𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚 𝐆𝐫𝐢𝐧𝐝𝐞𝐥𝐰𝐚𝐥𝐝 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐚𝐮𝐝𝐞𝐫𝐬

Lumaclub

Ormai era scattata la fine dell'ora, e la classe aveva iniziato a raccogliere la loro roba creando casino. La voce del professor Lumacorno richiamo l'attenzione di Alexandra. 

- Signorina Grindelwald! Venga! -. 

Alexandra si diresse verso la scrivania del professore con un leggero sorriso, che venne ricambiato dal professore. 

- Cosa deve dirmi, professore? - chiese Alexandra.

- Natale ormai si avvicina e, come di rito, la festa ha inizio! Spero che lei riesca a trovare un po' di tempo per venire, cara - disse il professore. 

- Accetto volentieri l'invito, professore. Come potrei dire di no? - disse Alexandra, ottenendo una fragorosa risata da parte del professore. 

- Noi due sì che ci capiamo, signorina! - esclamò il professore, prima che Alexandra lo salutasse cordialmente e si avviasse verso la porta. 

- Che voleva, Lumy? - disse Sirius, spuntando da dietro la porta. Alexandra si mise una mano sul cuore per lo spavento. - Mi hai fatto prendere un infarto! - esclamò dandogli una leggera spinta sulla spalla.

- Te ne vengono almeno dieci al giorno di infarti, Alexy! - esclamò Habram saltando sulle spalle di Sirius. 

- Tra poco ve li faccio venire io gli infarti, se non la finite! - disse Alexandra incrociando le braccia mentre sospirava. 

- Sì, bene, personalmente non mi interessa - disse Sirius cercando di far scendere l'amico dalle spalle, senza successo ovviamente. - Voglio sapere cosa ti ha detto Lumacorno -.

- Mi ha invitato alla sua festa, di nuovo - disse Alexandra. 

- Ma non rifiutavi sempre? - chiese Habram tirando i capelli di Sirius, che emise un leggero urletto. 

- Me le sono inventate tutte, non ho potuto rifiutare ora - disse Alexandra. - Cioccorane. Di sicuro non potevo dire che dovevo andare al funerale di mia nonna - continuò entrando nella sala comune. 

Intanto, Sirius e Habram non la stavano più ascoltando. Erano fin troppo impegnati a picchiarsi come bambini per prestare attenzione a qualsiasi cosa. Marlene, che prima stava dando ripetizioni a una ragazza del quarto anno, si girò verso le urla assordanti. 

- Black! - lo richiamò la bionda. - La smetti di fare il bambino? -. 

Sirius si staccò da Habram e si avvicinò alla ragazza, appoggiando un mano sul tavolo. - Solo se esci con me - disse con un ghigno.

- Preferisco uscire con un dissennatore - disse Marlene guardandolo negli occhi. 

- Ti farò cambiare idea, allora - disse Sirius andandosi a sedere sul divano. 

- Credi e si avvera! - esclamò Marlene sarcasticamente e Sirius le fece un occhiolino. 

- C'è troppa tensione tra loro - sussurrò Emmeline a Remus che sorrise. - Quanto scommetti che si mettono insieme durante il settimo anno? -. 

- Tre galeoni, ci stai? - disse Remus porgendole la mano. Emmeline sorrise e strinse la mano con forza. 

James era intento a creare un nuovo schema di gioco per la squadra di Quidditch. Era riuscito ad ottenere il ruolo di capitano e voleva far diventare i Grifondoro la migliore squadra della scuola in assoluto. Si passò una mano tra i capelli mentre sbuffava sonoramente. 

- Anche a Natale? - disse Alexandra guardandolo. - Perché non provi a rilassarti un po'? -.

- Non posso rilassarmi - ribatté James. - Devo finire questo schema il prima possibile -.