capitolo 4 la fuga di Beelzebub

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Più tardi, Ruby, seduta comodamente sulla poltrona della propria camera, attendeva l'arrivo di Azazel e di Beelzebub, insieme alle sue consigliere Freya e katy.

La tensione era palpabile nell'aria, erano secoli che Beelzebub non veniva fatto uscire al di fuori dei suo gironi infernali, per paura di qualche suo gesto di ribellione.

Freya, seduta accanto a Ruby su una sedia, continuava a far dondolare il piedi avanti e indietro senza sosta, digrignando i denti, mentre katy, che ancora non era stata aggiornata su tutta la storia di Beelzebub, sorseggiava tranquillamente del sangue in un calice di bronzo. Gli avevano offerto un calice di cristallo, ma non era ancora abituata alla vista del sangue, nonostante un paio d'ore prima avesse assistito alla più ripugnante e disgustosa incoronazione della sua vita.

Ruby invece, fissava la porta, proprio di fronte a se, percepiva l'avvicinamento dei due duchi degli inferi.

Azazel non era uno sprovveduto, sicuramente prima di far uscire Beelzebub, aveva certamente preso parecchie precauzioni che implicavano l'uso di qualche catena benedetta per evitare qualsiasi via di fuga, oppure qualche strano sigillo di sangue applicato sul cuore del demone traditore che se solo osava fare qualsiasi mossa azzardata sarebbe crepato all'istante.

Prima ancora che bussassero alla porta ruby li pecedette - vieni Azazel ti sto spettando-

La porta si aprì e sulla soglia comparve la sagoma imponente di Azazel, seguito da delle guardie, demoni appartenenti al suo girone che tenevano fra le mani, protette da guanti maledetti, delle catene che emenevano un bagliore azzurrognolo, catene benedette.

Incatenato all'altro lato delle catene, c'era Beelzebub, il suo viso era stranamente rilassato e sulle sue labbra compariva un cenno di sorriso.

Qualcosa non quadrava e ruby lo capì all'istante.

- katy vai via subito- bisbigliò ruby all'amica, continuando però a tenere gli occhi puntati su Beelzebub.

- come ma perchè?- brontolò katy

- è un ordine katy non una richiesta, le spiegazioni lasciamole a dopo- ringhiò ruby

Katy fece come richiesto e lasciò la stanza della regina in tempo record.

Ruby guardò freya che annuì, anche lei aveva quella strana sensazione, al contrario di Azazel che era troppo preso dal ricevere il comando di un nuovo girone per accorgersi che Beelzebub aveva un piano.

Freya si alzò in piedi, pronta ad entrare in azione, mentre ruby rimase comodamente seduta.

- Azazel, Beelzebub- li salutò ruby

- mia regina - disse Azazel inchinandosi

- perchè regina invece di stare li seduta non mi abbassi i pantaloni e ti dai da fare- disse invece Beelzebub

Ruby inspirò con forza, beelzebub la stava provocando, appositamente per creare scompiglio.

Le guardie stavano per intervenire, colpendo ripetutamente Beelzebub con una spranga, ma ruby li fermò con un gesto della mano - no lasciatelo pure parlare, le sue parole non mi scalfiscono nemmeno.- - mia signora ma l'ha appena offesa- intervenne Azazel

- lascia perdere, piuttosto facciamo ciò per cui siamo qui e riportiamolo nel posto in cui deve stare il piu' in fretta possibile. Dunque Beelzebub sei a conoscenza che ora sono io il capo del regno degli inferi-

Beelzebub inclinò la bocca in una smorfia - così mi è giunta voce, peccato che abbiate perso il mio invito-

- già probabilmente è stato perso, desolata. Bene duca Beelzebub da oggi sei privato dal comando del quinto girone, vivrai e comanderai solo nel quarto, questa come hai potuto non è una richiesta ma un'ordine senza possibiltà di replica. Inoltre affido il potere e il comendo del quinto girone al duca Azazel, secondo l'accordo da noi stabilito. Con questo concludo potete andare-

la prima demone del paradiso ( In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora