Maggio 1980
I giorni passavano molto in fretta, le ore venivano trascorse tra preoccupazione e tranquillità, ma a Godric's Hallow le persone con emozione aspettavano il giorno del parto di Marlene Mckinnon, Alice Prewett e di Alexandra Grindelwald.
In quel periodo, era difficile che qualcuno annunciasse di aspettare un bambino, però, quelle rare volte che accadeva, la vita sembrava tornare alla normalità, senza nessuna preoccupazione e senza nessuna guerra.
Godric's Hallow era una città tranquilla dove abitavano persone gentili e coraggiose, pronte ad aiutare il prossimo. James Potter, Sirius Black, Frank Longbottom e Habram Ghali, migliori amici dal primo anno ad Hogwarts, non si fecero sfuggire l'occasione di vivere vicini. Remus Lupin, il più maturo e 'mamma' del gruppo, decise di sopportarli ancora e prendersi una casa là vicino.
- Ti prego, principessa! - disse in tono supplichevole Sirius a Marlene, che era seduta sulla sedia a prendere un po' di aria fresca.
- No, non ti comprerò una moto - rispose lei sorseggiando un po' di acqua e accarezzandosi la pancia.
- Ti prego, per il mio compleanno! - disse il ragazzo, facendo gli occhi dolci.
- Sirius, il tuo compleanno è a Novembre - disse Marlene guardandolo per un secondo, per poi chiudere gli occhi e ritornare a godersi il lieve vento di Maggio.
- E allora? - chiese Sirius alzando un sopracciglio.
- Significa, Paddy, che non ti comprerà nessuna moto prima del tuo compleanno - disse Alice entrando insieme a Frank, che rideva.
- Ma non è giusto! Farò il bravo, te lo prometto - disse Sirius mettendo una mano sul pancione, per attirare l'attenzione della ragazza.
- Vedremo, va bene? Pensiamo prima al piccolo o alla piccola, poi pensiamo a noi - disse alla fine Marlene.
- Ecco perché sei la ragazza migliore del mondo! - esclamò Sirius baciandole la guancia con un sonoro bacio.
- Ecco a voi il thè di Habram Ghali! - esclamò, quasi urlando, il ragazzo, mentre teneva il braccio suo figlio e nella mano destra il vassoio. Per prevedere guai, Frank lo prese e lo appoggiò sul tavolino.
- IL BAMBINO! - urlò dalla cucina Emily. - E' PICCOLO! -.
Alexandra ridacchiò, entrando in cucina. - Ti hanno sentita anche i vicini, secondo me -.
- Non mi interessa, quel bambino ha solo quattro mesi - disse Emily sbuffando, mentre si appoggiava al ripiano della cucina.
- Ti vuole - disse Alexandra ridendo. - Vai da lui prima che inizi a piangere -.
Emily alzò gli occhi al cielo. - Grazie - disse per poi uscire dalla cucina e si avviò verso il giardino. Alexandra sorrise, mentre apriva il frigo in cerca di qualcosa da mangiare. Le era venuta una voglia improvvisa di gelato alla pesca.
- Comincio a pensare che sia stato inutile prendere case separate - disse James entrando nella cucina.
- Io l'ho sempre pensato, ma non riuscirei a sopravvivere con te e Sirius ventiquattr'ore su ventiquattro - disse Alexandra, prendendo una confezione di gelato al cioccolato. Alzò gli occhi al cielo, con una faccia scocciata, e la posò sul ripiano.
James si sedette su una sedia. Guardò la ragazza che cercava cibo con uno sguardo innamorato; inclinò il capo, mentre un leggero sorriso gli compariva sul volto. Il ricordo del loro primo incontro gli si parò davanti agli occhi, e capì che erano cresciuti in fretta.
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𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚 𝐆𝐫𝐢𝐧𝐝𝐞𝐥𝐰𝐚𝐥𝐝 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐚𝐮𝐝𝐞𝐫𝐬
FanfictionPRIMO LIBRO DELLA SERIE "HARRY POTTER". ⚠️ 𝖢𝗂 𝗌𝗈𝗇𝗈 𝗆𝗈𝗅𝗍𝗂 𝖾𝗋𝗋𝗈𝗋𝗂 𝗀𝗋𝖺𝗆𝗆𝖺𝗍𝗂𝖼𝖺𝗅𝗂, 𝗊𝗎𝗂𝗇𝖽𝗂 𝗏𝗂 𝖼𝗁𝗂𝖾𝖽𝗈 𝖽𝗂 𝗇𝗈𝗇 𝖿𝖾𝗋𝗆𝖺𝗋𝗏𝗂 𝖺𝗅 𝗉𝗋𝗂𝗆𝗈 𝖼𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 𝗉𝖾𝗋𝖼𝗁𝖾 𝖺𝗇𝖽𝖺𝗇𝖽𝗈 𝖺𝗏𝖺𝗇𝗍𝗂 𝗆𝗂𝗀�...