capitolo 13 L'arena Infernale

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- ruby apri la porta!!- gridava katy bussando con il pugno alla porta

Erano già in ritardo, i combattimenti nell'arena infernale sarebbero cominciati da li a poco e ruby non era ancora uscita da quella dannata porta.

Katy attese la risposta o almeno il suono della chiave che veniva girata, ma nulla silenzio assoluto.

- cazzo ruby esci!!!- gridò di nuovo.

All'interno della stanza, ruby era seduta davanti allo specchio, aveva sentito katy che l'ha chiamava almeno da mezz'ora, ma la cosa non le interessava. Non aveva chiuso occhio, nonostante la stanchezza le faceva duolere ogni fibra muscolare, era rimasta tutto il resto della notte e della mattina a fissare quel maledetto soffitto, senza riuscire a placare un po dei suoi tormenti. La viosine dell'angelo sembrava del tutto scomparsa, non siera mai presentata nelle ultime dodici ore e la cosa in un certo senso le dispiacque.

Si era già preparata per andare all'arena, ma nonostante questo, rimaneva li ferma immobile a guardare la sua immagine riflessa in quello specchio. Le ferite erano gia quasi del tutto guarite, la sua faccia era tornata bella come sempre, ma quelle dannate ciocche ramate nei capelli continuavano a restare.

Quello era un problema, al contrario degli angeli, i demoni quando compiono atti benevoli gli si schiariscono i capelli. Già da parecchi demoni non era vista di buon occhio, per via di quell'assurda maledizione, figuriamoci se si presentasse con i capelli di una tonalità piu' chiara, sicuramente sarebbero insorti.

Aveva già provato a tagliarseli alla radice, ma puntualmente quest'ultimi ricrescevano magicamente, tornando lunghi e ramati. Non sapeva che altro fare, ma dicerto non sarebbe uscita con quei capelli, non aveva voglia di sterminare metà del suo popolo per via dei capelli.

- ruby!!!!!!!- l'ennisimo urlo di katy, fece sbuffare ruby.

Si alzò e si decise ad aprire la porta.

- finalmente! Porco diavolo! Credevo che mi avresti lasciata fuori per un secolo intero!- esclamo katy entrando

Ruby sorrise, sentire katy dire porco diavolo e cominciare a imprecare decentemente gli provocava un'immenso piacere. Tornò seria ripensando al suo colorato problema .

- allora perchè non mi volevi far entrare? Ti ricordo che a quest'ora dovremmo essere sul palco dell'arena infernale a goderci il dissanguamento di quache centinaio di demoni al posto di essere qui- disse quasi scocciata katy. La sua parte malvagia stava cominciando a prevalere sulle sue emozioni umane di un tempo.

- per questi- disse ruby indicandosi i capelli ramati

Katy inarcò un sopracciglio - non vedo che ci sia di tanto strano, ti sei fatta le mesches e devo dire che ti donano immensamente-

Ruby fece una smorfia contrariata - katy perchè tra una bevuta di sangue e un'altra non ti metti ha studiare seriamente la specie dei demoni? Almeno mi risparmieresti un mucchio di spiegazioni inutili. Quando ai demoni si schiariscono i capelli esiste solo un motivo e cioè ha compiuto un'atto benevolo. Capisci cosa sto cercando di farti capire?-

Katy rimase per un po a pensarci, finchè finalmente collegò tutto - oh cazzo- mormorò a bassa voce

- finalmente ci sei arrivata, pensavo di doverti mandare un telegramma scritto.-

- e ora cosa facciamo? Li tagliamo?- propose katy

Ruby scosse la testa - ci ho già provato, ma appena li taglio, loro ricrescono subito-

Katy si passò un dito sui lunghi canini,pensando a una soluzione, aveva preso quel vizio da quando si era trasformata in vampiro.

All'improvviso a katy gli venne la piu' banale delle idee, ma che si rivelò la piu' giusta.

la prima demone del paradiso ( In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora