𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚 𝐆𝐫𝐢𝐧𝐝𝐞𝐥𝐰𝐚𝐥𝐝 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐚𝐮𝐝𝐞𝐫𝐬

Sorprese

Alexandra si guardò allo specchio e fece un grande respiro, cercando di rallentare il suo cuore che sembrava esplodere. Il lungo vestito bianco le calzava perfettamente, come se fosse stato cucito proprio sul suo corpo. 

La porta si aprì e sentì qualcuno sospirare. - Ti sei fatta grande, figlia mia - disse Grindelwald avvicinandosi ad Alexandra. 

- Hai mai immaginato tutto questo? - gli chiese la figlia sorridendo leggermente, mentre osservava il padre posare una scatola in tessuto nero sulla scrivania. 

- Sì, l'ho immaginato, ma tu eri un po' più grande. Era tutto tranquillo, senza guerra e senza un pazzo psicopatico che voleva uccidere mezzo mondo. E poi, indossavi questa - disse Grindelwald prendendo dalla scatola un accessorio per capelli con piccoli fiori argentei. 

- Papà... - sussurrò Alexandra avvicinandosi al padre. 

- Lo regalai a tua madre, è giusto che lo tenga tu, per il tuo grande giorno - Grindelwald sorrise, cercando di essere il meno emotivo possibile. 

Alexandra ricambiò il sorriso con uno più smagliante. - Puoi farmi tu i capelli? -. 

Gellert si immaginò una piccola bambina dagli occhi azzurri che glielo chiedeva, ma realizzò che la piccola bambina era cresciuta, si era fatta una nuova vita e stava diventando donna. - Con piacere -. 

Alexandra si sedette, sciogliendosi la coda provvisoria che si era fatta. Chiuse gli occhi, sentendo le mani del padre che si muovevano delicate tra i suoi capelli. 

- Cosa ti ha fatto innamorare di lui? - chiese all'improvviso Grindelwald. 

- Non lo so... - sospirò Alexandra. - Mi sono innamorata e basta, senza un motivo -. 

Grindelwald sorrise, pensando alla sua amata moglie defunta, e Alexandra cercò di non piangere. - Anche io vorrei che lei fosse qui, magari avrebbe anche sgridato Sirius mentre mangiava -.

La porta si spalancò per l'ennesima volta, e Queenie fece il suo ingresso, guardando dritta negli occhi la sposa. - Siamo in ritardo! Vi volete muovere? - esclamò più agitata che mai. - Dobbiamo stare a Godric's Hollow tra venti minuti -.

- La sposa deve far un paio di minuti di ritardo, o mi sbaglio? - disse Grindelwald porgendo il braccio alla figlia, che lo prese sorridendo, mentre alzava leggermente il lungo vestito bianco. 

- Non quando lo sposo sta rischiando di avere un infarto istantaneo - disse Queenie guardando Alexandra che sorrise. - Sei fantastica! -.

- Lo sapevo, Purtroppo soffre di paranoie il cervo - disse Alexandra cercando di non scoppiare a ridere. 

- Speriamo che il figlio non prenda da lui, allora - disse Grindelwald porgendo l'altro braccio a Queenie. Insieme i tre si smaterializzarono a Godric's Hollow, dove si sarebbe tenuta la cerimonia tra poche persone. (Per non dare troppo nell'occhio, insomma). 

Marlene ed Emily si avvicinarono alla sposa. - Sei arrivata finalmente! - esclamò la prima abbracciandola. 

- James sta morendo. Stanno cercando di calmarlo, ma non si ferma - disse Emily sorridendo. - Ma passiamo a te, signorinella, sei bellissima! -. 

- Vado io a calmarlo - disse Queenie. - Cerca di non piangere, che poi si toglie il trucco - continuò rivolta ad Alexandra, per poi darle un leggero bacio sulla fronte. 

- CRISTO SACRO SANTO! CALMATI! - in lontananza si sentivano le urla di Sirius, che non riusciva a calmare lo sposo. 

Alexandra guardò le sue amiche, e insieme scoppiarono a ridere. - Stai bene? - chiese poi Marlene.