Lash non aspettava altro, era piu' di un mese che sognava di fargliela pagare a Samael, anche se fino a un giorno prima non era a conoscienza della vera identità dell'angelo.
La frusta fendette l'aria con un sibilo atroce.
Samael chiamò a se i poteri celesti difensivi, concentrandoli tutti su un braccio, cercando di afferrare la frusta diabolica che si avvicinava pericolosamente.
Ci riuscì. Afferò la frusta diabolica al volo, bloccando così il primo attacco del demone. Nonstante i poteri celesti lo difendevano, avvertiva chiaramente il bruciore nella mano chiusa intorno alla sommita della frusta.
Lash tirò di scatto verso di se, strappando la frusta dalla stretta di Samael, per poi cominciare a farla roteare in aria. Prese sempre piu' velocità, fino al momento in cui, con un gesto veloce della mano, la direzionò nuovamente sull'angelo.
Samael era pronto, sapeva che ogni colpo che parava, la sua barriera si affievoliva sempre di piu'. L'unico modo per salvarsi era avvicinarsi al demone, in modo da non poter usare piu' la frusta e affrontarlo in un corpo a corpo.
Quando era sempre un'angelo di basso livello, suo padre, l'arcangelo Michael, gli aveva impartito qualche lezioni di combattimento. Aveva appreso varie tecniche di combattimento, ma quella in cui riusciva meglio era un corpo a corpo. L'unico problema era che non aveva mai potuto esercitarsi piu' di tanto.
Afferrò nuovamente la frusta diabolica con la stessa mano, sentendo sempre piu' dolore. Ancora un colpo e il suo potere di difesa sarebbe miseramente crollato.
Doveva agire subito. Adottò la stessa tattica di lash, tirò con forza verso di se, con in mano ancora la frusta. Il dolore che gli provocò il cuoio della frusta diabolica, lo lasciò per un'attimo senza aria nei polmoni, ma non per quello lasciò la presa, anzi tirò con tutta la forza che aveva nel corpo.
Lash perse l'equilibrio per un secondo, ma si riscosse velocemente, opponendo resistenza.
Lash capì le intenzioni dell'angelo e un sorriso maligno gli increspò le labbra, deformando completamente il viso. Tirò con piu forza, trascinando l'angelo verso di se di qulche passo. Appena Samael reagì rispondendo alla forza con la forza, tirando ancora di piu', lash lasciò andare la frusta di colpo e samael perse l'equilibrio cascando all'indietro. Samael non si perse d'animo, con velocità non diede il tempo a Lash di avvicinarsi che si rialzò in piedi. Ora che lash aveva mollato la frusta, poteva avere qualche possibilità.
Lash continuò a sorridere - avanti angelo è il corpo a corpo che cercavi? Beh vieni cosa aspetti, sono qui tutto per te, ma ricordati che sono letale anche senza frusta, sarà divertente sopprimerti come una bestia malata- la voce di lash era graffiata e trapelava rabbia e impazienza, aprì le braccia e rimase in attesa
Samael non rimase li fermo ad aspettare e con l'aiuto delle ali, che usò per darsi piu' spinta e velocità, si fiondò verso il demone.
Lash era sempre a braccia aperte con gli occhi fissi sull'angelo che si avvicinava con un pugno teso di fronte a lui. Aspettò l'ultimo secondo, prima di spostarsi con rapidità, facendo in modo che il colpo dell'angelo andasse a vuoto.
Samael colpì l'aria, stava per voltarsi quando un dolore micidiale alla schiena lo bloccò facendogli uscire tutta l'aria dai polmoni di colpo, lash gli aveva appena dato un calcio in mezzo alla schiena.
Cascò in terra a carponi, il cuore batteva all'impazzata, cercò di risollevarsi, ma non ci riuscì quel colpo ricevuto gli offuscava la mente.
Lash girò intorno all'angelo, posizionandosi proprio di fronte a samael. Si infilò le mani nelle tasche e senza togliere il sorriso dalle sue labbra si abbassò per potersi trovare viso a viso con la sua vittima.
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la prima demone del paradiso ( In Revisione)
Viễn tưởngA volte gli umani non hanno bisogno degli Angeli per salvare il mondo dal male, ma forse di un demone si...