la prima demone del paradiso ( In Revisione)

capitolo 26 ora si gioca a carte scoperte parte 1

-ciao Anna, non ci inviti ad entrare? - il sorriso distorto di Ruby dava i brividi in quel momento.

- oh si certo, scusate è che sono sono sorpresa di vedervi qui, non sapevo che samuel vi avessi detto dove abitavamo- rispose Anna appena si riprese dallo shock

- infatti samuel non ci ha detto nulla, vi abbiamo trovato noi- disse Ruby entrando in casa.

- ma allora come avete fatto a trovarci? - domandò Anna

- non ho intenzione di ripetermi, quindi Anna facci un favore chiama samuel e digli di raggiungerci così vi spiego come vi abbiamo trovato una volta sola- la voce di Ruby era dura

- oh ecco credo che samuel in questo momento sia indisposto- mormorò Anna in preda all'agitazione, non sapeva il perché, ma quando c'era Ruby nei dintorni si sentiva a disagio

- abbiamo faticato per trovarvi, non vi sembra scortese da parte vostra non deliziarci con la vostra presenza, non trovi Anna? -

Anna avvampo', non voleva disturbare samael dato lo stato in cui si trovava, così menti - samuel non è in casa-

Ruby inarco ' un sopracciglio- davvero?-

- mmm mmm- disse Anna

Ruby si girò verso Katy - Katy per favore puoi chiamare samuel, so per certo che tu hai il suo numero, quindi facci la cortesia di chiamarlo, se non è in casa fatti dire dove si trova così possiamo raggiungerlo- disse Ruby con un sorrisetto

Katy annuì e compose il numero di cellulare di samuel. La suoneria di un cellulare cominciò a suonare nella stanza accanto a dove si trovavano Ruby, katy e Anna. Dopo un paio di squilli rispose

- pronto katy? -

- si ciao Samuel sono io, dove sei?- domandò Katy al telefono

- a casa perché? È successo qualcosa?-

Ruby che era a fianco di katy e che udì ogni singola parola della conversazione, strappò il telefono dalle mani dell'amica, rispondendo al posto suo

- si qualcosa effettivamente è successo, devi spiegarmi perché la tua fidanzata dice che non sei in casa quando invece sei nella stanza accanto alla nostra-

La conversazione venne interrotta e Ruby rise di nuovo.

La porta da cui proveniva la suoneria del telefono di prima si spalancò e sulla soglia comparve Samuel

- cosa ci fai tu qui?- la voce di Samael tremava leggermente

- oh siamo di cattivo umore oggi santarello? Credevo che solo io avessi questo difetto- scherzo' Ruby

- come hai fatto a trovarmi?- domandò samael sulla difensiva

- beh non è stato poi così difficile, era ovvio che abitavi vicino a Katy, ti incontrava sempre per caso nei pressi di casa sua- rispose Ruby con sufficienza

- ma come hai fatto a sapere che stavo qui in in questo condominio? - insistette samael

Per Ruby era giunto il momento di sondare il terreno - beh i santarelli come voi non preferiscono stare il più vicino possibile al cielo?- lo stuzzico' Ruby

Samael e Anna si irrigidirono e Ruby capì che la settimana scorsa aveva visto bene, così li tranquillizzo' continuando - ma queste sono solo supposizioni, la verità è che la vecchia bisbetica qui vicino ci ha detto che di sera questo piano è sempre illuminato- terminò Ruby

Anna e samuel si rilassarono all'istante, per una frazione di secondo entrambi avevano temuto che Ruby sapesse chi erano veramente.

- e a cosa devo la vostra visita? - domandò samael questa volta sorridendo