Alexandra si guardò intorno, osservando la maestosa foresta che circondava Hogwarts. "Un altro anno è andato" pensò sospirando, mentre sentiva due braccia cingerle la vita.
- C'è una piccola possibilità che tuo padre mi possa uccidere? - disse James appoggiando il mento sulla spalla di Alexandra.
- Per il momento puoi ritenerti salvo - rispose la ragazza girandosi.
Però lo sguardo di James sembrava diverso, quasi ferito. Alexandra gli mise una mano sulla guancia e gli disse: - Fammela. Quella domanda, fammela -.
- Perché non mi ha detto niente di quello che puoi fare? - chiese James. - Non ti fidi di me? -.
Alexandra sospirò e gli sorrise leggermente. - Ovvio che mi fido di te, James, ma quello che è successo non era previsto. Avevo chiesto a mio padre di mostrarvi tutto quest'estate, ma... -.
- Cosa? Cosa dovevate mostrarci? - disse James, spronandola a continuare.
- Secondo te, mio padre dove doveva mettere il suo 'gruppo ingrandito di amici'? - disse Alexandra sorridendo.
- In una semplice casa di sicuro no - sorrise anche James. - Quindi vuoi mostrarmi dove avvengono le vostre riunioni? -.
Alexandra annuì, alzandosi leggermente sulle punte per poggiare la sua fronte su quella del suo ragazzo.
- Hai paura, vero? - sussurrò James.
- Da cosa lo intuisci? - chiese la ragazza guardandolo negli occhi attraverso gli occhiali.
- Non sarò un legiliments, ma ti conosco troppo bene. Hai paura che io diventi come voi, con il marchio - sussurrò il quattr'occhi accarezzandole la schiena.
- Molti di noi sono morti, nel bene e nel male. Alcuni li ho visti morire davanti a me, altri no. E sì, ho una paura tremenda di perderti - confessò Alexandra.
- Resterò con te, Occhi di Mare - disse James toccandole i capelli.
- Lo prometti? -.
- Sì, te lo prometto. Resterò con te fino alla fine -.
Si avvicinarono, piano, e fecero scontrare le loro labbra in un bacio bisognoso come se fosse l'ultimo. Entrambi avevano paura, come tutti infondo, ma loro possedevano una cosa che gli altri non avevano: la Profezia. Essa li spaventava, ma ne avevano tratto un punto di forza.
Ma non erano i soli a sapere questo 'punto di forza', purtroppo.
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Il topo corse verso la fine dei sotterranei, dove due sagome sembravano aspettarlo.
Rallentò la sua corsa, iniziando a mutare di aspetto: il corpo da topo iniziò ad ingrandirsi insieme agli arti, da dove comparirono braccia e gambe; gli occhi cambiarono colore diventando di un marrone scuro e spento e dal capo iniziarono ad uscire capelli di un biondo sabbia, quasi tendenti al grigio.
Il ragazzo si incamminò deglutendo.
- Cristo, vestiti - disse un ragazzo dei capelli biondo platino, mentre gli lanciava dei vestiti.
- Quindi? - esclamò un altro ragazzo dai capelli unticci e il naso storto. - Cosa hai scoperto? -.
- Hanno... hanno un posto se... segreto per delle... riu... riunioni... - balbettò il ragazzo/topo.
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𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚 𝐆𝐫𝐢𝐧𝐝𝐞𝐥𝐰𝐚𝐥𝐝 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐚𝐮𝐝𝐞𝐫𝐬
FanfictionPRIMO LIBRO DELLA SERIE "HARRY POTTER". ⚠️ 𝖢𝗂 𝗌𝗈𝗇𝗈 𝗆𝗈𝗅𝗍𝗂 𝖾𝗋𝗋𝗈𝗋𝗂 𝗀𝗋𝖺𝗆𝗆𝖺𝗍𝗂𝖼𝖺𝗅𝗂, 𝗊𝗎𝗂𝗇𝖽𝗂 𝗏𝗂 𝖼𝗁𝗂𝖾𝖽𝗈 𝖽𝗂 𝗇𝗈𝗇 𝖿𝖾𝗋𝗆𝖺𝗋𝗏𝗂 𝖺𝗅 𝗉𝗋𝗂𝗆𝗈 𝖼𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 𝗉𝖾𝗋𝖼𝗁𝖾 𝖺𝗇𝖽𝖺𝗇𝖽𝗈 𝖺𝗏𝖺𝗇𝗍𝗂 𝗆𝗂𝗀�...