Appena attraversarono la barriera che portava al binario nove e tre quarti, un ragazzino dai capelli neri, occhi grigi e un sorriso stampato in faccia corse verso Sirius.
- FRATELLONE! - disse il ragazzino abbracciando il fratello.
- Ciao Reg, allora emozionato? -.
Il ragazzino non ebbe il tempo di rispondere che una donna dall'aria austera e cattiva fece il suo ingresso nel campo visivo di Alexandra.
- Ancora con queste...persone...Sirius? - domandò con faccia disgustata.
- Madre - rispose a mo' di saluto il figlio.
- Alexandra Grindelwald, vero? - domandò un uomo che era la copia di Sirius. La sua voce fece sussultare il figlio che sgranò gli occhi, ma Alexandra rimase impassibile. Si girò con la grazia ereditata dal padre che fece gelare anche l'aria che la circondava.
- Si, sono io signore. Lei deve essere Orion Black, il padre di Sirius, giusto? - disse la ragazza porgendo la mano.
"Cosa stai facendo?".
"Lascia fare a me, tu rilassati!".
L'uomo la strinse e il suo sguardò canbiò. Sembrava essersi quasi... Addolcito. Anche la moglie se ne accorse.
- La conoscevi già, Orion? -.
- Lei è... - la frase gli si fermò in gola, per questo Alexandra decise di continuare al posto suo.
- Io sono sua nipote, signora Black -.
- Sei identica a tua madre. Schietta è sincera. L'ho vista poco, la conosco grazie ai racconti di mio fratello. Avevo quasi tre anni quando se ne andata - disse rivolto a sua moglie che gli mise una mano sulla spalla.
- Lo vedi ancora... Lui intendo -.
- Può pronunciare il nome di mio padre, non è maledetto. In ogni caso no, non l'ho rivisto signore. Adesso io e Sirius dovremmo andare -. Si rivolse a Walburga. - Mi prenderò cura di suo figlio Regulus, in ogni casa finisca. Arrivederci signori -. E si girò prendendo a braccetto Sirius e porgendo la mano a Regulus il quale l'afferrò sorridendo, rivedendo in lei una perfetta sorella maggiore.
Salirono sul treno e presero uno scompartimento insieme a James, Remus e Marlene.
Forse anche Regulus poteva essere felice.Appena scesero dal treno, Alexandra diede un bacio sulla guancia a Regulus e gli augurò buona fortuna e lo vide allontanarsi con i primini alle barche.
- ALEX! MARLS! - urlarono due voci.
- EMMELINE! EMILY! - urlarono in risposta le due ragazze.
Intanto i ragazzi avevano incontrato il loro nuovo battitore e amico, Habram Ghali.
- Aspettate che ora ve li presento. RAGAZZI! - li richiamò Alexandra.
- Ragazzi, loro sono Emmeline Vance e Emily Grace. Grifondoro del nostro stesso anno -. Poi la voce di Habram richiamò l'attenzione della ragazza.
- Alex! - disse il ragazzo.
- Habr! - lo abbracciò Alexandra.
Insieme gli otto amici di avviarono verso la loro amata Hogwarts.- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Gli otto ragazzi presero posto vicino allo storica coppietta, Frank Longbottom e Alice Prewett.
Si erano innamorati al primo sguardo e al secondo anno si erano messi insieme. Erano una coppietta felice insomma.
Dopo un po' entrarono i primini e lo Smistamento iniziò. All'inizio ci furono due Tassorosso, poi due Corvonero e un Grifondoro.
- Black Regulus! - esclamò la McGranitt.
Il ragazzo si sedette e indosso il cappello. Alexandra chiuse gli occhi.
"Mmh, difficile, difficile...non sei come tuo fratello nono. Serpeverde ti aiuterà a fare tante scelte importanti, ma il tuo coraggio è ancora nascosto... Si si, ho scelto... Sarà meglio...".
- No... - sussurrò Alexandra.
- SERPEVERDE! -.
Sirius guardò dispiaciuto il fratello che si avviava con la testa bassa verso il tavolo verde-argento.Appena lo Smistamento finì, il preside Silente si alzò per dare il suo solito discorso di inizio anno:
- Un altro anno è iniziato! Benvenuti e Bentornati a tutti! Quest'anno sarà pieno di sorprese e la prima ve la comunicherò proprio oggi. Il 31 ottobre si terrà un ballo stile anni '40. Scrivete ai vostri genitori di mandarvi abiti a tema per l'occasione. I direttori delle vostre case stabiliranno dei giorni in cui vi faranno imparare dei determinati balli. Vi do solo un' ultima raccomandazione a voi ragazzi: siate voi a fare il primo passo! Detto questo che il banchetto abbia inizio! -.- - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Lo stereo fece uno strano rumore.
- Va bene, Maestro Gazza. Ci penseremo dopo - disse la McGranitt.
Oggi si sarebbero tenute le prove dei vari balli che si sarebbero svolti durante il Ballo Negli Anni '40. Le ragazze erano schierate nell'ala destra della sala, mentre i maschi alla sinistra.
La McGranitt prese la bacchetta e la colpì sullo stereo e partì di sottofondo
"Jailhouse Rock" di Elvis Presley.
- Bene oggi ci soffermeremo su questa bellissima canzone - esclamò la vicepreside.
Sirius, James e Habram iniziarono a dondolare come dei cretini, e la professoressa li guardò male.
- La casa di Godric Grifondoro ha avuto rispetto per oltre dieci secoli in questioni di ballo. Non vi permetterò di rovinare questo titolo come una balbettante bambocciona banda di babuini! -. Calò il silenzio.
- Uuh che bel silenzio... Bene! Create delle coppie! Su voi maschi chiedete la mano alle ragazze su! Su! - li sgridò la McGranitt.
Alexandra sentì mancarsi un battito quando vise James venire verso di lei.
- Mi concede questo ballo, madame? - chiesero James, Sirius, Remus, Habram e Frank ad Alexandra, Marlene, Emmeline, Emily e Alice.
Le ragazze si guardarono con uno sguardo complice.
- Certo, mio cavaliere! - escalmarono insieme.
Quei passi non era di sicuro semplici, ma si sono divertiti!Appena finite le prove, un ragazzo serpeverde del terzo anno si avvicinò ad Alexandra. Era Antony Rosier. Il solito ragazzo che posava sotto l'ala del puttaniere di Hogwarts, Rodolphus Lestrenge.
- Ehy Grindelwald! - esclamò.
- Rosier - disse per poi sorpassarlo per raggiungere James, ma venne bloccata dal primo.
- Tu vieni al ballo con me - disse.
- Mi dispiace, Rosier, ma-.
- La mia non era una domanda -.
Iniziò a stringere di più la presa al polso e la ragazza pensò "Se pensi di farmi accettare ti sbagli di grosso!" e ghignò.
- Lasciami, Rosier - esclamò fredda.
- E perchè dovrei? - chiese con voce da finto innocente.
- Perchè lei viene con me - esclamò una voce.
- Lasciala stare, Rosier, lei viene con me! - esclamò James alzando il tono di voce.
Antony lasciò il polso della ragazza, guardò male il ragazzo occhialuto e se ne andò.
Alexandra si massaggiò il polso ormai diventato rosso, schioccò la lingua sul palato e disse al suo migliore amico:
- Quindi io dovrei andare al ballo con te, Potter? - chiese alzando lo sguardo.
- Ovviamente Grindelwald - disse facendo dei passi in avanti.
Erano solo a un dito di distanza eppure nessuno dei due si muoveva.
Alexandra era certa di non avere più un cuore, ma un martello pleomatico al posto suo.
James aveva il cervello in subbuglio, aveva sempre desiderato di assaporare le labbra della sua migliore amica senza mai capire il perchè. Sentivano tutto otravato. C'erano solo loro due. Il mondo era scomparso.
- CE L'HO FATTA! SI CAZZO! - esclamò una voce moooolto familiare.
- WHITEFOX! PRONGS! CE L'HO FATTA! -.
- Cosa, Pads? - e Alexandra si allantanò con molta disinvoltura da James, lasciando quasi stupido quest'ultimo.
- Marlene! Marlene ha accettato di venire al ballo con me! -.
- Grande, amico! - disse James, dopo essersi ripreso, dandogli una pacca sulla spalla.
- Che ne dite, andiamo in sala comune? - e senza aspettare risposta si avviò verso la torre dei grifondoro.
La volpe e il cervo si girarono e scoppiarono a ridere, ma James appena entrò nel dormitorio pensò "Farò il primo passo moooolto presto, Silente, molto presto".Spazio me
Scusate scusatemi tanto. Chiedo perdono davvero.
È tutto il giorno che nel mio palazzo non va la connessione e solo adesso, alle 2:20, c'è e non posso sprecare questa opportunità.
Okey, come avete visto c'è un nuovo personaggio che però non è come sembra. Non dico niente.
Chiedo ancora scusa per l'orario.
Bye Mary~
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𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚 𝐆𝐫𝐢𝐧𝐝𝐞𝐥𝐰𝐚𝐥𝐝 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐚𝐮𝐝𝐞𝐫𝐬
FanfictionPRIMO LIBRO DELLA SERIE "HARRY POTTER". ⚠️ 𝖢𝗂 𝗌𝗈𝗇𝗈 𝗆𝗈𝗅𝗍𝗂 𝖾𝗋𝗋𝗈𝗋𝗂 𝗀𝗋𝖺𝗆𝗆𝖺𝗍𝗂𝖼𝖺𝗅𝗂, 𝗊𝗎𝗂𝗇𝖽𝗂 𝗏𝗂 𝖼𝗁𝗂𝖾𝖽𝗈 𝖽𝗂 𝗇𝗈𝗇 𝖿𝖾𝗋𝗆𝖺𝗋𝗏𝗂 𝖺𝗅 𝗉𝗋𝗂𝗆𝗈 𝖼𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 𝗉𝖾𝗋𝖼𝗁𝖾 𝖺𝗇𝖽𝖺𝗇𝖽𝗈 𝖺𝗏𝖺𝗇𝗍𝗂 𝗆𝗂𝗀�...