Tre benedetti giorni erano passati e di Ruby e lash nessuna traccia. Samael stava decisamente perdendo il senno della ragione. Non faceva altro che raffigurare nella mente l'immagine di lui e Ruby in piscina. Le sensazioni che gli aveva dato lo perseguitavano, le sue labbra così morbide e vellutate, le sue mani calde e avide, il respiro accelerato era tutto troppo per lui, lui che quelle sensazioni non le b aveva mai provate, lui che pensava che un casto bacio fosse la cosa più erotica che esistesse.
Dopo che lash li aveva interrotti, samael era scappato dalla piscina, aveva raccattato katy dalla spiaggia già ubriaca fradicia e l'aveva portata a casa sua.
Katy ci provò spudoratamente con lui, sia nel tragitto in macchina sia in casa.
Una volta a casa, samael preparò un caffè amaro e lo porse a katy e spalancò tutte le finestre per farla riprendere dalla sbornia colossale che si era presa già alle undici di mattina.
Dopo varie avance katy stramazzo' al suolo, russando sommessamente.
Samael la portò sul suo letto con delicatezza e la lasciò riposare.
Solo alle cinque di pomeriggio katy si svegliò. Samael le fece una ramanzina con i fiocchi prima di rispedirla a casa.
I giorni successivi samael si era approfittato dell'assenza di Ruby da scuola per avvantaggiarsi nel loro gioco. Era riuscito a convincere Katy a rinunciare a qualcuna delle sue abitudini con ottimi risultati, infatti l'aura che emanava l'umana era schiarita di tre tonalità. Non molto, ma era pur sempre un buon inizio.
Anche quella mattina, il 31 ottobre, samael e katy erano andati a scuola insieme e Ruby non si era presentata.
Samael trovava tutto molto scialbo senza Ruby che movimentava la giornata. Le lezioni, la mensa, persino redimere katy gli pareva noioso.
Passò tutte le ore scolastiche a pensare cosa avrebbe fatto Ruby in quella determinata situazione e a volte si metteva a ridere da solo sapendo che Ruby avrebbe tirato una delle sue frecciatine malefiche.
Alla fine delle lezioni katy si avvicinò a Samael con un sorriso a trentadue denti.
- mi ha scritto un SMS ruby-
Samael sorrise forse sarebbe tornata scuola - allora cosa diceva questo sns? -
- si dice SMS- lo corresse katy
- si beh quello che è. Allora me lo vuoi dire per favore?-
- dice di farci trovare alla casa abbandonata al buco della fata alle 22 e poi dice a te, cito le sue testuali parole, di a samuel di non dimenticarsi di mascherarsi da angelo, come d'accordo e di tirare fuori le sue belle alucce brillanti. -
Samael si irrigidi ' era talmente occupato a pensare all'episodio in piscina da essersi dimenticato completamente di quella festa che gli umani chiamano Hallowenn.
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Ruby posò il cellulare da cui aveva scritto il messaggio per katy, non attese la risposta, non c'era bisogno, sapeva perfettamente che sia katy che samael sarebbero stati presenti. Gli ultimi tre giorni li aveva passati a letto con lash, ma non solo per dare sfogo alla lussuria, infatti dopo il primo giorno in cui ci erano andati pesanti con il sadicismo, avevano passato gli ultimi due a riprendersi dalle ferite che si erano causati l'uno con l'altro.
In realtà Ruby non voleva cedere a lash, ma quando aveva visto negli occhi del demone la stessa dolcezza e vulnerabilità di Samael non aveva saputo resistere a incollare le sue labbra a quelle di lui. Nella sua testa non aveva fatto sesso con lash, ma con samael. Per tutto il tempo lei si era immaginata che fosse samael quello che la cavalcava in quella maniera, era samael che mordeva con furia ed era sempre samael che la palpava con ferocia.
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la prima demone del paradiso ( In Revisione)
FantasyA volte gli umani non hanno bisogno degli Angeli per salvare il mondo dal male, ma forse di un demone si...