capitolo 7 ritorno sulla terra

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- non ti lascerò andare sola, scordatelo pure!- sbraitò katy

Ruby si massaggio' le tempie con le dita, compiendo movimenti circolari. Katy non la smetteva più di ripetere le stesse cose e ruby cominciava a perdere le staffe pure con lei. Era stata una giornata decisamente piena, prima l'incoronazione, poi la fuga di quel fottuto demone di Beelzebub, poi l'angelo elia e infine tutte le chiacchere inutili di katy.

- katy basta! Ho la testa che mi scoppia e sono arcistufa di sentire la tua voce!- urlò Ruby furiosa

Katy parve calmarsi, ma il suo sguardo continuava ad essere di fuoco - non andrai da sola- ripeté con lentezza

Ruby assottigliò gli occhi - tu non dai ordini a me chiaro? Qui in questo regno l'unica che può dare ordini sono io, non hai nessun diritto di metterti in mezzo alle mie scelte-

Katy per la prima volta sfidò ruby, piazzandosi prorio sotto il muso della demone - io ho il diritto eccome, io sono tua amica e come tale ti devo impedire di fare cretinate, beelzebub a quanto ho capito è un osso duro da buttare giù e non rischiero' di perderti-

- l'amicizia non esiste katy! Non l'hai ancora capito? Sei una vampira da una più di una settimana e non hai ancora perso i sentimenti umani, sei una frana- rimbeccò ruby

Katy si offese - se l'amicizia non esiste perché mi hai salvata quando ero in coma?-

nel sentire quella domanda a ruby accadde qualcosa di strano, ma familiare.

La vista gli si annebbio' completamente, le figure rimanevano tutte appannate e sfocate, finché a predominare fu il nero assoluto. Una figura lucente apparve dal nulla, all'inizio possedeva una forma irregolare, ma poi cominciò a mutare fino a raggiungere delle sembianze umanoidi. Appena fu in grado di vederla meglio la riconobbe all'istante, era samael, almeno l'aspetto era il suo, ma c'era qualcosa di diverso nel suo viso. La sua espressione non era più dolce e rilassata o triste come nelle altre apparizioni, ma sembrava avere un cenno di malizia e furbizia, aveva anche un sorrisetto beffardo stampato in faccia.

Stava per guardarlo meglio quando qualcuno la riportò alla realtà.

- Cazzo Ruby ripigliati! - SBAM! Katy la colpì con un ceffone in viso, il decimo per l'esattezza.

Katy vedendo che ruby non accennava a riprendersi dallo stato di smarrimento mentale,  si preparò a lasciar partire l'ennesimo ceffone.

La sua mano stava per colpire nuovamente il viso della regina,  ma quest'ultima la afferrò al volo,  bloccandola.

- non farlo mai più o la pagharai cara- disse Ruby asciutta

Katy si rilassò - maledizione ruby mi hai fatto prendere un coccolone,  ti sei bloccata completamente e il tuo sguardo era perso nel vuoto-

- sono solo stanca.  Vai via ho bisogno di riposare- disse Ruby ignorando lo sguardo preoccupato di katy.

Katy ubbidì con riluttanza,  ruby era turbata da qualcosa, e il motivo non era lo scontro in vista con il demone beelzebub,  era qualcos'altro, qualcosa che la tormentava senza sosta. Aveva già notato che spesso tendeva a incantarsi verso un punto fisso, il problema era che ruby non si sarebbe mai confidata.

Rimasta sola ruby si sdraio' sul suo immenso letto,  la testa le stava scoppiando,  aveva già parecchie cose a cui pensare e di certo quelle apparizioni non la aiutavano.

Chiuse gli occhi e profondo' in un sonno agitato.

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Una settimana dopo

la prima demone del paradiso ( In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora