L'inizio del divertimento

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I giochi erano iniziati e i ragazzi stavano parlando tra loro:
- Secondo voi, chi arriverà qui? - chiese James divertito.
- Non lo so, ma di sicuro chi toccherà il premio diventerà lo zimbello della scuola - sussurrò Sirius, in modo da non farsi sentire dei professori.
Gli insegnanti si chiedevano continuamente cosa avessero in mente i quattro ragazzi, e ogni volta che glielo chiedevano loro rispondevano semplicemente con un "Sorpresa".
- Ragazzi, tutti gli studenti rimasti del quinto e del settimo anno sono stati squalificati - annunciò Alexandra.
- Immagino che abbiano sottovalutato il gioco, eh? - disse Sirius ancora divertito.
- Eh si! - rispose Remus.

Un'ora
Metà degli studenti del primo anno furono eliminati, tra cui Marlene. Ma ce n'era uno, serpeverde, che andava avanti tranquillamente evitando tutti gli scherzi.

Due ore
Alcuni del quarto, tutti quelli del sesto di serpeverde e tassorosso furono eliminati. Quel ragazzo di serpeverde continuava ad andare avanti.

Tre ore
Quelli del secondo e terzo anno erano cascati nello scherzo peggiore! Alla fine di ogni corridoio c'era un cartello magico che diceva:

"Vuoi ritirarti?
Non riesci ad andare avanti?
Premi questo pulsante babbano e potrai ritirarti tranquillamente!".

Una freccia rosso fuoco indicava il pulsante. Dopo averlo premuto, una torta di panna volava dritta in faccia e appariva un altro cartello che diceva:

" Scherzetto!
Sei squalificato!!! ".

Quattro ore
Ormai tutti erano stati eliminati e i quattro ragazzi si stavano annoiando, finchè non entrò un ragazzo con i capelli unticci, pelle chiara e occhi neri come la pece.
- Bhè, ce l'hai fatta! Però prima dovrai risolvere un indovinello - disse Alex.
- Perfetto - disse il ragazzo con voce lenta.
- Se hai freddo ti riscalda, ma se lo tocchi ti brucia. Cos'è? -.
- Semplice. Il fuoco - disse il ragazzo.
- Perfetto. Puoi prendere il premio - disse Sirius con un sorrisetto.
- Aspetta! Come hai detto che ti chiami? - disse James.
- Non l'ho detto, comunque Severus Piton - lo disse con voce fredda e distaccata.
" Sembrano moccio i suoi capelli. Mmm... potrei iniziarlo a chiamare Mocciosus. Si non sarebbe male!" pensò James. Allora Alex gli diede uno scappellotto.
- Non ci provare, cretino! - disse rimproverandolo.
Intanto Severus si era avvicinato al premio: uno scrigno che avrebbe dovuto contenere dolci e caramelle.
Appena lo aprì uscì uno spruzzo di caramello che mirò alla faccia del ragazzo dai capelli unti.
I ragazzi cercavano di trattanere le risata, con scarso successo.
- Ehy Piton, guarda in alto! - disse Sirius alzando la mano verso il soffitto magico. Severus alzò il volto verso di esso e una marea di brillantini argentati cadde sul corpo del ragazzo. Adesso anche i professori ridacchiarono tra loro cercando un minimo di contegno.
Dalla vergogna Piton se ne andò pensando "Ve la farò pagare", ma Alexandra non ci rece tanto caso. Ancora tra le risate, i Grifoni si congedarono e andarono verso i loro letti.
Appena arrivarono in sala comune furono accolti da un applauso, al quale loro risposero con un inchino.
- Come avete fatto? -.
- Siete fantastici! -.
- Ci sono volute ore per togliere la panna! -.
E con tutta la pazienza che avevano iniziarono a rispondere a ogni domanda.

Spazio me
Domandina:
Sono solo io appena sente/scive/dice "cretino" si immagina la voce di Valeria Marini che dice:
- Un cretino, un cretino con tremila CR! -.
Sarò solo io scema allora!
Comunque che ne dite?

Mary~

𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚 𝐆𝐫𝐢𝐧𝐝𝐞𝐥𝐰𝐚𝐥𝐝 𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐚𝐮𝐝𝐞𝐫𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora