capitolo 45 il passaggio per l'inferno

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Ruby, Lash e Freya uscirono dall'ospedale, dove era ricoverata katy. Ruby continuava a digrignare i denti, era incazzata nera, ma non poteva fare nulla almeno per ora.

Si costrinse a rimanere calma e a cucirsi la bocca per evitare di sputare veleno.

Arrivati a casa, Ruby prese le chiavi della Lamborghini che lash le aveva regalato e che in quel momento le avrebbe dato volentieri fuoco.

- andiamo? - domandò Ruby

- io non vengo. Verrà Freya con te- rispose subito lash

Gli occhi di Ruby lampeggiarono - cosa vuol dire che tu non vieni? - ringhio ' lei

- non vengo per due motivi, uno nella Lamborghini non c'è posto per me, due rimango qui ad aspettare il vostro ritorno perché ho fame e devo nutrirmi- ammise lash

Ruby non gli credette neanche per un istante, ma doveva ammettere che effettivamente lash non ci sarebbe stato nella Lamborghini.

- avanti Ruby prima andiamo, prima torniamo. Lascia perdere quello scemo di mio fratello- si intromise Freya

Ruby monto' in macchina sul sedile del guidatore, seguita da Freya che si mise al posto del passeggero.

Con un rombo, la Lamborghini si accese. Ruby ingrano' la retromarcia e appena fu in strada partì a tutto gas. Aveva la strana sensazione di aver dimenticato qualcosa, di aver trascurato qualche dettaglio della massima importanza, ma cosa?

In meno di dieci minuti, uscirono dalla città dirigendosi a nord verso le montagne.

Ruby frecciava sulla strada, schiacciando sempre di più sull'acceleratore. Freya stava in silenzio, il sorrisetto compiaciuto non se ne andava dalle sue labbra e questo fece incazzare ancora di più Ruby.

- allora sei pronta ad incontrare tuo padre dopo quanti anni?- domandò Freya

- 131- rispose secca Ruby

- però ne è passato di tempo-

-già-

- Non sei emozionata?-

Ruby inarco' un sopracciglio - ma che ti si è dato di volta il cervello? Io odio lui almeno quanto lui odia me.-

- Ruby lui non ti odia. Sai com'è fatto satana XIX lui è semplicemente lui- disse Freya sognante

Ruby sbuffo' - Cazzo Freya non dirmi che sei ancora cotta di lui?-

- e che c'è di male? Tutte le demoni gli sbavano dietro, darebbero la loro vita pur di passare una notte di passione con lui. E io non sono diversa-

- invece tu sei diversa, perché tu a letto con lui ci vai spesso e non negarlo, riconoscerei il suo profumo a diecimila chilometri di distanza. Ce L'hai Addosso ovunque, mischiato A quello di Ted. -

Freya sogghigno' - non ti si può nascondere nulla è? Beh in effetti sono diventata una delle sue amanti e ne è vado fiera. Tuo padre è il più sexy e arrapante di tutti i demoni, senza contare che quello che sa fare tra le lenzuola è indescrivibile-

- si tralascia i dettagli, non voglio sapere-

Freya rise, gli mancava la vecchia Ruby.

- siamo arrivate- disse Ruby diventando seria

Ruby fermò la macchina e scese. Davanti a loro si innalzava una catena montuosa ricoperta interamente da folte coltri di nebbia.

Ruby si infiltro' in quella nebbia, fino a giungere davanti a una parete.

- bene e ora si scala- disse Freya rinboccandosi le maniche fino ai gomiti.

La parete dritta aveva pochi appoggi e per salire Ruby e Freya ci misero un bel po, non potevano usare i loro poteri per scalarla perché la catena montuosa era protetta da una barriera magica innalzata dallo stesso satana per impedire agli angeli di individuare l'entrata del suo regno. Giunti sulla sommità della montagna, nascosta dietro cumuli di massi, si apriva un passaggio buio. Era l'entrata per il regno degli inferi.

Freya fu la prima ad entrare, seguita da ruby che intanto prese le sue vere sembianze da demone.

le pupille verticali delle sue demoni, permettevano di vedere perfettamente anche nel buio più assoluto che regnava in quella grotta.

Una fioca luce rossa in lontananza, segnava l'entrata degli inferi.

Ruby dopo 131 anni era tornata a casa.

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Lash nel frattempo era salito in casa, si stava preparando.

Indosso' con eleganza un paio di pantaloni neri di pelle lucida, una maglietta bianca dello stesso materiale sei pantaloni con un involucro all'interno duro come l'acciaio, che aveva la funzione di proteggere i suoi organi vitali da qualche possibile attacco. Aprì l'armadio, tirando fuori uno scrigno di ottone dalle cui fessure fuorisciva una luce color porpora.

Aprì lo scrigno e afferrò con sicurezza ciò che si celava al suo interno.

Appena la prese in mano, il potere che essa custodiva penetrò nel suo corpo, passando dalla pelle alle vene, ai muscoli e alle ossa.

Lash tremava, era tanto che non veniva saturato di così tanto potere diabolico.

Quando riuscì di nuovo a muoversi, un ghigno gli si in formò sul volto. Era l'ora della vendetta. Ora che lui è la sua frusta diabolica erano di nuovo uniti il suo potere aveva raggiunto livelli indescrivibili, non come Satana XIX, ma comunque più alti di qualsiasi altro demone. La frusta diabolica era un dono di suo padre Azazel, quando dopo anni di botte e uccisioni era stato eletto come secondo erede al trono.

La frusta diabolica, una volta non era nient'altro che una semplice frusta, finché non venne imbevuta nel sangue di Satana XVIII, deceduto subito dopo l'incoronazione del padre di Ruby.

Lash schiocco' la lingua, pregustando ciò che da li i a a breve sarebbe successo.

Uscì di casa senza fretta e cominciò ad avviarsi verso la sua prossima meta. Non aveva fretta, la sua vittima non sarebbe scappata, non era da lui scappare.

Giunto alla sua meta, un sorriso decisamente malefico gli deformo' il viso, rendendolo quasi irriconoscibile.

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Samael era seduto accanto a Katy, sussurrando parole di conforto.

Ad un certo punto cominciò ad avvertire piccole scosse elettriche sulla schiena.

Era arrivato. Accarezzo' dolcemente la guancia di katy. Si chinò su di lei e gli disse nell'orecchio - so che puoi sentirmi, se non dovessi tornare, ti prego di dire a Ruby che l'amo e che se le cose fossero andate in modo diverso, sarei caduto volentieri pur di stare al suo fianco o anche solo per guardare i suoi meravigliosi occhi rosa da lontano. Ciao katy -

Samael uscì dalla di katy e cominciò a scendere le scale dell'ospedale, fino ad arrivare all'entrata, dove ad attenderlo con un ghigno stampato in faccia c'era lash.

Autrice
Ciao a tutti, lo so che vi rompo lasciando in sospeso il capitolo, ma devo chiederevi un'altra cosa.. chi avesse qualche idea sulla seconda parte di questo libro, mi piacerebbe sentirla. Ho già qualche idea, ma sono sicura che un'aiutino non guasterebbe ♥♥♥

la prima demone del paradiso ( In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora