Il nuovo professore

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La risata del ragazzo rimbombò per tutto il porticato cercando di correre il più possibile, mentre sentiva dietro di lui i passi della professoressa aumentare. 

- Signor Potter! - esclamò la voce della professoressa McGranitt. 

Il respiro di James aumentò quando iniziò a salire i gradini delle scale. Iniziò a correre verso la porta che gli si parava davanti, spinse le maniglie ed entrò dentro la stanza, chiudendosi la porta alle spalle. 

Un ghigno gli si formò in faccia, guardando Sirius che si lanciava sul divano rosso portandosi le mani dietro la testa. 

- Che avete fatto? - chiese Remus, continuando a leggere il suo libro. 

- Nessuno è morto - rispose Sirius ridendo. 

- Oh, Godric, salvami tu! - imprecò Alexandra mettendosi le mani sul viso. 

- Avete intenzione di essere bocciati? - disse sarcasticamente Marlene. - Sapete, quest'anno abbiamo i M.A.G.O e, sinceramente, mi va di arrivare a fine anno -. 

- Ovvio che sappiamo che abbiamo i M.A.G.O - disse James. - Ma è pur sempre il nostro ultimo anno, e io voglio fare tante cazzate  -.

- Anche io - disse Sirius come se fosse la cosa più ovvia. 

- Anche io - si aggiunse anche Habram, ottenendo uno sguardo sorpreso da Emily. 

- Io mi tolgo di mezzo - disse Remus, come sempre. Tutti guardarono Frank, l'unico ancora a non aver parlare. Anche Alice lo guardò, sperando in una risposta negativa. Il ragazzo deglutì, guardando gli altri. 

- Che...c'è? - balbettò, cercando di pensare ad una risposta esatta. In altre parole, una risposta che non faccia andare su tutte le furie la sua ragazza. 

- Amore mio - disse Alice con tono dolce. - devi fare l'esame di Erbologia, lo sai? -.

Frank fece un bel respiro. - Lo so, tesoro, ma è l'ultimo anno -. 

- Lo sapevo! - esclamò James, mettendo un braccio intorno al collo e scompigliandogli i capelli. Alexandra si portò le mani alle tempie, massaggiandole lentamente. 

- Qualcosa che non va, amore? - chiese James avvicinandosi a lei. 

- Se la smettete di pensare a milioni di scherzi in un minuto, starei molto meglio - disse Alexandra cercando di nascondere un mezzo sorriso. 

- Ma non è vero! -esclamò Sirius. - Non ho pensato a niente -.

- Non fare scherzi Black - disse Marlene. 

- E perché non dovrei? - disse lui avvicinandosi a lei. Si sedette di fronte a Marlene, appoggiando i gomiti sul tavolo e la guardò negli occhi. - Dammi un motivo valido e non lo faccio -.

- Solo uno? - chiese lei. - Va bene. Sei stupido -.

- Questo già lo so. Un altro motivo? -.

- Sei ignorante -.

- Un altro? -.

- Sei deficiente -.

- Un altro? -.

- Ora lo dico io - intervenne Alice. - Siete voi due i deficienti che non lo capite -. 

- Che cosa dovremmo capire? - chiese Marlene guardandola. 

- Tante cose dovete capire, tantissime! - canticchiò Emily. 

Alexandra si alzò in piedi, con una brutta sensazione. - Andiamo a lezione - disse per poi uscire, seguita degli altri. 

𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚 𝐆𝐫𝐢𝐧𝐝𝐞𝐥𝐰𝐚𝐥𝐝 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐚𝐮𝐝𝐞𝐫𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora