendola morbosamente tra le sue braccia, voleva sentirla sua, per una volta sola, poi sarebbe tornato quello di sempre, ma una volta doveva farla sua.

Due occhi viola videro la scena in cui Ruby si avvinghiava a Samael. La rabbia e la gelosia pervasero completamente la mente di Lash, annebbiandogli ogni altro pensiero. Quel fottuto biondino, stava per sbattersi la sua Ruby, la sua principessa, non poteva permettergli di portargliela via.

Lo sapeva che Ruby era attratta da lui, ma dai movimenti che faceva si poteva capire che lei non era solo attratta, c'era qualcosa di più profondo.

la prima demone del paradiso ( In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora