Capitolo 17 un dono inaspettato

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Ruby era sempre concentrata sulla lista infinita di anime affluite all'inferno, era arrivata a malapena al terzo libro del secondo girone infernale comandato da Abigor. Sedeva sul trono con la schiena perfettamente dritta e le gambe accavallate in modo sensuale, dava l'impressione di essere tranquilla, ma la realtà era ben diversa. Ogni nome che veniva pronunciato dalla sua voce, la risata dell'apparizione cresceva a dismisura, rendendola inquieta e nervosa.
Improvvisamente sul libro che ruby teneva in mano, le scritte mutarono, tutti i nomi scritti scesero nella riga sottostante, lasciando due posti liberi nelle prime righe.
Nelle righe bianche cominciarono ad apparire nuove lettere formando due nuovi nomi. Ruby rimase in attesa finchè le scritte non si riuscirono a vedere chiaramente - Abigor fermati, la lista si è appena aggiornata, abbiamo due nuove anime nel tuo girone-
Abigor imprecò a voce alta.
- torna indietro e trascrivi- ordinò ruby
Abigor fece come stato ordinatogli sbuffando rumorosamete - mi dica pure ia regina sono pronto-
- Vicky Brown anni 23, jennifer Wenny anni 30- lesse ruby a voce chiara
Abigor si affrettò a scrivere e a tornare al punto in cui aveva lasciato prima il registro.
Ruby diede una fugace occhiata all'apparizione di samael che oltre a non smettere di ridere ora si era praticamente seduto sul bracciolo del suo trono.
Ruby scosse liemente la testa e tornò a occuparsi del suo lavoro.
I nomi scorrevano e venivano annotati prontamente da Abigor e Azazel che tevano la testa china sui registri appoggiati su un tavolo che era stato messo davanti al trono della regina apposta per questo lavoro.
Ruby stava per leggere l'ennesimo nome, quando senza aspettarselo la visione gli picchiettò dolcemente sulla spalla con un dito.
Quel contatto fece accapponare la pelle alla regina. Ruby si voltò di scatto, in dieci anni non c'era mai stato un contatto fisico fra lei e l'apparizione e nemmeno lo credeva possibile.
Samael la stava fissando negli occhi, aveva smesso di ridere, il suo volto era diventuto serio e teso, come se fosse preoccupato di qualcosa.
Ruby lo guardò con aria interrogativa, fregandosene se i presenti nella sala la stavano fissando. Come risposta al suo sguardo l'angelo indicò con il dito indice la finestra sulla destra della sala del trono.
Ruby posò il libro che teneva in grembo e si alzò, dirigendosi versi la finistra.
- ruby cosa c'è?- domandò katy riprendendosi dalla noia in cui era caduta
- non lo so ancora katy- ammise ruby aggrottando le sopracciglia e guardando fuori dalla finestra.
La visuale fuori dalla finestra della sala del trono non prometteva nulla di buono, i demoni correvano all'impazzata all'esterno delle loro abitazioni, spingendosi e urlandosi contro pur di trovare un posto vicino alla strada che conduceva a palazzo. Le strade erano talmente affollate e gli animi talmente inquieti che diverse risse si erano scatenate, creando il completo caos nel regno.
Ruby si girò verso katy e lash che la guardarono con aria preoccupata - andate a chiamare freya immediatamente e mandate le guardie all'esterno a placare le risse che si sono scatenate- ordinò prima di rivolgersi ai due demoni a capo dei gironi - voi due prendete i registri e tornate ai vostri rispettivi gironi, finiremo il lavoro appena avrò sistemato i demoni fuori-
Azazel e Abigor si alzarono e raccolsero i registri e dopo un frettoloso inchino, ignorato volutamente da ruby, uscirono dalla sala del trono chiudendosi la porta alle spalle.
Ruby tornò a guardare lo scenario che si svolgeva fuori dalla finestra.
L'apparizione di Samael, che fino ad ora era rimasta accanto al trono, fluttuo' lentamente avvicinandosi a ruby.
Ruby non si voltò, continuò a fissare l'esterno, tuttavia si era accorta della vicinanza della sua visione - tu sai cosa sta succedendo vero?-
La visione di Samael non rispose.
Ruby voltò la testa guardando samael - è inutile che fai scena muta, so che puoi parlare, le tue risate di poco fa mi hanno dato la conferma-
La visione non rispose, ma il suo atteggiamento muto', le sue mani stese sui fianchi si strinsero fino a formare due pugni, le labbra che prima erano increspate da un sorriso ora erano ridotte a una sottile linea bianca e i suoi occhi prima divertiti ora erano spenti e trapelavano angoscia e terrore.
Ruby scosse la testa e tornò a guardare fuori.
Passarono parecchi minuti prima che la visione si decidesse a parlare è quando lo fece, la sua voce era appena un sussurro e sembrava provenire da lontano - non lasciare che mi facciano del male-
Ruby si voltò di scatto, colpita dalle parole che samael aveva appena pronunciato. Stava per rispondere, ma venne interrotta dalla porta che si aprì di scatto.
Sulla soglia comparve freya che appena la vide si inchinò, imitata da suo figlio Zezil che era con lei
- mia regina- la saluto' freya
Freya e zezil erano interamente coperti di sangue, evidentemente avevano sviscerato un'altro cane infernale, come di solito erano avvezzi fare.
- porta zezil da suo padre e cambiati, sta succedendo qualcosa che fa impazzire gli animi dei demoni, dobbiamo risolvere la questione-
Freya annuì e dopo un'altro inchino se ne andò seguita da suo figlio che soddisfatto della sua gita nel bosco saltellava allegramente.
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Ted camminava per le strade degli inferi, ignorando i demoni che urlavano e si raggruppavano a flotte sul ciglio delka strada attratti dai loro prigionieri celesti che portavano sulle spalle.
Durante il tragitto si era dovuto fermare più volte, poiché il suo cammino veniva interrotto da qualche demone impazzito che non riusciva più a controllarsi alla vista degli angeli.
Sapeva che portare due angeli immacolati agli inferi avrebbe creato dei casini, ma pensava che almeno si sarebbero limitati a urlare o a seguirli con la bava alla bocca.
I due angeli stavano creando del vero e proprio caos, incrementando a dismisura la voglia di uccidere e la sete di sangue nei demoni. Tuttavia per Ted non fu difficile sbarazzarsi dei demoni che pretendevano il loro sacro bottino, la loro sete di sangue non rendeva lucidi i loro pensieri e di conseguenza anche le loro tecniche di combattimento ne risentivano abbondantemente.
Mancava davvero poco alla sua meta, il palazzo della regina distanziava solo pochi metri, ma con dispiacere si dovette fermare, il suo prigioniero si stava risvegliando ed emetteva dei mugolii di stordimento.
Samael aprì gli occhi, completamente stordito, i suoi occhi si rifiutavano di mettere a fuoco le persone e gli oggetti che lo circondavano.
Dopo un paio di minuti e diversi sbattimenti di ciglia riuscì a vedere meglio.
Davanti a pochi centimetri dal suo naso, C'era un fondoschiena E una coda di demone e si accorse di essere a testa in giù.
Voltò la faccia leggermente, per riuscire a vedere qualcos'altro. La prima cosa che focalizzò fu anna, che priva di sensi si trovava nella stessa sua posizione.
Delle urla raccapriccianti lo fecero voltare dall'altra parte.
Appena vide ciò che lo circondava realmente, samael venne percosso da violenti brividi, tutt'intorno a lui era pieno di demoni di diversa specie e taglia e provavano in tutti i modi di strapparlo dalle spalle del suo rapitore.
Per sua fortuna chi lo stava trasportando, impediva a chiunque anche solo di sfiorarlo.
Samael sapeva dove si trovava, per dieci lunghi anni aveva tentato di arrivarci sotto forma di angelo caduto, senza però mai riuscirci, finalmente aveva raggiunto la sua meta, finalmente sarebbe riuscito a ritrovare ruby.
I problemi però erano evidenti, lui non era un angelo caduto, lui era sempre un candido angelo e nel luogo in cui si trovava veniva considerato come un bersaglio, una minaccia da abbattere seduta stante e in più non era solo, li in quella situazione c'era anche anna.
Non gli importava se lui stesso fosse andato incontro alla morte, ma non avrebbe potuto sopportare il senso di colpa per l'uccisione di anna. Per quanto desiderasse rivedere ruby, doveva prima trovare un modo per portare anna via dall'inferno e anche in fretta.
Per ora i demoni che li avevano presi non avevano intenzione di ucciderli e questo era già qualcosa.
Dei movimenti bruschi e repentini, distolsero samael dai suoi pensieri, ma durarono solo pochi istanti, dopodiché il suo bracconiere ricominciò a camminare normalmente scavalcando un demone che giaceva in terra morto privo di vita.
- ehila angioletto, ben tornato nel mondo dei vivi, desolato per il brusco risveglio, ma attiri molta gente tu e la tua amichetta alata- scherzò Ted
Samael si sentì esausto, le forze lo stavano nuovamente abbandonando, così chiuse gli occhi e si addormentò nuovamente.
Samael fu risvegliato dopo pochi minuti da due colpi sordi, apri gli occhi di scatto, ma la vista era nuovamente apoannata. Appena gli fu possibile vedere nuovamente, vide che il paesaggio intorno a lui era cambiato, non era più all'esterno sulle strade, ma ora era all'interno di qualche struttura lussuosa e allo stesso tempo raccapricciante. Notò che sua faccia si appoggiava a qualcosa di freddo e che la sua visuale era cambiata.
Capì che i tonfi sordi che aveva sentito in realtà era il suo corpo e quello di anna che venivano depositati malamente in terra.
Sentiva delle voci sopra di sé, due erano quelle sei suoi rapitori, altre due non le riconobbe.
Senti dei passi allontanarsi, qualcuno si stava allontanando.
I suoi si fecero di nuovo troppo pesanti e inesorabilmente si chiusero di nuovo.
Ted si allontanò dagli angeli insieme a Paul, lasciandoli per il momento nella custodia di due guardie. Gli aveva specificato che quei due esseri erano un regalo per la regina, in modo da bloccare ogni possibile loro reazione verso i due angeli.
Si diresse verso la sala del trono, ma quando ci arrivò sulla soglia comparve la figura maestosa della regina seguita dalle due due consigliere.
Ted si inchinò subito - mia regina-
Anche Paul fece lo stesso, esitò solo qualche istante, perché ammaliato dalla bellezza della regina
Ruby osservò il demone inclinato davanti a lei - Ted? - disse inarcando un sopracciglio
- mia regina sono proprio io. Siamo venuti a porgergli i nostri auguri per la sua recente incoronazione-
Ruby rise - lo sai vero che sono passati già dieci anni da quando sono diventata regina?-
Ted alzò lo sguardo per incrociare di nuovo gli occhi rosa di Ruby che tanto aveva desiderato di rivedere - ne sono consapevoleWen mia regina, ma gli impegni di lavoro non mi hanno permesso mi presentarmi prima come lei può ben sapere- disse Ted rispondendo con tono malizioso
- si lo bene, ma dimmi sei tu la causa per cui il mio popolo sta dando di matto?- domandò Ruby
- mia regina non sono io la causa di tanto caos, ma bensì i doni che io e il mio compare Paul le abbiamo portato. Se mi concedesse l'onore di seguirmi, sarai onorato di mostrarle i suoi regali-
Ruby annuì decisa, ma le parole della visione di samael le turbinavano nella mente senza sosta, causandole dei forti presentimenti.
Ruby seguì Ted, ogni passo che faceva il brutto presentimento aumentava, lanciò uno sguardo verso la visione che come al solito la seguiva, ma notò che man mano che avanzava la sua visione si dissolveva sempre di più fino a svanire nel nulla.
Ted si fermò a nemmeno due metri dalle guardie, si voltò in modo da poter vedere la regina in faccia - mia signora spero che il regalo sia suo piacimento, io e Paul ci siamo imbattuti casualmente in loro e quando li abbiamo catturati abbiamo pensato di donarli a lei, in modo da poter godere delle sofferenze che gli infiggera'-
Pronunciate quelle parole le due guardie si spostarono su un fianco, lasciando che lo sguardo di Ruby potesse vedere i suoi regali.
Ruby capì subito di chi si trattasse, i lunghi capelli biondi di anna erano inequivocaboli così come il suo viso delicato e aggraziato. Lasciò vagare gli occhi sul corpo di anna, fino a raggiungere l'angelo che gli dava le spalle.
Rimase pietrificata. Dopo dieci anni passati a vederlo solo in forma spettrale, vederlo di persona gli causava sempre lo stesso effetto. Sentiva le viscere dentro di sé attorcigliarsi in modo frenetico, il cuore batteva all'impazzata, ma si tenne tutto dentro, non poteva far vedere nessuna emozione nessun sentimento per quell'angelo.
Freya sgranò gli occhi, mentre katy si portò di scatto una mano alla bocca, impedendo a qualsiasi parola di uscire.
- allora mia regina è soddisfatta?- la incalzo' Ted
- sono letteramente... come posso dire estasiato - rispose Ruby deglutendo a fatica
Nel frattempo sopraggiunse lash, che appena vide samael in terra cominciò a ringhiare e a sibilare senza sosta.
Freya intervenne, prima che il fratello si lasciasse sfuggire parole che avrebbero potuto mettere in pericolo l'incolumità della regina - calma fratellino, gli angeli non sono per te, ma per la regina, è un dono di Ted e Paul per lei in modo che lei possa giocarci-
Lash osservò la sorella capendo dal suo sguardo che era meglio tacere.
- bene portateli nelle segrete e fate in modo che nessuno possa avvicinarsi. E sia ben chiaro che con quel nessuno siete compresi anche voi due, se gli mancherà anche una sola piuma vi farò pentire di essere nati demoni- ordinò ruby alle guardie alzando più del dovuto la voce
Samael aprì gli occhi udendo la voce che ormai aveva imparato a conoscere bene, lei era lì, colei che gli aveva rubato il cuore e la mente, colei che non era riuscito a dimenticare, colei che il tempo non è riuscito a levigare, ruby era lì.
Inspirò con forza e attingendo a tutta l'aria che gli circolava nei polmoni la chiamò, ma dalla sua bocca secca e impastata non uscì nulla di comprensibile se non un semplice rantolo.
Ci riprovò - ruby- ma anche questa volta dalle sue labbra uscì solo un sussurro
-RUBY!!- gridò con tutta la forza, attingendo al dolore e alla sofferenza che lei gli aveva causato.
Tutti i presenti si voltarono verso l'angelo, sconcertati dal suo urlo.
- mia regina come fa un'angelo a conoscere il suo nome? - domandò con sospetto
Ruby ebbe la risposta pronta - sono la regina conoscono tutti il nome del diavolo, anche gli angeli-
Ted socchiuse gli occhi, non credeva alle parole della regina, c'era qualcosa che non quadrava in quella storia, la regina stava mentendo.
Katy notò lo sguardo di Ted, doveva trovare il sistema di sviare l'argomento è anche in fretta. Aveva passato gli ultimi anni a studiare i demoni e tutte le altre creature del male e se c'era un modo per distrarre un demone era quello di proporgli qualcosa di più allettante.
Si rivolse alla regina, ma i suoi occhi fissavano Ted maliziosamente - mia regina non credo che questi preziosi regali meritino una bella ricompensa? Non è da tutti riuscire a catturare due angeli e tenerli in vita placando le proprie voglie per fare in modo che possa giocarci-
Ruby capì al volo - ma certo. Ted, Paul venite. Discuteremo della vostra ricompensa seduti comodi sul divano nelle mie stanze private. Che ne dite? -
A Ted bastarono quelle poche parole per fargli dimenticare i sospetti che prima si celavano in lui - ne sarei onorato- rispose sfregandosi le mani compiaciuto.
Le guardie sollevarono samael e Anna, da sotto le braccia e fu in quel momento che ruby e samael si guardarono per una frazione di secondo negli occhi. Volarono mille parole silenziose fra di loro, e quando samael fece per aprire bocca ruby lo bloccò con un cenno impercettibile del capo.
Ruby diede le spalle all'angelo e fece strada a Ted e agli altri che la seguirono, solo lashh rimase lì.
Attese che ruby voltasse l'angolo, per poi scattare e raggiungere le guardie che stavano trascinando i prigionieri.
-fermi!- ordinò lash alle guardie
Le guardie si fermarono.
Lash si avvicinò a Samael, finché le loro facce non furono a meno di due centimetri di distanza. Le parole che pronunciò lash, furono dette talmente piano che samael dovette leggere le labbra per decifrarle - continueremo do dove ci hanno interrotti stupido angelo, questa volta Ruby non potrà aiutarti, ora lei è la regina dei demoni e come tale si deve comportare. Tu sei morto e ruby è mia-
Samael sorrise per poi rispondere nello stesso tono di lash - ma non hai visto come mi guarda? Sei solo uno stupido e uno stolto se credi che ruby ti appartenga. E per la cronaca io non sarei così sicuro del risultato sul nostro scontro. -
Lash preso dalla rabbia si preparò a colpire samael in volto, ma venne bloccato dalle guardie - mio signore non è permesso nemmeno a lei toccare l'angelo, l'ordine della regina era ben chiaro-
Lash contrasse le labbra in una smorfia disgustata - non è finita angelo-
La risposta si samael fu secca - ci puoi contare demone-

Autrice
Scusatemi ancora per il ritardo, con questa è la terza volta che riscrivo il capitolo, non mi è venuto bene come quelli che wattpad mi ha cancellato, ma spero che vi sia piaciuto lo stesso.
Già che ci siamo rinnovo nuovamente i miei ringraziamenti verso tutti i lettori ♥♡♥

la prima demone del paradiso ( In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora