La Partita

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3 novembre 1972
La partita Grifondoro contro Serpeverde si sarebbe disputata in un giorno molto speciale: il compleanno di Sirius.
L'intera squadra si era allenata giorno e notte per poter dare il meglio in campo.
- Vinceremo, ve lo prometto - disse Ben quando Alexandra e James gli dissero il perchè erano emozionati e ansiosi allo stesso tempo, specialmente in quel giorno.
La ragazza dagli occhi azzurri stava per dire tutto quando vide gli occhi di un Sirius felicissimo rabbuiarsi, pensando di ricevere degli auguri di compleanno da parte dei suoi migliori amici. Ma lui aveva nascosto in un angolo della sua testa il pensiero che se lo fossero dimenticati. Questo era del tutto impossibile!
Se avessero vinto, cosa che dovevano fare, ci sarebbe stata una sorpresa enorme per il ragazzo dagli occhi nebbia.
Alexandra, essendo l'unica ragazza della squadra, aveva lo spogliatoio femminile tutto suo.
Vestita con la divisa scarlatta, i cappelli mossi legati in una perfetta coda, Alexandra si stava rigirando la scopa tra le mani.
JAMES. DOVEVA. PRENDERE. QUEL. FOTTUTO. BOCCINO. ASSOLUTAMENTE.
Se vincevano, la sorpresa sarebbe stata attuata.
Se perdevano... meglio non saperlo!
- Fox, dobbiamo andare - disse James da fuori la porta.
- Arrivo! - rispose Alexandra.
Alexandra aprì la porta e fece un bel respiro. James si limitò a guardarla comprensivo, anche lui era molto ansioso. Si misero in fila insieme agli altri.
Al microfono a spiegare la partita ci sarebbe stato Arthur Weasley, un ragazzo con capelli rossi, lentiggini, grifondoro del settimo anno.
I Serpeverde entrarono per primi, in quanto avevano sconfitto i Corvonero nella partita precedente.
- Buongiorno a tutti! Sono Arthur Weasley e oggi si disputerà la partita tra Grifondoro e Serpeverde. Ecco Madama Bumb che si avvia al centro del campo. Oh, ecco le serpi sfrecciare in alto guidati dal loro capitano e portiere Feliz Rosier, come cacciatori abbiamo Avery, Bulstrode e Flint, come battitori Crouch e Carrow e il cercatore Lucius Malfoy -.
Pronunciò i nomi con disprezzo, ma questo non potè alleviare le urla dei ragazzi e le risatine delle ragazze serpeverdi. A quanto pare erano gli unici a esultare per la squadra verde/argento.
La voce di Arthur divenne più gioiosa alla partenza dei Grifoni.
- Ed ecco a voi la squadra dei Grifondoro guidati da Benjamin Baston! Come battitori abbiamo lo stesso capitano e Maximus Burke, come portiere Matthew McGlaggen, come cacciatori Sirius Black - e a questo punto molte ragazzine iniziarono ad urlare il nome del ragazzo, mentre Marlene alzava gli occhi al cielo e Remus rideva sotto i baffi.
- Frank Longbottom e la magnifica Alexandra Grindelwald! -.
La ragazza di Weasley, Molly Prewett gli scoccò un'occhiataccia.
- Scusa amore, sai che amo solo te! -.
- Signor Weasley! - lo rimproverò la professoressa McGranitt.
- Scusi, professoressa. Comunque, ah, ultimo MA non per importanza, il cercatore più veloce e forte che esista: James Potter! -.
Lo stadio scoppiò in delirio, soprattutto da parte dei Grifoni. Da settembre i Grifondoro non perdevano neanche una partita da quando in squadra c'erano tre su quattro dei malandrini. All'improvviso un fischio.
- I capitani si stringano le mani! - urlò Madama Bumb.
Nel mentre Baston avanzava verso il centro del campo, gli altri giocatori si misero nelle posizioni decise da Alexandra e Benjamin: il portiere davanti al cerchio centrale; i battitori a dieci metri di distanza dagli altri due cerchi, uno per ogni battitore; i tre cacciatori davanti alla linea divisoria, Frank a sinistra, Alexandra al centro e Sirius a destra; il cercatore invece si doveva posizionare al lato sinistro di circa cinque metri più alto dei cerchi. Gli unici a spostarsi dovevano essere solo i cacciatori e il cercatore, ovviamente per tutto il campo. Le serpi si erano posizionate in modo disordinato, invece.
Dopo che Feliz e Benjamin si strinsero le mani, Madama Bumb lanciò la pluffa, liberò i bolidi e il boccino d'oro.
- La partita è appena iniziata e i Grifoni partono già all'attacco. La pluffa è in mano alla Grindelwald, che la passa a Longbottom, che la lancia a Black che si è spostato al centro. La rilancia di nuovo nelle mani della Grindelwald, cha la lancia più in alto possibile. Black schiaccia la pluffa in modo impressionante! Essa prende velocità e...e...FINISCE IN PORTA! Dieci a zero per i Grifoni! Si! -.
Esultò Arthur.
- Ma anche i battitori dei Grifoni non ste la stanno cavando male. Dieviano quei bolidi indemoniati di una facilità unica! Quanto li hai fatti allenare Baston! Tanto, credo! -.
Benjamin alzò il pollice in segno di approvazione.
- Ma attenzione! Avery prende la pluffa ma per poco! Longbottom la prende e oh! Stanno riproponendo la stessa tattica! Chissà se Rosier sarà preparato stavolta? -.
Ma la pluffa rientrò di nuovo in porta grazie a Frank.
- Oh, mi rimangio tutto! Venti a zero per i Grifoni! Intanto Potter sta ancora cercando il boccino d'oro ma di lui nessuna traccia! -.
E in effetti era vero. Della piccola pallina d'oro neanche l'ombra.
- E ora tocca alla Grindelwald! Ma... Cosa stanno facendo?! Stanno andando contro la loro stessa porta, ma McGlaggen non sembra preoccupato. I cacciatori rosso/oro si passano la pluffa mentre la cacciatrice si alza di quota! Black le lancia la pluffa e con un pugno la manda contro Rosier! ED ENTRA! Trenta a zero! -.
Stavano andando alla grande, questo era sicuro, ma il boccino dov'era?
- Guardate! Potter sale di quota con Malfoy alle calcagna! Ora Potter scende in picchiata! -.
I secondi passavano, il sangue diventava più caldo, il respiro più affanoso.
- Stanno a tre metri dal suolo e Malfoy rallenta! -.
Il tempo si era fermato o, meglio, la partita si era fermata.
- Un metro dal suolo e Potter finalmente si ferma. Ma guardate! Potter alza il pugno! Questo significa solo una cosa professoressa! Lo sa? Centosettanta a zero! GRIFONDORO VINCE CENTOSETTANTA A ZERO! -.
Lo stadio stava scoppiando!
Remus e Marlene si facevano spazio tra la folla. Corsero a perdi fiato per andare nel campo dove la squadra scarlatta stava esultando. Remus si frugò tra le tasche e trovò dei fuochi d'artificio e un fiammifero. Marlene prese dalla sua tracolla due sacchetti neri. Remus accese i fuochi e essi iniziarono a scoppiare. Erano rossi, neri e oro. Alexandra si caricò Marlene sulla scopa, James si caricò Remus sulla sua. La ragazza bionda e il lupo mannaro iniziarono a spargere in aria della polvere nera, che avevano preso da quei sacchetti del medesimo colore. Si formò un grosso cane nero con la scritta:

BUON COMPLEANNO
PADFOOT!

E una "M" grandissima color rosso fuoco. La "M" per Malandrini.
La loro lettera preferita di tutto l'alfabeto. Da quella "M" caddero i regali, che per il festeggiato non avrebbero contato niente, questo i suoi amici lo sapevano. Anche Marlene che non aveva voglia di fargli un regalo gli aveva regalato una spazzola, senza sapere che l'avrebbe usata per sempre.
I suoi quattro amici si diressero dal festeggiato, sempre sulle scope, che era rimasto immbile con un sorriso ebete sul volto.
- Ve ne siete ricordati! - Esultò abbracciando i suoi migliori amici, come un bambino piccolo.
Adesso anche lui aveva trovato la felicità.

Spazio me
Okey, si lo so, sono una stronza.
Non ho aggiornato per due mesi e me ne pento.
Adesso però vi voglio fare una domanda : avere Tik tok?
Ve lo chiedo perchè vorrei portare su quella piattaforma dei video su i genitori di Alexandra, Malefica e Gellert. Che ne dite?
Mi chiamo: _xwhitefox_
E niente al prossimo capitolo, amici!

Mary~

𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚 𝐆𝐫𝐢𝐧𝐝𝐞𝐥𝐰𝐚𝐥𝐝 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐚𝐮𝐝𝐞𝐫𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora